Gherardi Svi Città di Castello frana a Genova

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Gennaio 22, 2012 21:31 Updated

Gherardi Svi Città di Castello frana a Genova

Gherardi Svi Città di Castello (time out)

la Gherardi Svi Città di Castello durante un time-out

Liguria stregata per la Gherardi Svi Città di Castello che soccombe ai padroni di casa della Carige Genova, come era già successo all’andata. I biancorossi hanno cercato di lottare, come dimostrano i parziali, ma anche la stanchezza per una settimana piena di partite e trasferimenti si è fatta sentire nel sestetto di Radici che non ha potuto schierare ancora una volta l’alzatore titolare Visentin. Come a Castellana Grotte e Perugia è andato in campo Marini, in panchina il giovane Cherubini, mentre Del Federico ha messo in campo tutti i titolari e trova una prestazione monstre di Yordanov e Ruiz (55 punti in due!). Anche a Genova non è mancato il sostegno dei tifosi di Città di Castello, almeno una trentina di unità. Si parte con grande equilibrio, Piano mette a segno l’ace del 2-4, Meszaros pareggia con una parallela vincente. Lehtonen si fa sentire a muro per il 6-5 poi mette out il servizio (7-7) ed al primo time-out tecnico gli ospiti sono avanti per l’errore di Pecorari (7-8). Si esce dall’interruzione tecnica con le due compagini ancora a braccetto (9-9) poi un attacco di Polidori finisce out e Città di Castello fa il break (9-11). Il bomber ligure Yordanov si incarica di pareggiare i conti a quota 11 e sorpassa i biancorossi. Un errore in attacco di Giombini porta la Carige sul 14-12 e un ace di Benito Ruiz, dato dentro dal secondo arbitro, manda le due squadre al secondo time out tecnico sul 16-13. La prima linea degli umbri non riesce a trovare varchi e Meszaros schiaccia a terra il 20-15 ed allora Andrea Radici chiama time out. Al rientro Yordanov spara un servizio vincente, Radici ferma ancora il gioco e toglie Piano per inserire Di Benedetto. Ma la Carige non si scompone e mette a terra un altro ace con Meszaros, anche grazie all’aiuto del nastro (24-16). La pipe di Noda annulla la prima palla set, un errore di Polidori costringe Del Federico al time out. Al rientro i tifernati conquistano un altro punto prima di cedere all’attacco di Benito Ruiz.  In avvio di secondo set la Carige prende un break di vantaggio con il muro su Noda Blanco (4-2) e mantiene il vantaggio fino al primo time-out tecnico (8-6). I biancorossi sbagliano qualcosa in battuta e questo non consente loro di poter mettere in difficoltà la ricezione ligure. Quando Giombini riesce a forzare il servizio, Città di Castello mette a segno un mini break che riporta la situazione in parità (11-11). L’ungherese Meszaros spara out la palla dell’11-12 poi ancora Yordanov firma il controsorpasso (14-13) ed anche alla seconda interruzione la Carige conduce (16-15). Una fiammata di Giombini dà la parità alla Gherardi Svi (18-18) ma un errore in attacco dei tifernati fa scattare ancora avanti Genova (22-20).  Yordanov schiaccia a terra il 24-22, Noda Blanco annulla e fa 24-23, Ruiz manda Genova sul due a zero. Nel terzo set si procede punto a punto fino al primo time-out tecnico (8-7 per Genova). Giombini apre il muro di Polidori e i tifernati sono ancora in corsa (11-11). Due muri di Piano su Yordanov, fino a quel momento imprendibile, consentono a Città di Castello di andare avanti nel punteggio (13-14) ma al secondo time-out tecnico conducono ancora i locali (16-15). L’opposto bulgaro sale ancora in cattedra per il 19-17 poi ha un passaggio a vuoto che consente di tornare in parità (19-19). Un muro di Piano su Ruiz regala il 20-21 ai tifernati, pareggia ancora Yordanov poi un muro su Noda Blanco porta Genova al sorpasso (23-22). Due punti di Giombini, il secondo su gran botta di Noda Blanco al servizio, danno la palla set ai tifernati (23-24), Rosalba chiude la frazione. Nel quarto set la Gherardi Svi inizia con un bel muro di Lehtonen su Meszaros (1-3), un altro punto di Piano manda i tifernati avanti (5-7). Funziona molto meglio il muro dei ragazzi di Radici che vanno sul 6-9 con Piano e Rosalba e continuano a stare davanti alla Carige (13-14), che ha un Ruiz salito in cattedra. Il muro a tre ligure pareggia i conti (14-14) e al secondo time-out tecnico Città di Castello è avanti (15-16). Il muro di Polidori riporta avanti i padroni di casa (18-17),  quello di Nuti allarga il gap (19-17) e Ruiz mette in grande difficoltà i biancorossi (21-17). Andrea Radici prova ancora a fermare la corsa dei liguri con un time-out, Ruiz spegne le speranze biancorosse (25-19).
CARIGE GENOVA – GHERARDI SVI CITTA’ DI CASTELLO = 3-1
(25-19, 25-23, 23-25, 25-19)
GENOVA: Yordanov 31, Benito Ruiz 24, Meszaros 14, Pecorari 4, Nuti 4, Polidori 2, Rizzo (L), Tibaldo, Donati. N.E. – Nonne, Manassero, Ainsworth. All. Horacio Del Federico.
CITTA’ DI CASTELLO: Giombini 17, Rosalba 9, Noda Blanco 9, Lehtonen 8, Piano 7, Marini 2, Romiti (L), Di Benedetto, Dordei, Vigilante. N.E. – Nardi, Sartoretti, Cherubini. All. Andrea Radici.
Arbitri: Bassan (BS) e Pristerà (TO).
Genova (b.v. 4, b.s. 24, muri 13, errori 6).
Città di Castello (b.v. 2, b.s. 10, muri 13, errori 6)
(fonte Città di Castello Pallavolo)

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