Perugia batte Città di Castello allo sprint e avanza in coppa

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Gennaio 18, 2012 23:32 Updated

Perugia batte Città di Castello allo sprint e avanza in coppa

Tamburo Vincenzo (attacca)

un attacco di Vincenzo Tamburo contro il muro di Sergio Noda Blanco e Matteo Piano

Il derby umbro della coppa Italia di serie A2 maschile è avvincente come da programma. A sorridere è la Sir Safety Perugia che supera nella battaglia una Gherardi Svi Città di Castello abile a scoprire il fianco agli avversari. Un match a cui tenevano molti dei protagonisti scesi in campo. Una partita di buon livello, con dei contenuti agonistici veri ed avvincenti dove la differenza è stata fatta dai particolari, come ad esempio i tanti palloni toccati dal muro bianconero che ha permesso alla difesa locale di essere efficace e di impostare più volte la fase punto. In avvio a rompere gli indugi è Giombini che spinge i tifernati avanti (3-5). Dall’altra parte è la grinta di Petric a contagiare i compagni e i block-devils ribaltano (7-6). Piano e Lehtonen non sbagliano ma hanno poche hanno occasioni per mettersi in mostra mentre i padroni sono più incisivi in attacco e grazie a Tomassetti al centro e Tamburo di banda provano la fuga (12-9). I padroni di casa stentano però a muro ed in seconda linea Cesarini deve compiere prodigi sulle bordate di Noda Blanco che aggancia (15-15). Daldello affida a Vujevic (che incide con un ottimo 83%) le palle che scottano mentre dalla parte opposta Marini perde un po’ di precisione con la ricezione che mostra qualche sbavatura. Sul turno di servizio di Vujevic i padroni di casa piazzano l’allungo (20-17). Rosalba risolve le situazioni più difficili in attacco ma la situazione è compromessa e Corsini mette giù la palla ‘slash’ che vale il vantaggio. Invertiti i campi gli ospiti aggrediscono subito e mostrano di non avere indecisioni (3-6). I perugini non si perdono d’animo e tentano il recupero ma difettano in precisione e così Città di Castello ne approfitta per andare a scavare il solco con Giombini (otto punti nel parziale) che si mette in evidenza prima in difesa poi in attacco ed infine a muro (7-16). L’ingresso di Bucaioni tra le fila locali riesce a porre parzialmente rimedio perché il rendimento dell’attacco cala vistosamente sui muri (saranno ben cinque) dei rivali tifernati (14-19). Qualche esitazione la mostrano entrambe le squadre negli ultimi scambi ed il gap non si riduce più. Stavolta è la ricezione ‘slash’ di Perugia a consentire il punto di Piano che significa parità. Nella terza frazione si procede spalla a spalla anche se Vujevic prova lo strappo al servizio che viene richiuso da Piano a muro (7-7). Città di Castello sbaglia qualcosa di troppo e deve inseguire, la Sir Safety scappa a +5 e Radici corre ai ripari inserendo Di Benedetto (15-10). Il muro perugino mette pressione e da ancor più forza ai bianconeri mentre per gli ospiti diventa tutto più complicato e solo le fiammate di Rosalba riescono a penetrare le fitte maglie della difesa (20-13). Radici getta nella mischia Di Benedetto, Vigilante e Dordei ma è solo un diversivo per far rifiatare i titolari. Nel quarto periodo si registra una partenza violenta di Petric che manda al primo time-out tecnico a +4 Perugia. Tomassetti prende le misure a muro e neutralizza l’offensiva ospite (12-6). Un successivo guizzo la Gherardi Svi lo firma con Rosalba che accorcia le distanze sul 12-10. Poi però l’attacco ospite viene ripetutamente murato e la forbice torna ad allargarsi (16-12). A mantenere le distanze ci pensa un Tomassetti determinatissimo (21-17). L’ultimo sussulto è ancora di Rosalba che prima fa sentire il fiato sul collo e poi provoca un incredibile sorpasso (22-23). Città di Castello ha due palle per andare al tie-break e la seconda la concretizza con l’impareggiabile capitan Rosalba. Al quinto set è battaglia sul filo dei nervi con i tifernati che prendono un break sfruttando gli errori altrui (5-7). Qui avviene il cambio di marcia di Vujevic che trascina i suoi al break di cinque-punti-cinque (10-7). La Gherardi Svi non commette più ingenuità e ricuce lo strappo con il solito Rosalba (13-12). E’ un attacco di Tamburo a far scorrere i titoli di coda alla prima occasione. I ragazzi di Kovac vincono, fanno festa e strappano il biglietto per le final-four ma onore a Città di Castello e ai suoi tifosi che hanno reso il confronto più spettacolare.
SIR SAFETY PERUGIA –
GHERARDI SVI CITTA’ DI CASTELLO = 3-2
(25-20, 18-25, 25-17, 24-26, 15-12)
PERUGIA: Vujevic 24, Tamburo 18, Tomassetti 17, Petric 16, Corsini 8, Daldello, Cesarini (L1), Bucaioni 3, Belcecchi. N.E. – Zamagni, Bartoli, Lattanzi, Fusaro (L2). All. Slobodan Kovac e Carmine Fontana.
CITTA’ DI CASTELLO: Giombini 20, Rosalba 17, Piano 11, Noda Blanco 11, Lehtonen 7, Marini 1, Romiti (L1), Vigilante 2, Di Benedetto 1, Dordei, Nardi. N.E. – Cherubini, Sartoretti (L2). All. Andrea Radici e Marco Bartolini.
Note – Spettatori 1200.
Durata dei set: 28’, 24’, 25’, 32’, 19’.
Arbitri: Andrea Pozzato (BZ) ed Umberto Zanussi (TS).
SIR SAFETY (b.s. 14, v. 4, muri 12, errori 16).
GHERARDI SVI (b.s. 9, v. 2, muri 11, errori 13).
httpv://www.youtube.com/watch?v=Ac3L13WjtIo
httpv://www.youtube.com/watch?v=Zx-P-JdrNYE
httpv://www.youtube.com/watch?v=1O-z1B2_5wg
httpv://www.youtube.com/watch?v=BIqvNkk4alU

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