Sir Safety Perugia, una notte da capolista

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Gennaio 14, 2012 22:48 Updated

Sir Safety Perugia, una notte da capolista

Tamburo Vincenzo (attacco)

Sir safety Perugia in attacco con l'opposto Vincenzo Tamburo

C’era grande attesa nell’anticipo della serie A2 maschile con i fedelissimi del palasport Evangelisti intenti a capire se l’andatura sostenuta della Sir Safety Perugia potesse essere ulteriormente incrementata per spiccare il volo. La risposta concreta è arrivata ed i block-devils sono riusciti a neutralizzare la bestia nera Volley Segrate 1978 mai superata prima. Sono spuntate le ali ai ragazzi del presidente Sirci che hanno giocato una partita esemplare e, almeno per ventiquattrore, respirano l’aria frizzante da prima della classe. Tre punti che valgono il balzo in vetta per un collettivo che ha mostrato il suo volto migliore a muro (addirittura 19 i punti nel fondamentale). Un tre a zero che fa il paio con quello di andata e che restituisce la ‘cortesia’ ai rivali. Il tema dominante della parte iniziale è il confronto a distanza tra i due opposti, Tamburo fatica un po’ (ma finirà il set in crescendo con otto punti a referto) mentre Van Den Dries (sette punti in apertura) è implacabile. Tuttavia sono i muri a far prevalere gli ospiti che tengono il naso avanti (6-8). Sull’8-9 esce Fabroni per un problema al polpaccio sinistro ma la sua defezione non produce traumi, almeno inizialmente. Pinelli al suo posto si mostra scaltro e guida i lombardi con mestiere sfruttando la batteria di martelli con palla alta (9-12). Dalla parte opposta Daldello varia di più cercando di alternare il gioco in veloce ma la ricezione non lo assiste troppo e con gioco obbligato sulla banda risulta difficile scalfire. Si procede a braccetto sino al 21-21, momento nel quale la Sir Safety trova la forza per portarsi avanti per la prima volta. E’ di Corsini il muro che vale il sorpasso. Non dura però perché la ricezione si becca pure un ace e si torna a soffrire. Segrate si procura due palle set ma entrambe sono annullate (24-24). Finale al cardiopalmo con altre due possibilità neutralizzate e due perle di Vujevic che propizia con la battuta la chiusura di Petric (71% in attacco nella frazione), un rigore a porta vuota che fa urlare i tifosi per il vantaggio. Invertiti i campi il confronto rimane sempre molto acceso (7-7). La ricezione continua a non fornire palloni apprezzabili e Botto dai nove metri incide sfruttando le imprecisioni altrui per piazzare la serie che permette al muro (sette palle a terra in questo frangente) di fare male e sbloccare il punteggio (7-11). Dotati di calma e tranquillità i block-devils provano più volte a ridurre le distanze ma Van Den Dries è micidiale ed il divario resta immutato al secondo time-out tecnico (12-16). Al ritorno in campo però Perugia trova il guizzo per l’aggancio e con un super muro di Bucaioni, entrato in cabina di regia, va al comando (17-16). E’ un momento molto appassionante che vede le due antagoniste viaggiare sullo stesso livello di rendimento. Sul 20 pari è ancora lo zampino del fuoriclasse Vujevic a risultare decisivo, il montenegrino tira fuori dal cilindro delle battute velenose e delle difese pregevoli che mandano sul 24-21. Prima di chiudere però c’è da penare un attimo, due set-point se ne vanno ma sul terzo l’errore al servizio ospite significa raddoppio. Nel terzo periodo Ricci preferisce Russo al centro, la battaglia è ancora aperta e senza risparmio di colpi (8-8). Tomassetti registra il muro e francobolla Van Den Dries permettendo agli umbri di mettere il naso avanti (12-10). Proprio quando la ricezione perugina comincia a fornire garanzie l’attacco grifone trova il suo momento peggiore, due muri consecutivi gli sbarrano la strada e Segrate torna a comandare (16-18). La ritrovata vitalità di Van den Dries impedisce ai locali di rimontare e produce uno strappo ulteriore (20-23). Kovac spedisce in campo ancora Bucaioni che blocca a muro Canzanella e poi un fallo in palleggio di Pinelli rimette in asse (23-23). Arrivo nuovamente in volata e deciso stavolta dal muro di Tamburo che chiude i definitivamente i conti.
SIR SAFETY PERUGIA – VOLLEY SEGRATE 1978 = 3-0
(28-26, 25-23, 27-25)
PERUGIA
: Tamburo 18, Tomassetti 13, Petric 10, Vujevic 9, Corsini 5, Daldello 1, Cesarini (L1), Bucaioni 2, Belcecchi. N.E. – Zamagni, Bartoli, Lattanzi, Fusaro (L2). All. Slobodan Kovac e Carmine Fontana.
SEGRATE
: Van Den Dries 21, Botto 12, Alletti 6, Braga 5, Baranek 5, Fabroni, Pesaresi (L1), Canzanella 4, Russo 3, Pinelli , Radunovic, Caprotti (L2). N.E. – Preti. N.E. – Preti. All. Daniele Ricci e Marco Camperi.
Note – Spettatori 450.
Durata dei set: 33’, 30’, 33’.
Arbitri: Rossella Piana (MO) e Fabio Gini (CA).
SIR SAFETY (b.s. 6, v. 0, muri 9, errori 11).
VOLLEY 1978 (b.s. 12, v. 2, muri 14, errori 10).
httpv://www.youtube.com/watch?v=IOvcKTU9Mdo
httpv://www.youtube.com/watch?v=Kd4A1L1TdWY

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