La Gherardi Svi Città di Castello affonda il fanalino di coda Cantù
L’anticipo televisivo è della Gherardi Svi Città di Castello che batte nettamente la Cassa Rurale Cantù che ha retto l’assalto biancorosso solo nel primo set. Nel resto delle frazioni è stato dominio tifernate e la squadra di Radici ha chiuso la gara con i due ’95 in campo, Cherubini e Sartoretti, e col grande intramontabile Claudio Nardi. Nella giornata delle malattie rare (striscione esposto dalle due squadre prima dell’inizio della partita, allenatori e staff con le spillette al bavero della giacca e raccattapalle con pettorina), Città di Castello e Cantù scendono in campo con i sestetti annunciati, dato che Giombini, fermo nel terzo e quarto set a Roma, ha pienamente recuperato dal dolore al gomito. Si comincia con un minuto di raccoglimento in memoria dei militari italiani deceduti in un incidente stradale in Afghanistan. La prima palla è giocata da Tuominen che sbaglia il servizio, risponde Galliani dalla zona due (1-1). Cantù sorpassa con Ruggeri (2-3) dopo una palla toccata a muro da Pavan, Lehtonen si incarica di contro sorpassare con un ace (5-4). E’ Tuominen che riporta avanti la Cassa Rurale (5-6) ma al primo time out tecnico Rosalba manda avanti i padroni di casa (8-7) con un gran diagonale dei suoi. Sul servizio di Piano, la difesa di Noda Blanco consente la rigiocata di Giombini per il 10-8 poi capitan Rosalba mura Galliani (11-8). Un ace sporco di Monguzzi e un errore di Lehtonen consentono agli ospiti di pareggiare (11-11). Scattano ancora i tifernati con Noda Blanco e Giombini (15-12) e alla seconda interruzione tecnica è ancora lo spagnolo a sparare una terrificante diagonale vincente (16-13). La Cassa Rurale non ci sta ancora (16-15, punto di Tuominen) e parità con Galliani. Un errore di Tuominen ricaccia ancora indietro i lombardi (18-16) che subiscono l’ace di Noda Blanco del 20-17 (time-out Della Rosa) che doppia per il 21-17. Un errore di Bonetti regala alla squadra di Radici il 23-18, il muro di Giombini e Lehtonen dà sei palle set ai tifernati. Vigilante fallisce il servizio, Rosalba non sbaglia la palla dell’1-0 (25-19). Subito avanti 3-1 i biancorossi nel secondo set e 4-2 col muro di Giombini che sigla anche il 5-2 dopo una bella difesa di Noda Blanco. Poi ci pensa Lehtonen ad allargare ancora il gap con un muro stratosferico (7-3), lo spagnolo spara il diagonale dell’8-4. Piano dimostra di non temere il confronto con Pavan e lo mura per il 9-4. Sull’11-5 dopo un errore di Galliani dalla seconda linea, coach Della Rosa richiama i suoi in panchina e fa ancora lo stesso sul 13-6 dopo un’altra palla out dell’opposto. Un muro di Pavan e Galliani riavvicina la squadra di Della Rosa (14-10) che accorcia ancora con l’ex sorano (14-11) che poi sbaglia grossolanamente (15-11). E’ ancora una bomba dalla seconda linea di Giombini a spedire le due squadre al secondo time out tecnico sul 16-11. L’attacco di Rosalba e l’ace di Giombini allontanano Cantù (18-12) che sostituisce Krumins con Gerosa. Lehtonen è in grande condizione in attacco (21-14), poi Tuominen riavvicina la Cassa Rurale (21-18) che usufruisce anche di un paio di errori della squadra di Radici. E’ ancora una volta il capitano Rosalba con due punti ad avvicinare al traguardo gli umbri (24-20) che chiudono il set ancora con la diagonale del giocatore calabrese (25-21). Anche nel terzo set la partenza della Gherardi Svi è veemente con Lehtonen e Giombini (5-2). Ci pensa poi Sergio Noda Blanco a siglare il 6-2 e a costringere Della Rosa al time out. Alla prima sosta tecnica i tifernati sono nettamente avanti (8-4, altro punto di Noda Blanco), un errore di Ruggeri allarga ancora il gap (10-5). Quando lo spagnolo spara la pipe del 12-5, l’allenatore ospite ferma il gioco. Sul 12-6 coach Radici inserisce Di Benedetto per Piano ma la Cassa Rurale sembra ormai in disarmo; Giombini spara un ace per il 15-6, l’attacco out di Galliani dalla seconda linea manda le due squadre al secondo time-out tecnico (16-6), mentre la ‘Curva Nord Seconda Giovinezza’ già pregusta il 3-0 finale. Uno splendido pallonetto di Visentin porta sul 18-8 i padroni di casa ed allora Andrea Radici regala qualche scampolo di partita anche a Vigilante e Dordei mentre Della Rosa aveva, qualche attimo prima, di nuovo sostituito Krumins con Gerosa. Di Benedetto entra nello score con il 21-10, vanno poi in campo anche Cherubini in palleggio per Visentin e Sartoretti per Giombini. Il giovane alzatore tifernate serve subito un bel primo tempo a Di Benedetto (22-11) che mura Galliani per il 23-12. Gerosa sbaglia la palla del 24-12 e sul 24-12 anche Claudio Nardi rileva Romiti. Il punto finale è proprio del giovane Sartoretti.
GHERARDI SVI CITTA’ DI CASTELLO – CASSA RURALE CANTU’ = 3-0
(25-19, 25-21, 25-14)
CITTA’ DI CASTELLO: Giombini 15, Rosalba 12, Noda Blanco 11, Lehtonen 8, Piano 5, Visentin 2, Romiti (L1), Di Benedetto 3, Dordei 1, Sartoretti 1, Vigilante, Cherubini, Nardi (L2). All. Andrea Radici.
CANTU’: Galliani 14, Ruggeri 3, Tuominen 6, Pavan 8, Monguzzi 4, Krumins 2, Gelasio (L), Gerosa 1, Sala 1, Bonetti. N.E. – Seregni, Panighini. All. Massimiliano Della Rosa.
Arbitri: Spinnicchia (CT) e Orpianesi (CA).
Castello (b.v. 5, b.s. 13, muri 8, errori 5).
Cantù (b.v. 2, b.s. 6, muri 4, errori 10).
(fonte Città di Castello Pallavolo)