La Gherardi Svi Città di Castello vince un match al cardiopalmo
Una battaglia fino all’ultimo punto viene vinta dalla Gherardi Svi Città di Castello, capace di rimontare dall’uno a due e di chiudere una partita incredibile. Va in campo il sestetto annunciato per i tifernati mentre Nacci sceglie De Giorgi in avvio come alzatore al posto di Kindgard. Il maltempo non tiene lontani i tifosi tifernati che gremiscono come sempre il Pala-Ioan. La prima battuta è di Corigliano, il primo punto è di Giombini (1-0) poi va in battuta Piano ed i biancorossi infilano subito altri tre punti: il secondo di Lehtonen a muro su Tomasello, il terzo e il quarto di Rosalba. Nacci chiama subito time-out ma al rientro Giombini pizzica il muro ospite per il 5-0. E’ l’australiano Edgar a mettere a terra la prima palla per gli ospiti (5-1) ma Lehtonen rimette le cose a posto (6-1). Tomasello e Spescha accorciano le distanze (6-3) poi lo stesso ex cuneese commette invasione a rete e così al primo time-out tecnico gli umbri si mantengono cinque punti avanti (8-3). La squadra di Radici continua a giocare bene, Noda Blanco spara a terra la ricostruzione dell’11-5 con un attacco da posto quattro, Giombini e Piano fermano Galic a muro per il 13-6, fa lo stesso Rosalba con Edgar (14-6) e secondo time out di Nacci. Una palla out dei tifernati regala ai calabresi il 14-8, Noda si riscatta con una terrificante pipe (15-8) e l’errore di attacco di Edgar porta le due squadre al secondo time out tecnico sul 16-8. Padura Diaz, in campo per Edgar, commette subito un errore, preludio a un’altra doppietta a muro dei padroni di casa con Giombini e Lehtonen (19-8). Il delizioso lungolinea di Rosalba porta sul 21-9, il capitano bissa con la diagonale del 22-10. Il set finisce in scioltezza per i ragazzi del presidente Arveno Ioan dopo la battuta sbagliata del neo entrato Santucci che dà dodici palle set; Tomasello e Sperandio ne annullano due, la terza è trasformata da Noda Blanco (25-14). Il secondo set si apre con un miracolo di difesa di Romiti trasformato in punto ancora da Rosalba, Giombini doppia dopo un’altra difesa di Noda Blanco (2-0), Piano Inchioda Edgar ed allora Nacci cambia alzatore, gettando nella mischia Kindgard. Non serve a nulla, Rosalba è incontenibile (4-0 e time out Nacci). Il primo punto ospite viene da un servizio sbagliato dalla Gherardi Svi (5-1) che subisce poi un parziale di 0-2 con Sperandio (3-5). Al primo time out tecnico la squadra di casa è però sotto 7-8 dopo un turno in battuta redditizio da parte di Sperandio. Pareggia Lehtonen e Giombini riporta avanti i suoi (9-8). Spescha mette out il 10-8, Kindgard Riagguanta la Gherardi Svi con un pallonetto dopo un’azione lunghissima. Comincia un testa a testa, rotta da una palla di Galic che gli arbitri giudicano, erroneamente, non toccata (15-13). Spescha si incarica di pareggiare ancora a quota 15, un errore di Lehtonen consente ai calabresi di andare sul 15-16 al primo time-out tecnico. Giombini non trova la misura dell’attacco (16-18) e così Andrea Radici ferma il gioco (16-19). Anche Lehtonen non passa (16-20) e altro time-out del coach biancorosso. Sul 18-22 Piano inchioda Edgar e questa volta è Nacci a fermare il gioco, mossa che sortisce l’effetto sperato (20-24). Piano annulla la prima palla set per gli ospiti, Edgar chiude e pareggia (21-25). Nel terzo set il Caffè Aiello riparte benissimo, sulla falsariga del finale del secondo e conduce di due lunghezze in avvio (2-4) ed anche alla prima interruzione tecnico (6-8). La partita diventa una battaglia, anche perché Edgar è salito molto di tono, dopo un deficitario primo set. L’australiano pizzica il muro tifernate (10-11) e poi Galic piazza un ace (10-13) prima che Sperandio regali il 12-13 con un attacco out. Alla seconda interruzione del terzo set gli ospiti sono avanti 13-16 poi il turno in battuta di Edgar apre un nuovo gap a favore della squadra ospite (13-18). Tre belle azioni dei locali riavvicinano Rosalba e compagni (16-18), ricacciati indietro dal pallonetto di Galic e dall’errore di Lehtonen (16-21). Il finale di set è ancora targato Caffè Aiello, soprattutto per la buona vena di Galic che mette a terra il 16-22. In questa fase Andrea Radici avvicenda Giombini con Vigilante che però fallisce l’attacco (17-24). Piano schiaccia il 18-24 poi la battuta sbagliata dai tifernati manda avanti Corigliano di un set (18-25). Una difesa di Romiti e un muro di Visentin danno il primo vantaggio del quarto set alla Gherardi Svi (4-2), che si porta sul 6-3 con Giombini, al termine di una grande azione. Lo slash di Lehtonen porta sull’8-4 il risultato, Galic accorcia le distanze con una pipe (9-7) e la partita è ancora una battaglia. Tomasello commette fallo di invasione (11-8) poi è Rosalba a scavare un solco importante. Entra Di Benedetto per Piano e subito si fa vedere a muro col 17-12 e con il 20-13. Sembra di rivedere il primo set perché i coriglianesi sbagliano tanto e Città di Castello tiene bene il campo, soprattutto col cambio palla. Sale in cattedra Noda Blanco con due palle a terra di fila (23-14), sul suo servizio Giombini guadagna dieci palle set, lo stesso spagnolo spara l’ace del 25-14. Quinto set inizia con un errore in attacco dei tifernati e con uno di Edgar (1-1). Giombini inchioda Galic (2-1), Rosalba fa lo stesso con l’australiano che viene messo in panchina da coach Nacci, al suo posto Padura Diaz (3-1). Giombini pizzica le mani del muro calabrese (5-3), Padura Diaz attacca in campo (5-4) e un altro errore dei tifernati regala la parità. Ci pensa ancora il muro biancorosso, Giombini-Di Benedetto, a riallungare al cambio di campo (8-6). Un errore dei tifernati riporta la situazione in parità (8-8), Galic sorpassa (8-9). Sul 10-10 c’è un giallo per entrambe le panchine e quindi si va sull’11-11. Dopo una lunghissima interruzione, Giombini sbaglia la battuta (11-12), Rosalba tira fuori dal cilindro l’incredibile diagonale della parità. Spescha non sbaglia il 12-13, lo stesso fa Giombini (13-13). Noda Blanco mura Padura Diaz (14-13) che poi schiaccia il 14-14. Giombini firma il 15-14, Tomasello annulla ancora. Spescha fallisce il servizio, chiude un sontuoso Rosalba (17-15).
GHERARDI SVI CITTA’ DI CASTELLO – CAFFE’ AIELLO CORIGLIANO = 3-2
(25-14, 21-25, 18-25, 25-14, 17-15)
CITTA’ DI CASTELLO: Giombini 23, Rosalba 21, Noda Blanco 14, Lehtonen 7, Piano 3, Visentin 1, Romiti (L), Di Benedetto 3, Vigilante, Cherubini. N.E. – Dordei, Nardi, Sartoretti. All. Andrea Radici.
CORIGLIANO: Edgar 17, Tomasello 13, Galic 9, Spescha 8, Sperandio 7, De Giorgi, Viva (L), Padura Diaz 4, Kindgard 1, Santucci 1. N.E. – Dutto, Casciaro, Muccio. All. Vincenzo Nacci.
Arbitri: Valeriani (RM) e Rolla (PG).
Castello (b.v. 1, b.s. 17, muri 15, errori 14).
Corigliano (b.v. 1, b.s. 16, muri 14, errori 15).
(fonte Città di Castello Pallavolo)