La Sir Safety Perugia schiaccia Città di Castello e annusa la A1

il momento della vittoria della Sir Safety Perugia nel derby col Città di Castello

Al Pala-Evangelisti è battaglia senza risparmio di colpi nel derby umbro della serie A2 maschile. Al termine di tre set combattuti ed entusiasmanti per intensità e per agonismo è la Sir Safety Perugia a festeggiare. Un successo che consolida in vetta i block-devils e che vale come una seria ipoteca per la promozione nella massima categoria. Ci ha provato in tutti i modi la Gherardi Svi Città di Castello che non ha nulla da recriminarsi, se non il fatto di aver perso. L’arena di Pian di Massiano gremita come mai era successo prima ha accolto festante i gladiatori. Un match intenso e con gli spalti colorati dagli ultras delle due fazioni. Una cornice di pubblico record, con tanto di scaramucce prima del fischio d’inizio, che rende ancor più infuocato il clima. Pronti, via, la tattica dei due registi si assomiglia nella fase iniziale con la ricerca insistente del gioco in primo tempo e si procede gomito a gomito (4-4). Il primo strappo lo tentano gli ospiti che con una difesa attenta vanno avanti di un minibreak al primo time-out tecnico (6-8) ma vengono prontamente ripresi. Il secondo lo piazzano i padroni di casa che sfruttano la solidità a muro per allungare con Tamburo sino al 19-16, ma anche in questo caso tutto torna in asse con la pronta risposta di Giombini (21-21). I due giocatori di ruolo opposto raccolgono cinque punti personali a testa e nel rush finale a pesare è l’incertezza dei tifernati in difesa, una incomprensione tra Visentin e Giombini lascia tornare al comando Perugia che poi chiude con un preziosismo di capitan Vujevic. Alla ripresa è ancora lotta ad ermi pari ma il turno di battuta di Petric manda alla prima interruzione sul +3, con Noda Blanco che al rientro annulla il gap (8-8). A mettersi in evidenza è allora il muro di Tomassetti che piazza due ‘francobolli’ e poi è un suo contrattacco in schema-sette a scrivere il 14-10. Il margine viene gestito per mezzo di una prova di compattezza a muro dove i block-devils toccano tantissimi palloni evitando ai rivali di mettere giù la palla (20-16). Basta un guizzo di orgoglio e qualche colpo prepotente di Giombini (altri sei punti nel set) per ridurre le distanze ad una lunghezza. Si arriva ancora in volata e a decidere stavolta è un servizio sbagliato di Noda Blanco. In apertura del terzo frangente di gioco si registra subito lo scollamento con Vujevic alla battuta (5-1). Cesarini si esalta in difesa e calamita ogni pallone sulle sue braccia e così il gap è annullato anche in questa occasione, poi sono tre-muri-tre consecutivi a rovesciare il punteggio (11-14). Come da copione non scritto (ma immaginabile dagli eventi, ndr), ci vuole poco per tornare in asse, è Vujevic a tirare fuori dal cilindro altri conigli che riallineano (17-17). Visentin sfrutta la potenza di fuoco di Lehtonen quando può ed il centrale finlandese non si fa pregare facendo ripartire i tifernati (19-21). A riaccendere i tifosi locali è uno stramuro di Petric che vale il 23-23. Il muro di Corsini è il 25-24. Quello di Bucaioni è l’apoteosi della squadra bianconera.
SIR SAFETY PERUGIA – GHERARDI SVI CITTA’ DI CASTELLO = 3-0
(25-22, 25-23, 26-24)
PERUGIA: Tamburo 12, Petric 12, Vujevic 10, Tomassetti 10, Corsini 9, Daldello 4, Cesarini (L1), Bucaioni 1, Belcecchi. N.E. – Zamagni, Bartoli, Lattanzi, Fusaro (L2). All. Slobodan Kovac e Carmine Fontana.
CITTA’ DI CASTELLO: Giombini 17, Noda Blanco 11, Lehtonen 9, Piano 6, Rosalba 4, Visentin 3, Romiti (L1), Di Benedetto, Vigilante. N.E. – Dordei, Sartoretti, Gustinelli, Nardi (L2). All. Andrea Radici e Marco Bartolini.
Note – Spettatori 1’800.
Durata dei set: 28’, 29’, 34’.
Arbitri: Umberto Ravallese (RG) e Gianluca Cappello (SR).
SIR SAFETY (b.s. 9, v. 2, muri 12, errori 10).
GHERARDI SVI (b.s. 10, v. 1, muri 10, errori 9).
httpv://www.youtube.com/watch?v=_LnCq6sar40
httpv://www.youtube.com/watch?v=XRsKQDazOlQ
httpv://www.youtube.com/watch?v=DuRpN5g-prg

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