Stefano Celli: «A Selci è aumentata la fiducia»

Stefano Celli

Se c’è una squadra che ha cambiato registro da inizio stagione quella è Il Nastro Selci che in serie B2 maschile ha registrato un andamento a ritmi sostenuti nell’ultimo periodo. A spiegare il segreto della trasformazione positiva è lo schiacciatore Stefano Celli: «Iniziamo col dire che giocare questo campionato è davvero molto stimolante e allo stesso tempo difficile. L’avevamo già fatto due volte a Sansepolcro con risultati così e così. Le maggiori differenze rispetto alla stagione scorsa sono principalmente a livello di tensione, concentrazione e gioco. In serie C, se sei una squadra forte puoi anche permetterti di giocare al 50% alcune partite e prepararti bene per i play-off di maggio (vedi la nostra vittoria dello scorso anno). Mentre in un campionato nazionale sei una squadra come tante, e se non sei sempre al 100% rischi di essere preso a pallonate da tutti. Questo un po’ si è sentito nelle prime partite e onestamente otto sconfitte consecutive potevano buttare a terra chiunque. Poco prima di Natale avevamo già una partita da dentro o fuori in trasferta contro San Marino, ci siamo preparati bene e abbiamo vinto al tie-break, da li è cominciato per noi un altro torneo. La vittoria ci ha dato morale, consapevolezza nei mezzi e voglia di non ricoprire il ruolo di ‘vittima sacrificale’ del girone. E così sono arrivati altri punti negli scontri diretti e ultimamente anche contro squadre forse più quotate di noi tipo Grottazzolina, Paglieta e Ravenna. Adesso sappiamo che possiamo per lo meno giocarcela con tutti e riusciamo a esprimere un buon gioco di squadra (ne sono una prova i tabellini con tanti giocatori sempre in doppia cifra). Le sconfitte sono arrivate a Forlì (contro Bovolenta e Kunda) e col Macerata (che esprime un altro livello di gioco). Siamo riusciti ora a tornare a galla e tirarci fuori con due punti di vantaggio dalla zona retrocessione, riagganciando anche il centro classifica. A parte le prime tre squadre il girone è infatti molto equilibrato…dalla quarta in classifica a noi che siamo decimi ci sono solo sette punti e questo ci fa ben sperare. Guardando un attimo al calendario direi che dobbiamo cercare di tenere un buon ritmo sopratutto in casa fino ad arrivare alle ultime giornate dove incontreremo in le ultime della classe, sperando di tenere a tiro sopratutto Chieti, che l’ultima giornata avrà il riposo. Credo che la nostra forza sia proprio il fatto di non essere legati ad uno o due giocatori, anche se giocatori come Sabatini e Campanari hanno grande carisma ed esperienza in campo, ma di essere un gruppo forte e coeso anche al di fuori della palestra. Io, come i miei compagni che giocano di meno, cerco di dare sempre il massimo e di farmi trovare pronto anche solo per un cambio a muro o in battuta Anche i problemi di formazione si sono fatti sentire, ma alla fine Riccardo Paci si è ‘riciclato’ opposto e devo dire che col passare delle giornate si è immedesimato piuttosto bene nel ruolo. Adesso continuiamo a lavorare in palestra con i tecnici Regini e Zanchi, sono fiducioso su questi ultimi due mesi di campionato».
httpv://www.youtube.com/watch?v=xhdQVCROTWI

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