Tommaso Troiani: «San Giustino punta al campionato i Lega»

Tommaso Troiani

Giocano con la stessa maglia della squadra di serie A1 ma loro sono protagonisti nella serie C maschile. Stiamo parlando dei giovani targati Umbria Volley San Giustino che rappresentano il vivaio del club trasferitosi da circa due anni in Alto Tevere ma che ha lasciato i suoi gioiellini nel quartier generale della palestra Fermi di San Sisto. Atleti minorenni promettenti che si fanno le ossa in un campionato pieno zeppo di giocatori esperti e di vecchi marpioni. Una gavetta necessaria per chi crede in loro come il dirigente Luigi Banella che sa scoprire i talenti migliori. Uno di questi è il regista Tommaso Troiani che commenta il momento della squadra biancoceleste partendo dall’inizio: «Questa stagione é partita con il cambio dell’allenatore, a Romano Giannini sono subentrati Daniele Rovinelli ed Andrea Piacentini, e con l’innesto di tre nuovi giocatori quali Ivan Rossi proveniente da Foligno, Andrea Magrini da Spoleto (anche se aveva fatto parte l’anno passato della under 16) e Guglielmo Cataldi da Monteluce. All’inizio ci sono stati un po’ di problemi ad abituarci ad un nuovo sistema di gioco, ma allenandoci quattro volte alla settimana e, comunque, avendo un po’ di esperienza in più siamo ora riusciti ad ottenere qualche buon risultato. Delle ultime partite che abbiamo affrontato due ne abbiamo perse conducendo il match per due a zero contro Corciano in serie C e Ravenna in under 18 ma a causa di un calo fisico e mentale non siamo riusciti a chiuderle in nostro favore. L’ultima sfida ci ha visti invece dominare dal primo all’ultimo punto, a parte un leggero calo nel secondo set, gli avversari di Acquasparta. Adesso abbiamo un mese decisivo soprattutto nel campionato di Lega per sperare di accedere alla top pool, continuando a fare buone prestazioni ed altri risultati». Ternano di origine e figlio d’arte (papà Roberto è stato un pilastro della formazione rossoverde per molti anni), nel suo ruolo di alzatore non mancano i punti di riferimento dato che la tradizione è notevole nella città dell’acciaio. «Per mia grande sfortuna Mario Campana l’ho visto giocare solamente un anno ma posso dire che è stato un grande palleggiatore con un’ottima visione di gioco, due bellissime mani e, cosa ancor più importante, con la capacità di mettere l’attaccante sempre nella condizione migliore. Maurizio Parisi non l’ho mai visto giocare quindi non posso giudicare, mentre suo figlio, Leonardo Parisi è un mio grandissimo amico da quando ero piccolo ho avuto sin da quando ero bambino una grande ammirazione. Qualche anno fa quando ancora stavo a Terni, prima dell’allenamento della squadra che era in serie B1, facevamo attacco e difesa davanti agli altri giocatori. L’estate lo chiamo per giocare a beach volley ed è un compagno col quale mi ci trovo molto bene. Gli allenatori delle squadre maggiori lo dovrebbero tenere d’occhio perché é un ottimo talento. Nel suo palmares c’é se non sbaglio una promozione dalla serie C alla B2 con il San Mariano una dalla serie B2 alla B1 con il Terni e due dalla serie B1 alla A2 con Molfetta e con Genova. Per quanto mi riguarda invece lo scorsa estate mi ha chiamato il d.s. Andrea Sartoretti e mi ha chiesto se volevo fare la preparazione con la serie A. All’inizio non ci credevo, poi ho cominciato e col passare delle settimane mi sentivo un giocatore professionista, soprattutto perché ero a contatto con campioni e con buoni allenatori». Un ultimo pensiero il giocatore con la maglia numero 1 lo dedica proprio alla squadra maggiore che sta cercando la salvezza. «La strada di San Giustino si é subito complicata all’esordio con l’infortunio di Sasa Starovic. La squadra si vedeva che non riusciva a risollevarsi anche per altri motivi ma non so. Io quando mi sono allenato ho trovato spesso voglia e spirito di gruppo dal primo all’ultimo pallone! Ho anche sfiorato la mia prima convocazione in serie A1 quando si è infortunato il palleggiatore Riley Mc Kibbin ma poi si é ripreso ed é stato tra i convocati. Poi per i pochi risultati ottenuti ed anche perché la squadra non rispondeva c’é stato l’esonero dell’allenatore Ferdinando De Giorgi e l’arrivo di Henk Jan Held. Spero che si sia ritrovata un’entità alla squadra per acquistare alla fine della regular-season un pass per i play-off. Forza ragazzi»!

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