Città di Castello perde con Milano e la ritrova ai play-off

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Aprile 8, 2012 22:44 Updated

Città di Castello perde con Milano e la ritrova ai play-off

Visentin Marco (alza)

alzata ad una mano di Marco Visentin

E’ un ko indolore quello della Gherardi Svi Città di Castello in terra milanese. Il 3-2 subito per mano di Che Banca Milano non cambia nulla a livello di equilibri dei play off. Già prima del match si faceva strada l’idea che i quarti di finale dei play off avrebbero visto di nuovo le due formazioni una di fronte all’altra e il pronostico della vigilia è stato rispettato. I biancorossi di Radici inizieranno la serie dal vantaggio di 1-0 per la migliore posizione in classifica contro un avversario che ha vinto entrambe le partite della regular season. Quella di oggi a Milano è stata una partita con diversi spunti interessanti e che ha confermato l’ottimo stato di forma di Rosalba (21 punti, 5 dei quali a muro, col 55% in attacco) e Giombini (21 punti anche per lui), la buona verve di Piano (64% in attacco) ed anche di Vigilante in attacco (70%). Ovviamente non è sceso in campo lo spagnolo Noda Blanco, in ripresa dopo l’infortunio alla caviglia, che lo staff medico e fisioterapico biancorosso conta di rimettere completamente a posto proprio per l’inizio dei play off. Di seguito la cronaca della gara. Primo punto del match è di Rosalba, poi ancora il capitano dà il primo break col muro su Baroti (1-3). Poi l’ex Vedovotto spinge il primo vantaggio dei padroni di casa 6-5, è Piano con due punti di fila a mandare le due squadre al primo time out tecnico sul 6-8. C’è anche Vigilante che si fa vedere col punto del 7-10, Giombini fa 7-11 a muro su Vedovotto e successivamente una bomba di Baroti è giudicata fuori dai direttori di gara e così Fumagalli chiama time out. Sull’8-13 va in campo Mercorio per la ricezione ma la ricostruzione premia capitan Rosalba (8-14), Mattera poi toglie il servizio a Piano (9-14) e Beretta mura per il 10-14. Due punti degli umbri portano il vantaggio a quota sei punti (10-16) alla seconda interruzione, al rientro un altro muro tifernate, di Rosalba, ferma Baroti. Veleggia sull’11-19 la squadra di Radici col punto di Giombini ed allora Fumagalli ferma ancora il gioco e successivamente inserisce Blasi per Mattera sul 12-22 dopo un altro attacco vincente di Piano. L’ace di Beretta porta Milano sul 14-22 ma la schiacciata di Vigilante regala una marea di palle set ai tifernati che chiudono alla prima occasione con l’errore di Robbiati (15-25). Secondo set che vede subito le due squadre darsi battaglia (2-2), Città di Castello si porta sul 4-6 per un errore di Che Banca!. Al primo time out tecnico gli ospiti conducono di due punti (6-8) grazie al bel primo tempo di Matteo Piano. Al rientro i meneghini riagganciano la squadra di Radici sul servizio di Vedovotto (9-9). Milano rimane avanti di un cambio palla (12-11) e doppia con un ace fortunoso di Raphael (13-11). Al secondo time out tecnico il sestetto di casa conduce di una lunghezza (16-15), che diventano tre in men che non si dica (18-15). Andrea Radici chiama time out ma Che Banca mantiene i tre punti di vantaggio grazie soprattutto ad un efficace attacco in primo tempo (19-22). Il servizio di Beretta mette in difficoltà la ricezione tifernate che cede due punti (19-24), il muro di Robbiati pareggia i conti. 1-1 in avvio di terzo set poi 1-3 col muro di Lehtonen su Robbiati. Un’invasione del muro milanese regala il 2-5 ai biancorossi che subiscono la stessa decisione arbitrale nell’azione successiva (4-6). Biancorossi avanti 6-8 al primo time out tecnico e conservano il vantaggio fino al 10-11, poi un ace su Vigilante pareggia i conti (11-11). La squadra di Milano fa il break (15-13) ed allora Radici gioca la carta Dordei per Vigilante. Ai biancorossi viene anche sanzionato un fallo di posizione, grandemente contestato dalla panchina di Città di Castello (17-14). Scatta ancora Che Banca! (20-16) perché Città di Castello commette qualche errore di troppo. Giombini riavvicina i tifernati con un ace (20-19) ma un paio di errori condannano ancora la Gherardi Svi (22-20). Milano si porta sul 24-20, Dordei annulla una palla set, Che Banca! fallisce la seconda con un errore ma chiude alla terza occasione (25-21). Sfuma così la possibilità per la squadra di Città di Castello di raggiungere il terzo posto mentre per Milano si aprono nuovi scenari. Si riparte nel quarto set con Dordei ancora in campo e Di Benedetto per Lehtonen. Dordei firma il 3-4, Raphael sorpassa (5-4) e Giombini pareggia (6-6) ma Milano scatta ancora al primo time out tecnico (8-6). La squadra di casa va sul 12-9 ma subisce il ritorno del Città di Castello che riagguanta l’avversario (12-12) e si porta sul 14-16 alla seconda interruzione tecnica. I biancorossi mantengono un punto di vantaggio (18-19) poi sono Piano e Giombini a dare il 19-22 al sestetto di Radici. Baroti spara out il 20-24 e coach Fumagalli si gioca la carta Di Manno ma i biancorossi rimandano il verdetto al quinto set. Quinto set con coach Fumagalli che conferma Di Manno in sestetto e con Milano che va subito sul 2-0 e sul 2-4 con tre errori dei tifernati. Recupera e sorpassa gli umbri (5-6) con l’errore di Di Manno in attacco ed il muro sempre sull’ex tifernate che è poi sostituito da Baroti. Al cambio di campo conduce la squadra di Città di Castello (7-8) che prende due lunghezze di vantaggio grazie alla palla out di Baroti (7-9). Pareggiano ancora i milanesi (9-9) che poi vanno sul 12-11 (time out Radici). Fallo di doppia di Mattera e 13-12 con time out questa volta di Mattera, al rientro in campo Vedovotto fa 13-13 poi Robbiati mura l’attacco ed è 13-14 (ancora time out Radici). Un altro muro subito dagli ospiti chiude il match e dà l’appuntamento alle due squadre a sabato 21 aprile alle ore 20,30 per gara due dei play off promozione (Città di Castello partirà col vantaggio di 1-0 per la migliore posizione maturata nella regular season): la gara è anticipata rispetto al naturale inizio dei play off perché domenica 22 aprile a Milano andrà in scena il V Day, la finale scudetto della Serie A1 Sustenium. Al termine del match questo il pensiero del direttore sportivo Mauro Alcherigi: «Abbiamo preso un punto che sarebbe stato un buon risultato per il campionato. In vista dei play off posso dire che gli equilibri delle squadre sono molto vicini anche se noi avremmo potuto gestire meglio alcuni frangenti, soprattutto nel terzo set quando ci siamo innervositi con alcune invasioni ed alcuni falli di posizione. Nel quarto set abbiamo ben ribaltato la situazione nel momento in cui eravamo sotto di tre punti, anche se c’è da dire che i nostri avversari erano al completo noi no, visto che avevamo fuori Sergio Noda Blanco e che abbiamo ruotato diversi uomini, anche tra quelli che hanno giocato di meno. Di bello c’è che è stata una gara vera fino alla fine, anche quando i risultati degli altri campi non avrebbero mutato la situazione in classifica». La differita tv della gara tra Milano e Città di Castello andrà in onda martedì 10 aprile, alle ore 22,30 circa, su Trg2 (in Alta Valle del Tevere canale 211 del digitale terrestre).
CHE BANCA MILANO – GHERARDI SVI CITTA’ DI CASTELLO = 3-2
(15-25, 25-19, 25-22, 22-25, 15-13)
MILANO: Thiago De Oliveira 21, Baroti 15, Vedovotto 15, Beretta 12, Robbiati 9, Mattera 4, Durante (L), Mercorio 2, Angelov, Di Manno, Blasi. N.E. – Boroni, Cauteruccio. All. Marco Fumagalli.
CITTA’ DI CASTELLO: Rosalba 21, Giombini 21, Piano 11, Vigilante 8, Lehtonen 5, Visentin 1, Romiti (L), Dordei 5, Di Benedetto 4. N.E. – Noda Blanco, Marini, Nardi. All. Andrea Radici.
Note – Spettatori 240, incasso 470, durata set: 25′, 28′, 32′, 29′, 19′; tot: 133′.
Arbitri: Mauro Goitre (TO) e Giuliano Venturi (TO).
Milano (b.v. 6, b.s. 17, muri 13, errori 8).
Città di Castello (b.v. 2, b.s. 10, muri 13, errori 9).
(fonte Città di Castello Pallavolo)

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