Sir Safety Perugia, il pagellone della stagione

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Aprile 9, 2012 13:05 Updated
Sir Safety Perugia (team)

gli atleti e lo staff tecnico della Sir Safety Perugia di serie A2 maschile

Come si conviene nelle migliori occasioni la squadra della Sir Safety Perugia si merita le pagelle di una stagione superba che è stata coronata domenica 1° aprile con la promozione nella serie A1 maschile. La classifiche di rendimento mostrano numeri da capogiro: 1890 i punti realizzati, una media di 17,05 punti a set (la più alta della categoria). Nelle 30 gare disputate durante l’intero campionato (111 set) sono 113 gli ace messi a segno, 289 i muri conquistati.
Goran Vujevic: voto 10. (Partite giocate 30, set disputati 108. Punti realizzati 339, muri vincenti 28, ace 31, ricezione perfetta 52,5%, attacco 44,8%). Leader. In questa categoria ha mostrato dei colpi di gran classe. La sua tecnica raffinata ha deliziato i palati fini della disciplina.
Andrea Cesarini: voto 9,5. (Partite giocate 30, set disputati 108. Ricezione positiva %, ricezione perfetta 43,4%). Fuoriclasse. Giocatore che con la serie A2 c’entra poco. Eccezionale in ricezione, fenomeno in difesa. E’ alla terza promozione in serie A1.
Vincenzo Tamburo: voto 9,5. (Partite giocate 30, set disputati 108. Punti realizzati 554, muri vincenti 42, ace 28, attacco 49,1%). Martello pneumatico. Il miglior opposto italiano. La costanza del suo rendimento è stata imbarazzante. Pochi errori e tantissimi punti.
Nemanja Petric: voto 9. (Partite giocate 30, set disputati 108. Punti realizzati 382, muri vincenti 46, ace 40, ricezione perfetta 28,3%, attacco 46,1%). Energia. Si è rivelato superbo in attacco ed è migliorato anche in difesa. La convocazione nella nazionale serba è un giusto premio.
Nicola Daldello: voto 9. (Partite giocate 30, set disputati 101. Punti realizzati 62, muri vincenti 11, ace 23). Rivelazione. Umiltà e grinta senza pari. Doveva essere una riserva ed invece è stato fondamentale. Seconda promozione consecutiva.
Daniele Tomassetti: voto 9. (Partite giocate 30, set disputati 111. Punti realizzati 260, muri vincenti 72, ace 3, attacco 57,8%). Ragnatela. Uno dei migliori centrali del torneo con il suo granitico muro.
Francesco Corsini: voto 8,5. (Partite giocate 29, set disputati 98. Punti realizzati 182, muri vincenti 58, ace 3, attacco 52,6%). Puntello. La sua stagione è stata in crescendo ed il suo girone di ritorno fantastico. In attacco ed a muro ha dato molto fastidio.
Luca Bucaioni: voto 8. (Partite giocate 30, set disputati 85. Punti realizzati 17, muri vincenti 11, ace 4). Grifone doc. Ha servito la causa al meglio, partito da titolare si è calato nel panni di rinforzo ma ha giocato ugualmente abbastanza. Eccezionali e decisivi i suoi ingressi a muro.
Filippo Belcecchi: voto 8. (Partite giocate 25, set disputati 56. Punti realizzati 17, ace 3, ricezione perfetta 36,7%, attacco 40%). Espresso. Viene chiamato in situazioni difficili e trova sempre le soluzioni migliori. La squadra ha superato diversi ostacoli grazie a lui.
Alessandro Bartoli: voto 8. (Partite giocate 8, set disputati 11. Punti realizzati 17, ace 2, attacco 33,3%). Sempre presente quando è chiamato in causa.
Matteo Zamagni: voto 8. (Partite giocate 16, set disputati 31. Punti realizzati 48, muri vincenti 21, attacco 54%). Frusta. Potenzialmente e fisicamente è fortissimo. La sua veloce è insidiosa e a muro sa far sentire la sua presenza. È alla seconda promozione di fila.
Niccolò Lattanzi: voto 8. (Partite giocate 6, set disputati 13. Punti realizzati 11, ricezione perfetta 47,1%, attacco 46,1%). Talismano. Ormai si è sparsa la voce che porta bene e la promozione lo dimostra. Avrebbe meritato più spazio ma davanti a lui c’erano dei veri mostri.
Paolo Fusaro: voto 8. (Partite giocate 5, set disputati 8. Ricezione perfetta 29,2%). Emergente. Un elemento molto utile negli allenamenti perché riesce a dare sempre una mano mantenendo alta la qualità, sentiremo parlare anche di lui.
Slobodan Kovac: voto 10. Al primo anno in Italia fa subito centro. Si dimostra allenatore con la A maiuscola. Campione come lo era da giocatore.
Gino Sirci: voto 10 e lode. Inimitabile. Ha costruito una squadra vincente sapendo scegliere i collaboratori giusti ed ha trasmesso il suo grande entusiasmo fin sugli spalti.
httpv://www.youtube.com/watch?v=y5EpvFqQ4lQ

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