San Giustino spera ancora di vedere la serie A1

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Giugno 8, 2012 16:00 Updated

San Giustino spera ancora di vedere la serie A1

Sciurpa Claudio (sciarpa)

Claudio Sciurpa

Dopo l’annuncio del presidente Claudio Sciurpa avvenuto tramite comunicato stampa mercoledì pomeriggio e riguardante la mancata iscrizione della Umbria Volley San Giustino alla serie A1 sono scattate le operazioni d’allarme. Da tempo circola nell’ambiente della pallavolo la voce di possibili accordi con altre realtà del territorio altotiberino ma ufficialmente non è mai stato confermato nulla. Dopo un primo momento di sconcerto generale, gli organi di stampa si sono messi al lavoro per approfondire la questione e raccogliere dichiarazioni, ma pare che le parti in causa non siano state raggiunte, ecco dunque che sono scattate le ipotesi più disparate sul caso. E’ pur vero che la scadenza per le iscrizioni alla serie A1 presso la Lega è il 14 giugno, ma ciò nel caso in cui un club avente diritto voglia proseguire l’attività, e questo il comunicato lo esclude. Il termine invece per acquisire i diritti da altra società sportiva e presentare la documentazione era ieri. Una scadenza che poteva riguardare la costituzione di una nuova entità interessata a continuare l’avventura nella massima categoria. Gli unici a rilasciare dichiarazioni sono stati gli amministratori sangiustinesi, il sindaco Fabio Buschi e l’assessore alla sport Massimiliano Manfroni, che tra l’altro è un grande sostenitore della squadra, hanno detto: « Noi non siamo stati ufficialmente contattati. Eravamo rimasti alle dichiarazione dell’amministratore delegato Conversano che affermava giorni fa, così come ripetuto alla stampa dal presidente Sciurpa, che c’erano difficoltà, ma al contempo c’era la volontà di proseguire. La notizia di mercoledì ci lascia perplessi e nel contempo dispiaciuti. Per San Giustino la vetrina della serie A1 di volley era molto importante, sappiamo dei grandi problemi economici che investono la società italiana con conseguenze pesanti anche per lo sport. Ci dispiace molto per la mancata iscrizione della squadra Umbria Volley San Giustino nella serie Al, anche perché la possibilità di vivere il volley ai massimi livelli era un’opportunità non solo per il comune di San Giustino, ma dava lustro a tutto il comprensorio. Ci rimane una flebile speranza fino al 14 giugno, speriamo nel miracolo e che il presidente Sciurpa ci possa ripensare. Tuttavia la storia della pallavolo nel territorio sangiustinese proseguirà, con un settore giovanile ben radicato e forte di 150 iscritti (e questo non è elemento di poco conto, ndr). Senza entrare nel merito delle questioni più strettamente societarie che nulla competono al Comune di San Giustino, rimaniamo in questi giorni in contatto con i vertici della squadra per seguire la situazione. Siamo dispiaciuti di questo annuncio e cercheremo di avere un colloquio e capire meglio i fatti e avere conferma definitiva e ufficiale del forfait dell’Umbria Volley, dato che l’abbiamo appreso dagli organi di informazione». In realtà pare che l’amministratore delegato Andrea Conversano una piccola affermazione l’abbia rilasciata “purtroppo molti sponsor ci hanno detto no o prefigurato un impegno notevolmente ridotto”, ma è poca cosa per capire cosa stia accadendo. Parallelamente sorgono dei dubbi, perché questa nota, quando mancano ancora otto giorni alla data ultima per iscriversi, lascia molto da pensare. Nelle settimane scorse è naufragato il progetto di maxi accorpamento di San Sepolcro, San Giustino e Città di Castello con l’istituzione della Valtiberina Volley militante nel massimo campionato maschile e adesso il tempo stringe perché rimane solo la possibilità di iscrizione con questo stesso titolo e questa stesso club che di pendenze ne ha accumulate molte. Entro giovedì prossimo per iscriversi ci vuole la liberatoria degli atleti che difficilmente la concederanno se non ricevono almeno l’80% degli stipendi. Un gruppo di imprenditori altotiberini starebbe facendo l’impossibile per salvare capra e cavoli. Confidando sulla collaborazione di Sciurpa, in queste ore letteralmente subissato di telefonate soprattutto da San Giustino. Il rammarico maggiore è quello di aver gettato alle ortiche un mese cruciale in trattative che non hanno visto luce. La rabbia e la delusione dei tifosi è scoppiata sui social network che hanno gridato il loro dolore, ma nel frattempo c’è anche chi stappa bottiglie per la felicità di un club che negli ultimi anni ha seminato male e lasciato troppe pendenze in sospeso. Che sia stato un segnale da parte dello storico numero uno del team che ha voluto inviare un ultimatum ai vari sponsor altotiberini? I quesiti sorgono anche perché si sa che il direttore sportivo Andrea Sartoretti è ancora impegnato alla ricerca di sponsor che possano permettere alla società di iscriversi regolarmente al massimo torneo italiano di volley. Ma quali scenari si aprirebbero per San Giustino nel caso non si giochi al Pala-Kemon? Indiscrezioni danno già avviato un possibile ingresso di nuovi soci. Nulla di concreto, naturalmente, anche perché la speranza è l’ultima a morire e così è possibile che Sartoretti riesca a convincere nuovi sponsor in zona Sansepolcro affinché il sogno continui, il gruppo dei ‘Lupi e Bufali’ sono in fermento e sperano davvero di non vedere disperso questo patrimonio sportivo. Di certo pare chiaro che sia emersa una divergenza d’opinione all’interno dei soci e Sciurpa è stato isolato, ecco spiegato il comunicato e le operazioni nel sottobosco. Ma se la Umbria Volley passasse in mano ad un ‘nuovo’ consiglio d’amministrazione dovrebbe comunque saldare i conti pregressi. Nella stessa situazione sono Belluno e Roma che non hanno ancora aver venduto il loro titolo cercato con insistenza da Sora, la Lega ha ribadito che i termini sono scaduti e che non verranno concesse deroghe. Una presa di posizione perentoria, che non autorizza speranze di retromarcia. Ad una settimana dalla chiusura delle iscrizioni ai campionati la pallavolo italiana è in piena crisi. Causa le difficoltà economiche che attanagliano gli sponsor diverse società stanno rinunciando ad iscriversi sia alla serie A1 che alla A2. Dopo Belluno, Monza e Santa Croce ieri è arrivata la rinuncia di Segrate, squadra che si era ottimamente comportata nell’ultimo torneo di serie A2. Anche Isernia, Genova e Molfetta sono in difficoltà. A San Giustino nessuno si arrende e l’Umbria che schiaccia fino al 14 giugno non perde tutte le speranze. Nella terra dei santi si può sperare in un miracolo.

Sartoretti Andrea (indica)

Andrea Sartoretti

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