Carlo Sati: «Perugia è in buone condizioni generali»

il preparatore Carlo Sati conduce gli esercizi della Sir Safety Perugia di serie A1

È cominciata stamattina con una seduta atletica la seconda settimana di lavoro della Sir Safety Perugia. Nel ‘forno’ del Pala-Evangelisti sudano le proverbiali sette camicie i bianconeri sotto la guida sicura di Kovac. Due allenamenti quotidiani, tanto lavoro fisico ed anche un buon quantitativo di palla, anche per prendere confidenza con il nuovo pallone Mikasa. Questo il menù per Vujevic e compagni. I block-devils lavorano di buona lena, con la presenza di tre giovani del settore giovanile a coprire le temporanee assenze di Giovi, Edgar e Schwarz che si aggregheranno nei prossimi giorni. Ottimo, nonostante le fatiche del periodo, lo spirito di gruppo, concetto sul quale Kovac punta molto per la costruzione della squadra. E decisamente buona, visto il periodo particolare, anche la condizione fisica dei ragazzi, come spiega il preparatore atletico Carlo Sati che dal 16 agosto sta spremendo il collettivo: «Siamo partiti giovedì scorso iniziando subito con dei test fisici per verificare la condizione generale dei ‘vecchi’, in base al lavoro che avevano da svolgere durante l’estate, e dei ‘nuovi’ per fare la loro conoscenza personale in maniera più specifica. Devo dire che ho trovato i ragazzi che erano qui già lo scorso anno in buone condizioni di forma, soprattutto in linea con quanto mi attendevo in base ai ‘compiti’ che avevo affidato loro per le vacanze. Per quanto concerne i nuovi, anche per loro le condizioni generali sono buone. In questi giorni sto verificando i punti sui quali lavorare maggiormente per portarli ad una situazione fisica ideale in base alle mie idee ed alla mia visione». Sati, immagine da sergente di ferro, ma persona simpaticissima e cordiale, delinea a grandi linee il lavoro di questa fase della preparazione. «Nei primissimi giorni abbiamo svolto un lavoro di condizionamento generale per avviare una fase progressiva ed un inizio non traumatico, facendo un’attività puramente fisica. In questo secondo blocco, che comincia oggi, siamo già entrati nel vivo e cominciamo ad inserire anche un po’ di palla, pur rimanendo ovviamente preponderante la parte fisica. I ragazzi al mattino svolgono quasi sempre una seduta di pesi ed al pomeriggio un lavoro atletico importante. Questa tipologia di lavoro avrà una durata di circa tre-quattro settimane. Rimane evidente che poi nel quotidiano vedremo se e quali modifiche apportare».
(fonte Umbria Volley Perugia)
httpv://www.youtube.com/watch?v=-Uki0naYqmo

Commenti

comments