Ivan Zaytsev: «Macerata, per me sei il massimo»

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Agosto 29, 2012 07:00 Updated

Ivan Zaytsev: «Macerata, per me sei il massimo»

Zaytsev Ivan (Macerata)

Ivan Zaytsev

Con un lievissimo accenno di tintarella maturata nei pochi giorni di vacanza a Civitanova Marche e con il biondo ciuffo ridimensionato dalle forbici, lunedì mattina con un sorriso accattivante, lo spoletino Ivan Zaytsev si è presentato all’adunata del Macerata dopo una stagione di lavoro in maglia azzurra culminata con il bronzo olimpico: «Credo di poter dire che la mia avventura con la Lube inizia in maniera positiva ed è sicuramente bello entrare in palestra e vedere il tappeto tricolore. Ti rendi subito conto dove sei arrivato, cioè in una squadra tra le più blasonate d’Italia che gioca con lo scudetto cucito sulla maglia». Pare di capire che la voglia di ripartire è grande. «Sono molto carico e adesso inizio la stagione lasciando alle spalle un paio di settimane di vacanza dopo l’avventura olimpica. Un periodo che mi è servito soprattutto per staccare e riordinare le idee, le Olimpiadi per me non sono andate molto bene e quindi riparto con tanta voglia di dare una mano a questa squadra». Vuol dire che ha giocato a risparmio pensando al prossimo campionato impegnativo? «Se la vogliamo mettere in questo modo a me sta bene, ma io credo che adesso inizia un’altra bella avventura nella quale la voglia di fare bene è grandissima. Le Olimpiadi sono alle spalle per cui adesso si penserà solamente al campionato e a tutte le competizioni nelle quali saremo impegnati, soprattutto alla Supercoppa del 30 settembre che sarà il primo grande obiettivo stagionale». Con l’arrivo di Zaytsev il coach Giuliani cambia modulo tattico, ma far dimenticare Igor Omrcen non sarà semplice. «Diciamo subito che non ho lo stesso ruolo di Igor che con questa maglia ha fatto qualcosa di straordinario. Per la Lube ha rappresentato qualcosa di magico, non posso fare nessun paragone con lui ma nello stesso tempo mi auguro di poter fare quanto Igor è riuscito a realizzare e quindi anche a coinvolgere sempre più persone intorno alla squadra biancorossa. Spetta a Giuliani definire il mio ruolo, credo che qualcosa si delineerà nel corso del mese perché ci sarà tempo per mettere a punto i primi impegni». Macerata, Cuneo, Trento e Piacenza un tantino sopra le altre? «In teoria sì perché questa nuova formula del campionato sta un po’ spezzando la stagione. È una formula strana che non tutti approvano, tra i quali anche il sottoscritto, però va bene così. Comunque, è vero che ci saranno tre o quattro squadre a fare un campionato a parte sperando, però, che quando le formazioni di prima fascia incontreranno le più deboli non si adeguino al loro livello. Mentalmente credo che ci sarà da lavorare molto anche sotto questo punto di vista». Non ci saranno retrocessioni, questo fatto toglierà interesse al campionato? «Sicuramente. Ogni anno ci si trova sempre con meno passione, almeno per la mia esperienza, ma nelle città dove la pallavolo è molto seguita ho notato sempre tanti tifosi nei palazzetti, anche quando si gioca con squadre di bassa classifica». Un paio di settimane al sole sulla sabbia di Civitanova sono servite per ricaricare le batterie? «Per la tintarella non si direbbe, ma questi giorni di completo relax sono stati fondamentali per staccare la spina, adesso sono prontissimo per avviare il motore».
(fonte Il Resto del Carlino)

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