Monteluce, ancora un bella esperienza all’estero

la compagine della Polisportiva Monteluce che ha partecipato al torneo di Tubingen

C’è un’Europa che si muove parallela a quella dei mercati; un fertile sottobosco di esperienze che non si misura a colpi di spread ma è in grado di unire realtà distanti eppure vicinissime. La recente esperienza della Polisportiva Monteluce e di tutta la sua compagine societaria a partire dal suo presidente Renzo Mastroforti nella gemellata città di Tubingen, è la testimonianza di come lo sport diventi elemento di coesione aggregante tra i popoli e le loro culture, facendo superare ogni confine geografico al di la degli eventuali accordi politico economici, abbattendo pregiudizi e differenze reciproche. All’indomani dell’incontro tenutosi con i vertici delle amministrazioni comunali è ancora viva l’emozione nelle parole del vicepresidente Mario Salibra: «Monteluce è una realtà che opera prevalentemente a livello giovanile ed è stato un onore rappresentare la città di Perugia per il terzo anno consecutivo nel torneo che vede schierate le città con noi gemellate. Quest’anno poi non era il solito torneo, ma un vero e proprio evento sportivo internazionale organizzato dalla città di Tubingen a cadenza quadriennale, in occasioni delle Olimpiadi. É stata un’esperienza formativa per noi e per le nostre ragazze qualcosa che va oltre l’evento sportivo. Siamo stati accolti nelle famiglie, in un ambiente festoso, pulito e funzionale grazie anche all’impeccabile organizzazione ‘teutonica’ offerta dal patron dell’evento Johannes Längle. Nel discorso di apertura l’assessore allo sport della città di Tubingen, Micheal Lucke, ha salutato le squadre presenti e il nostro presidente, Renzo Mastroforti, nel suo intervento ha sottolineato quanto la vera unità europea debba passare anche attraverso l’incontro dei più giovani, futuro e speranza di un processo ormai ineludibile ed irreversibile, come accade in queste occasioni». Le ragazze del Monteluce hanno ben figurato anche sotto il profilo strettamente sportivo, portandosi a casa una meritata medaglia d’argento.
(fonte Polisportiva Monteluce)

Commenti

comments