Filippo Salvatori ancora a Biella nella prossima stagione

Filippo Salvatori

Filippo Salvatori, centrale perugino di Civitella d’Arna, si appresta a trascorrere il quinto anno lontano dall’Umbria, confermato nelle file del Biella di serie B2. Prima della partenza ha rilasciato le sue impressioni sulla stagione cha sta per iniziare ai lettori di Pianeta Volley per l’ennesima stagione fuori regione. «E’ stata una scelta obbligata solo in parte in quanto a Biella mi sono trovato veramente bene sia nei rapporti con la società, che con la vivibilità della città, della quale ho apprezzato la posizione geografica e l’accoglienza. Devo ammettere però che qualche proposta da squadre umbre, dopo quattro campionati giocati tra B1 e B2 me la sarei aspettata». Dopo aver giocato nei palazzetti caldi del sud le differenze con il nord ci sono. «La differenza è abbastanza netta in quanto nei palazzetti del sud c’è più calore e la pallavolo è molto più sentita soprattutto in località come Ugento o Squinzano, solo  per fare qualche esempio. Al nord invece, anche se in categorie superiori, c’è meno calore, anche se a Biella il pubblico ci segue abbastanza numeroso». A Biella, lo scorso anno, dopo aver disputato il campionato di serie B1, la società ha venduto i diritti e quindi quest’anno giocherà in serie B2. «Nessun rimpianto. Anche se il mio obiettivo principale rimane quello di poter giocare prima o poi in serie A, credo che un campionato di B2, se Biella riuscirà ad allestire una buona squadra per tentare di vincere il campionato, sia un grande stimolo per crescere ancora sotto tutti i punti di vista. Con i tempi che corrono nella pallavolo, far parte di una società seria come Biella è davvero una fortuna». I piemontesi hanno allestito una buona squadra quest’anno. «Si assolutamente, confermando in gran parte i giocatori dello scorso anno, acquistando tre giocatori di primo livello tra cui Guillermo Lovato, che lo scorso anno è salito in A2 con il Matera. Approfitto per salutare l’amico Cesare Gradi mio compagno di squadra lo scorso anno a Biella e da quest’anno in serie A1 nelle file del San Giustino, ma anche i tanti amici del mondo della pallavolo umbra». Tornare a giocare in Umbria non è però una priorità. «Se trovassi una società seria e con obiettivi e programmi ben chiari, sarei anche disposto a rientrare. Altrimenti giocherò ancora in giro per l’Italia, perché comunque grazie a questo, ho avuto modo di fare esperienze di vita davvero interessanti e che mi hanno arricchito dal punto di vista personale, umano ed anche tecnico».

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