Nelle giovanili di Perugia un’istituzione come Marco Taba

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Settembre 14, 2012 16:15 Updated

Nelle giovanili di Perugia un’istituzione come Marco Taba

Taba Marco (allenatore)

il tecnico Marco Taba

Con la prima squadra della Sir Safety Perugia impegnata nel week end in alcuni test amichevoli in Polonia, l’attenzione si sposta sul settore giovanile bianconero. In particolare sullo staff allestito dal direttore tecnico Romano Giannini composto, oltre che da Andrea Piacentini, da una ex bandiera dei block-devils, lo ‘Sparviero’ Taba. Appese le ginocchiere al chiodo durante l’estate, Taba, che da quasi venti anni allena con profitto nei settori giovanili, ha deciso di tuffarsi nel nuovo progetto sui giovani della società del presidente Sirci. Persona stimata da tutto l’ambiente umbro delle schiacciate, Marco Taba parla di questo, ormai, primo mese di lavoro con i giovani bianconeri: «Questo primo mese ci è servito per valutare i ragazzi sia dal punto di vista tecnico che umano. Il tutto per avere un quadro completo e poter iniziare un primo ciclo di lavoro improntato sulla tecnica individuale e sull’insegnamento del fondamentale della pallavolo dove, rispetto al settore femminile da cui provengo, si fa un po’ più fatica. Dopo questo primo step, passeremo ad una seconda fase che riguarderà di più il campo e le situazioni di gioco. Infine svilupperemo una fase finale incentrata sul raggiungimento degli obiettivi. Parlando di obiettivi, quello principale della società, non dimentichiamolo, è crescere giocatori di pallavolo, sia dal punto di vista tecnico-tattico, sia dal punto di vista umano. Abbiamo la responsabilità di far diventare dei bambini prima adolescenti e poi uomini. Perciò bisogna inculcare nelle loro teste umiltà, rispetto per i compagni e per gli avversari, responsabilità sul fatto che la priorità deve essere la formazione della persona e che nella vita gli obiettivi si raggiungono con molti sacrifici». Taba, nella struttura tecnica del settore giovanile, si occuperà del gruppo che disputerà la serie D e di alcuni gruppi giovanili più piccoli di età. «In realtà tutto lo staff lavorerà in simbiosi con i vari gruppi che verranno formati perché l’idea è quella di allenare i ragazzi con almeno due tecnici dello staff sempre presenti. Questo al fine di poter meglio intervenire per correggere i loro difetti ed essere più presenti alle loro esigenze». Marco, dopo tre anni, torna dunque a casa. «La mia disponibilità per questa società è stata sempre massima ed il rapporto con il presidente Sirci sempre ottimale. Nel momento in cui è capitata l’opportunità sono stato ben contento di coglierla e di entrare in un progetto ambizioso e di altissimo livello. Poi essere partecipe e protagonista del settore giovanile di una società di serie A1 è un’ambizione di ogni allenatore. Dopo tanti anni di femminile, sono tornato al maschile proprio per questo con la voglia di provare a riportare il settore maschile in Umbria, che francamente è in difficoltà, ai livelli che si merita come qualità e soprattutto come numeri. E farlo per la Sir rende tutto ancora più eccitante. In tutto il contesto l’arrivo di Romano Giannini è una garanzia e non può che essere salutato con entusiasmo. Secondo me è uno dei migliori allenatori in Italia in ambito giovanile. Metteremo tutti noi tantissima passione per poter arrivare agli obiettivi prefissati, ma le idee sono chiare ed importanti. Iniziamo ora un percorso a lungo termine, alla fine del quale speriamo e contiamo di aver conseguito risultati importanti».
(fonte Umbria Volley Perugia)

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