Andrea Bucciarelli, parla la guida del Ponte Felcino

Andrea Bucciarelli

Sopperire all’assenza di quella che è considerata la guida della squadra non è facile. Sobbarcarsi poi l’onere di far da capitano ad una pattuglia di giovanissime e contestualmente fargli da chioccia, quando per anni si è stati abituati ad esser proprio tu l’elemento da seguire e coccolare lo è ancor meno. Tutto questo però rappresenta il campionato di serie C femminile che vede protagonista Andrea Bucciarelli ed la sua Bar Coser Ponte Felcino. La società ponteggiana lo scorso anno ha affidato la regia a questa ragazza con alle spalle esperienze in campionato nazionale con la maglia di Bastia Umbra. La partenza del Ponte Felcino non è stata delle migliori, con quelle speranze legate alla presenza di una certa Biscarini che, secondo i piani estivi della società, doveva portare alla squadra non solo le sue indiscusse doti di bomber, ma anche e soprattutto quel pizzico d’esperienza che ad una formazione giovanissima serve come il pane. La Biscarini però è out causa infortunio, uno stop non ancora quantificabile e che preoccupa e non poco, tanto da indurre il presidente Moretti ed i suoi a ritornare sul mercato nel tentativo di raddrizzare quest’inizio a singhiozzo. Nel frattempo le biancoblu si aggrappano al loro capitano e regista, magari anche adattandosi a ruoli non loro. «La partenza non è stata facile – commenta Andrea Bucciarelli –, e l’assenza della Biscarini si fa sentire. Lei, anche se è arrivata da noi soltanto quest’anno era riuscita ad integrarsi benissimo al gruppo e ad interpretare un ruolo di traino per lo spogliatoio. Non averla con noi ci rende la vita più difficile e la nostra partenza in campionato lo dimostra. La più esperta a questo punto sono io che di anni ne ho 27 e la più grande dopo di me ne ha 22, mi ritrovo per di più in una situazione per me assolutamente nuova, ossia quella della giocatrice esperta, quando solitamente nelle mie precedenti esperienze ero io una delle più giovani, e mi lasciavo guidare dalle altre. Ad ogni modo, finalmente abbiamo iniziato a carburare e dobbiamo continuare a lavorare per proseguire e dare continuità alla buona partita della settimana scorsa». Il prossimo avversario del Ponte Felcino risponde al nome di San Feliciano ex squadra proprio della Biscarini che, a causa dell’infortunio tornerà in riva dal Trasimeno da ex, ma soltanto in tribuna. «Quella contro le lacustri sarà una partita di certo non facile, anche la loro come la nostra è una squadra giovanissima, ma noi abbiamo delle ottime individualità. Il segreto vero sarà quello di evitare o eventualmente saper gestire i cali di concentrazione che, sono quelli che realmente ci hanno fatto perdere i punti durante queste prime partite del campionato».
Gianguido Colato

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