Dario Mandò punta alla massima poltrona in Umbria

Dario Mandò

Scaduto il 2 novembre il termine per la presentazione delle candidature Fipav, viene confermata quella   alla presidenza del comitato regionale umbro di Dario Mandò, il 40enne avvocato perugino di origini veneziane, che ha già ricoperto vari ruoli in ambito pallavolistico. Iniziata la propria attività di giocatore all’età di 13 anni nella fila del Mestre, si trasferisce in Umbria dove continua a giocare a pallavolo con il Cus Perugia società con la quale, dopo due anni trascorsi nelle giovanili, esordisce a sedici anni, nella stagione1988/89, nella squadra di serie B1. Con il sodalizio universitario rimane nei successivi nove anni diventando uno dei giocatori di riferimento dell’ultimo periodo d’oro del club biancorosso sotto la guida di Andrea Radici. Si trasferisce quindi nella stagione 1998/99 al Todi con il quale partecipa al campionato di serie B2 e, nell’anno successivo, a quello di B1. Rientrato dopo un anno di inattività nel Cus Perugia (serie C), termina la carriera di atleta a Marsciano società con la quale disputa l’ultimo campionato in serie B1 nell’annata 2002/03. Nel suo palmares di giocatore tre promozioni e diverse medaglie di argento e bronzo ai campionati universitari. Smessi i panni del giocatore Mandò acquisisce il tesserino di allenatore e per quattro stagioni è alla guida di diverse squadre di serie C maschile (Cus Perugia, Castiglione del lago, Fortebraccio e Foligno) con le quali coglie due promozioni in serie B2, una finale play-off ed una medaglia d’oro ai campionati universitari. A partire dall’annata agonistica 2007/08 sceglie di dedicarsi al ruolo dirigenziale assumendo dapprima le vesti di direttore sportivo della Volleyball Foligno ed infine dando vita ad un progetto rivolto al settore giovanile diventando il presidente dello School Volley Perugia. Nel suo curriculum pallavolistico anche un anno nel ruolo di arbitro nella lontana stagione 1986/87.

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