Per la Sir Perugia niente da fare a Macerata

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Novembre 11, 2012 20:34 Updated

Per la Sir Perugia niente da fare a Macerata

Daldello-Semenzato (muro)

Nicola Daldello ed Andrea Semenzato si oppongono col muro a Simone Parodi

Non riesce alla Sir Safety Perugia l’impresa al Fontescodella. I block-devils cedono sotto i colpi dei campioni d’Italia della Lube Banca Marche Macerata che, nonostante le defezioni per infortunio di Savani e Kovar, si confermano uno squadrone in serie A1 maschile. Dopo un primo set davvero ben giocato dal sestetto di Kovac, applauditissimo prima del via da tutto il palazzetto per i suoi trascorsi maceratesi, i bianconeri sono calati alla distanza, andando in grande sofferenza sulla battuta di casa (otto gli ace di Macerata, sei del solo Starovic) e non riuscendo ad arginare la potenza in attacco dell’opposto serbo, di Parodi e dei primi tempi di Stankovic e Podrascanin, praticamente perfetti. Kovac ha pescato a piene mani dalla panchina, inserendo durante la partita la diagonale Van Harskamp-Edgar ed il martello Schwarz, ma i break dei padroni di casa al servizio hanno sempre fatto giocare Perugia sotto di 4-5 punti. E recuperare un gap del genere ad una corazzata come quella marchigiana non è facile per nessuno. Da sottolineare il grande fair play in campo e sugli spalti con le due tifoserie (da Perugia sono arrivati al Fontescodella una cinquantina di supporters bianconeri) amiche da tempo. Ultima piccola considerazione per la conduzione arbitrale che spesso è sembrata non al meglio. Questo ovviamente senza inficiare minimamente la legittimità della vittoria dei padroni di casa. Superato il doppio confronto terribile con Trento e Macerata, torna domenica prossima al Pala-Evangelisti la Sir. I ragazzi del presidente Sirci scenderanno in campo nel prossimo turno contro Modena. Incontro difficilissimo, ma almeno sulla carta, rispetto agli ultimi due, con la possibilità di giocarlo a viso aperto per cercare di tornare a muovere la classifica. La gara comincia con i sestetti annunciati per le due formazioni in campo. Il primo punto del match lo firma Parodi che ferma a muro Tamburo. Pronta risposta di capitan Vujevic che stoppa, sempre a muro, proprio Parodi (1-2). Primo break dei campioni d’Italia con Padrascanin, ancora una volta a muro, su Alletti (5-3) e nuova replica bianconera con un bel contrattacco di Petric (5-5). È un bell’attacco in diagonale di Starovic, uno dei tanti serbi in campo, a fermare il gioco per la prima sospensione tecnica (8-7). Prova a scappare la Lube con le bombe da posto quattro di Zaytsev e con il primo tempo vincente di Podrascanin (15-12). Macerata forza moltissimo al servizio e con il solito Zaytsev prende margine (17-13). Vujevic e Alletti si esaltano a muro su Starovic e la Sir è di nuovo vicina (18-17). I perugini tengono il campo alla grande contro lo squadrone di Giuliani che però è più freddo nei palloni decisivi (con anche un fischio piuttosto dubbio su un attacco di Petric) e chiudono il parziale con un primo tempo a segno di Podrascanin. La seconda frazione vede i padroni di casa spingere subito sull’acceleratore con gli attacchi di Parodi (5-2). Il servizio Lube è sempre incisivo e stavolta è Starovic ad andare a bersaglio (7-3). Tamburo incoccia nel muro avversario e Kovac getta nella mischia Edgar (8-3). Continua la serie di Starovic dai nove metri (10-3), mentre nella metà campo bianconera fa il suo ingresso Schwarz per Petric. Macerata non molla di un centimetro, con il servizio mette a più riprese in crisi la ricezione bianconera e trova in Zaytsev e Parodi dei terminali offensivi infallibili (15-6). La squadra di Kovac sistema la fase di primo attacco, ma non riesce a scalfire le sicurezze di Macerata in fase break. Il set si chiude con un muro di Starovic su Edgar. Nel terzo parziale Kovac schiera Schwarz in diagonale con Petric e la diagonale Van Harskamp-Edgar in posto due. Semenzato e Schwarz vanno subito a segno (0-2). I padroni di casa rientrano immediatamente con il turno al servizio di Starovic (6-4). Edgar ‘lascia il braccio’ dalla seconda linea ed è parità (6-6). L’opposto australiano si ripete ben imbeccato da una ricostruzione di Giovi (8-8). La Lube prova a scappare ispirata da Zaytsev e Parodi (15-12). L’ace di Starovic ferma il gioco per il secondo timeout tecnico (16-12). Anche il nastro va in aiuto dell’opposto serbo (17-12). È il break decisivo. La Sir non riesce nell’impresa di rientrare, ovviamente per le grandi qualità del Macerata ed in parte anche per diversi fischi decisamente ‘curiosi’ della coppia arbitrale. Chiude una bella combinazione al centro tra Travica e Stankovic.
LUBE BANCA MARCHE MACERATA – SIR SAFETY PERUGIA = 3-0
(25-22, 25-14, 25-19)
MACERATA: Parodi 14, Starovic 14, Stankovic 8, Zaytsev 8, Podrascanin 7, Travica 3, Henno (L), Lampariello. N.E. – Monopoli, Pajenk, Randazzo. All. Giuliani e Cadeddu.
PERUGIA: Petric 7, Alletti 6, Vujevic 5, Tamburo 4, Semenzato 4, Daldello, Giovi (L1), Edgar 7, Schwarz 3, Van Harskamp. N.E. – Tomassetti, Pochini (L2). All. Kovac e Fontana.
Arbitri: Luca Sobrero (SV) e Rossella Piana (MO).
Durata dei set: 27’, 22’, 26’. Tot.: 1ora e 15’.
LUBE (14 b.s., 8 ace, 62% ric. pos., 38% ric. prf., 56% att., 8 muri).
SIR (10 b.s., 1 ace, 51% ric. pos., 31% ric. prf., 42% att., 5 muri).
(fonte Umbria Volley Perugia)

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