Cappelletti: «La mia Perugia può crescere»

Niccolò Cappelletti

Pausa di campionato che serve a lavorare sulla tecnica e sulla parte fisica alla Grifo Volley Perugia che ha affrontato con soddisfazione le prime undici giornate del campionato di serie C maschile. Con nove vittorie e due sconfitte la squadra biancorossa ha mantenuto un’andatura decisamente buona, tanto da occupare in questo momento la terza posizione in classifica, risultato che all’inizio della stagione non era pronosticato dagli addetti ai lavori. Nell’organico grifone, assai ringiovanito rispetto all’anno passato, trovano spazio degli atleti con potenzialità interessanti su cui è stato fatto un programma d’investimento a lungo termine, tra loro anche lo schiacciatore Niccolò Cappelletti che si è ritagliato qualche spazio in questo periodo e analizza il torneo umbro: «Il campionato di questo anno secondo me è di qualità inferiore rispetto allo scorso anno perché probabilmente molte squadre hanno deciso di investire di meno negli ingaggi, ma anche perché tantissimi ottimi giocatori hanno cambiato realtà, lasciando vuoti importanti in ruoli determinanti. Tuttavia devo anche riconoscere che il trio che comanda la classifica (di cui fa parte anche la mia Perugia) sta comunque dimostrando di avere una marcia in più rispetto alle altre avversarie. Di sicuro la costanza nei risultati e il fatto di avere diversi cambi molto validi per ogni ruolo ci sta aiutando, però rimaniamo con i piedi per terra perché sappiamo che nonostante tutto, ci sono delle squadre che possono essere parecchio ostiche». Volendo approfondire le peculiarità del collettivo perugino il martello di sedici anni ha le idee molto chiare su quali siano gli aspetti positivi. «Per quanto riguarda la mia squadra la caratteristica vincente a mio parere è il fatto di essere riusciti ad amalgamare in modo funzionale un gruppo di giovani inesperti ma promettenti, con una serie di giocatori esperti e determinanti. Naturalmente il campionato è ancora lungo, ma se devo fare un bilancio del girone di andata posso dire che il motivo dei nostri risultati positivi è frutto degli allenamenti che facciamo quotidianamente e in cui tutti si impegnano moltissimo. Ci sono alcune cose in cui dobbiamo ancora migliorare, soprattutto per quanto riguarda la tenuta mentale nei momenti critici». Tenere i piedi per terra e non limitarsi nelle ambizioni di vertice sono due aspetti che vanno di pari passo se si pone la lente d’ingrandimento sul rendimento individuale e si cerca di capire quali siano le rivelazioni del campionato. «Per quanto riguarda la mia prestazione personale, sto facendo del mio meglio per sostituire Francesco Margaritelli attualmente infortunato alla caviglia. Devo dire che il mio stato d’animo è sereno perché ho trovato una società che crede fortemente nel progetto e fa di tutto per agevolarci e motivarci alla vittoria. La sorpresa del campionato a mio giudizio è Terni che sta dimostrando di essere un po’ più solida rispetto a quella che era la favorita dei pronostici, ovvero il Chiusi. Magari mi ripeto, ma la strada è ancora lunga e noi siamo determinati a continuare a migliorare e provare a raggiungere la vetta dimostrando sul campo che siamo una vera squadra».
(fonte Grifo Volley Perugia)

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