La Sir Perugia non resiste a Vibo Valentia

l’opposto Thomas Edgar in attacco

Torna a mani vuote la Sir Safety Perugia dalla temuta trasferta della undicesima giornata di serie A1 maschile giocata sul campo della Tonno Callipo Vibo Valentia. I block-devils del presidente Sirci cedono in tre set ai padroni di casa della Tonno Callipo, spinti dall’incitamento costante del pubblico calabrese, ma, complici i risultati degli altri campi, acquisiscono la matematica certezza di poter disputare le final-eight di coppa Italia. Le sconfitte di San Giustino (ieri) e Verona (oggi) rendono infatti inavvicinabile Perugia con una sola giornata al termine del girone d’andata, anche se proprio la vittoria di Modena in casa degli altotiberini porta i bianconeri in ottava piazza. Sarà l’undicesimo turno di domenica prossima a decidere la posizione nella griglia di coppa Italia. La Sir se la vedrà in casa contro Cuneo, mentre Modena, adesso con due punti di vantaggio sui bianconeri, ospiterà Latina. In base ai risultati che ne scaturiranno, il sestetto del tecnico Kovac conoscerà l’avversario dei quarti di finale. Tornando al match del Pala-Valentia, l’allenatore serbo ha dovuto fare a meno della classe e dell’equilibrio di capitan Vujevic. Il campione di Perugia ha accusato qualche piccolo problema fisico e, di concerto con lo staff sanitario bianconero, Kovac ha preferito lasciarlo a riposo inserendo in campo al via il tedesco Schwarz. L’assenza di un punto di riferimento come Vujevic si è fatta sentire e non poco nella metà campo di Perugia con la squadra che è apparsa sottotono rispetto al proprio standard di rendimento, non riuscendo ad essere incisiva al servizio e non riuscendo mai, con l’eccezione della prima metà del terzo set, a trovare continuità in attacco. Kovac ha provato a cambiare qualcosa, inserendo a più riprese Van Harskamp ed Edgar dalla panchina, ma il leit motive della sfida non è cambiato con Vibo eccellente in fase offensiva (i calabresi hanno chiuso con un ottimo 55% di squadra in attacco) con Klapwijk, Urnaut ed il centrale Buti in grande spolvero ed i perugini invece poco concreti sotto rete (appena il 34%). Nell’insufficienza degli altri fondamentali, l’unico da salvare in terra calabrese è stato il muro. Perugia ha infatti chiuso con 13 punti diretti nel fondamentale (con 5 messi a terra dal solo Alletti), purtroppo non sufficienti a portare a casa qualche punto in classifica. L’andamento della partita è stato similare nei primi due parziali. Vibo è partita subito forte, incamerando un buon vantaggio da gestire (16-12 e 16-11 i parziali a favore dei calabresi al secondo timeout tecnico). Maggiore equilibrio invece nella fase iniziale della terza frazione, con Perugia a contatto proprio grazie al muro. A metà set però un nuovo strappo dei calabresi di coach Blengini è risultato determinante per archiviare la pratica. Trasferta dunque da archiviare in fretta per gli umbri. Domenica prossima contro Cuneo, di fronte al proprio pubblico, l’occasione per il riscatto.
TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA – SIR SAFETY PERUGIA = 3-0
(25-18, 25-22, 25-22)
VIBO VALENTIA: Klapwijk 17, Urnaut 15, Forni 8, Kaliberda 7, Buti 7, Coscione 1, Farina (L1), Barone, Rocamora, Cortellazzi. N.E. – Badawy, Lavia, Montesanti (L2). All. Gianlorenzo Blengini e Vincenzo Mastrangelo.
PERUGIA: Schwarz 10, Petric 7, Tamburo 7, Alletti 6, Semenzato 5, Daldello 1, Giovi (L1), Edgar 6, Van Harskamp, Vujevic. N.E. – Tomassetti, Pochini (L2). All. Slobodan Kovac e Carmine Fontana.
Arbitri: Roberto Boris (PV) e Daniele Zucca (TS).
TONNO CALLIPO (b.s. 12, v. 3, muri 6, errori 8).
SIR SAFETY (b.s. 12, v. 2, muri 13, errori 8).
(fonte Umbria Volley Perugia)

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