Barbara Guglielmi: «San Mariano si riprenderà»

Barbara Guglielmi

E’ tornata alla vittoria la Sgm Graficonsul San Mariano che in serie B1 femminile è andata a prendere tre punti a Cagliari, togliendosi momentaneamente d’impaccio dalle zone a rischio retrocessione della classifica. Una gara segnata dall’esordio del nuovo acquisto, la schiacciatrice Valentina Da Col, e dall’impiego nel ruolo di libero di Barbara Guglielmi, ed è proprio la specialista della seconda linea a parlare dell’ultimo periodo: «Durante la pausa di fine anno abbiamo cercato di lavorare al massimo in palestra, mattina e pomeriggio, cercando di rimediare agli errori fatti in precedenza. Certo le sconfitte non fanno morale, quindi dovevamo assolutamente risollevarci soprattutto da quel punto di vista. L’entusiasmo lo abbiamo pian piano ritrovato e così la fiducia in noi stesse, anche grazie all’arrivo della mia ex compagna di squadra Da Col che è un’ottima attaccante di palla alta che a noi mancava ed una buona ricevitrice, oltre che splendida persona». Le ultime sconfitte rischiavano di pregiudicare il buon lavoro svolto all’inizio della stagione e la concentrazione era alta per la prima gara del 2013. «Primo set a parte è stata una buona prestazione generale di tutte quella di Cagliari. Con Valentina Da Col la regista Peluso ha maggiori possibilità di variare il gioco. Questa vittoria ci ha permesso spero di poter guardare al futuro in maniera diversa, e comunque siamo ottimisti… ci riprenderemo ne sono certa». Si è trattato di un ritorno in maglia rossoblu per lei che quattro anni fa era stata protagonista della vittoria del campionato di serie B2 femminile come schiacciatrice. Ha svolto il ruolo di libero già in quattro stagioni, tra l’altro anche in serie A2 a Santeramo, e lo staff tecnico è ricorso a lei per avere quelle garanzie di rendimento che servivano in un periodo delicato come la ripresa del campionato. «All’inizio il mio ruolo non era ben definito. Scaccia mi conosce e sa che mi sarei messa a sua disposizione sia come libero che, all’occorrenza come secondo martello, poi abbiamo deciso così, in effetti di attaccanti ce ne sono un bel po’».

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