Cinzia Brunelli: «Libertas Perugia, dimostra ciò che vali»

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Gennaio 17, 2013 16:00

Cinzia Brunelli: «Libertas Perugia, dimostra ciò che vali»

Brunelli Cinzia

Cinzia Brunelli

E’ riuscita a sbloccarsi la Libertas Perugia di serie C femminile che ha superato il periodo nero andando a battere Umbertide, la diretta concorrente per la salvezza, al termine di un sofferto tie-break. Era dal 24 novembre scorso che le ragazze del presidente Valiani non ritrovavano il sorriso, una serie di sei sconfitte consecutive che rischiava di minare la fiducia della squadra che pur priva della squalificata capitana Alunno Aleandri è scesa in campo desiderosa di vendere cara la pelle. E’ la regista Cinzia Brunelli a commentare la giornata positiva: «Già la prima partita dell’anno nuovo contro Chiusi l’abbiamo affrontata con il giusto piglio, anche se non siamo riuscite a portare a casa la posta in palio; mentre l’ultima partita giocata sabato in casa contro Umbertide ha finalmente riportato un po’ di serenità, risollevandoci lo spirito, anche se abbiamo dovuto giocare senza il nostro vivacissimo capitano Pamela Alunno Aleandri squalificata per una giornata. Nonostante ciò non ci siamo demoralizzate, siamo riuscite ad avere la meglio, Elena Marinacci l’ha sostituita molto bene, il nostro libero Lorenzi ha difeso l’impossibile, le nostre centrali Chiotti e Cecchetti hanno chiuso punti importanti in momenti decisivi, non ci siamo fatti mancare i muri dell’opposta Ciglioni e punti e difese fondamentali della schiacciatrice Di Giandomenico. E’ stata una partita importante e ora speriamo di continuare a fare bene e soprattutto a vincere altre partite come quella di sabato prossimo contro Foligno». Primo anno in maglia biancoceleste per la giocatrice di origine nocerina che ricorda con orgoglio le belle esperienze del passato ma che si ritiene altrettanto soddisfatta della scelta effettuata nella scorsa estate. «Sono tanti anni che gioco a pallavolo, la mia carriera pallavolistica è cominciata a Nocera Umbra, esperienza che non dimenticherò mai per tutta la mia vita; ho avuto la fortuna e possibilità di conoscere grandi atlete italiane e straniere, e sono riuscita ed assaporare il mondo della pallavolo di alto livello, ora mi ritrovo a giocare con la Libertas Perugia, squadra che personalmente ho sempre stimato. Sono felicissima, onorata e ringrazio forse per la prima volta pubblicamente, i dirigenti e il presidente del club per avermi dato l’opportunità di farne parte. Ho trovato una società sportiva ben organizzata, molto affiatata, giovane, con semplici obiettivi ma molto motivata nel raggiungerli. Sono entrata a far parte in poco tempo di un gruppo di ragazze eccezionali, ognuna di loro mi ha fatto subito integrare bene nel gruppo, sono persone veramente speciali; ragazze semplici, giovani, simpatiche e anche un po’ pazzerelle… cosa che mi piace molto e che credo non guasti mai anche perché sono io la prima ad esserlo». L’atleta di ventiquattro anni prova a dare un suo commento sulla massima categoria regionale nella quale è protagonista. «Quest’anno ci siamo trovate ad affrontare un campionato molto equilibrato dove ogni partita è una storia a se, la maggior parte delle squadre più o meno sono sullo stesso livello e infatti, anche guardando la classifica, non ci sono molti punti di distacco tra la zona play-out e quella della salvezza, quindi ogni partita può riservare sorprese. Gubbio credo sia stata una sorpresa un po’ per tutti, io personalmente credevo che a fine anno 2012 in vetta alla classifica trovassimo l’Orvieto una squadra che visti i nomi faceva paura. Noi come già detto siamo una squadra giovane, non abbiamo molta esperienza ma siamo molto agguerrite e motivate a fare bene. Abbiamo avuto un periodo nero, abbiamo dovuto rinunciare a Stefania Sannipoli causa infortunio alla mano con conseguente operazione, che comunque recupereremo a breve, a Pamela Aglietti che causa lavoro ha dovuto trasferirsi a Roma ma che comunque ogni volta che può ci raggiunge viene ad allenarsi e a giocare, a Martina Falcinelli che ha avuto problemi di salute comunque ormai superati. Ci siamo trovate quindi un po’ spiazziate da assenze importanti, abbiamo avuto un crollo soprattutto psicologico, ma ora siamo più motivate di prima, vogliamo dimostrare di esserci, vogliamo dimostrare comunque che non meritiamo il posto in classifica dove siamo e stiamo cercando di risollevarci, le persone per raggiungere buoni obiettivi ci sono». Tiene alto il morale la giocatrice alta 175 cm. che indossa la maglia numero 14, memore delle esperienze a Nocera Umbra, Castelfidardo e Fossato di Vico, ma sottolinea anche l’impegno delle persone vicine alla squadra. «Ringrazio ancora una volta i dirigenti Emanuele Bragetti e Gaetano De Franco che non ci fanno mai mancare niente, gli allenatori Simone Picchio e Mattia Capitani che lavorano tutti i giorni con noi, ci sopportano e ci danno un motivo in più per andare avanti, il presidente Aldo Valiani sempre presente alle partite e tutto il nostro piccolo ma caloroso pubblico che ci sostiene sempre, grazie a tutti».

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