Kovac: «Perugia non molla mai»

San Giustino e Perugia schierate all’inizio del derby

È un mix di sentimenti contrastanti il day after del derby umbro del volley di A1 in casa Sir Safety Perugia. La sconfitta al quinto set al Pala-Kemon contro la Vivi Altotevere San Giustino porta con sé diverse chiavi di lettura e soprattutto diverse analisi da fare. In primo luogo è giusto dare risalto al grande spettacolo in campo e fuori che giocatori e pubblico hanno saputo offrire. La cornice del Pala-Kemon, con la presenza anche di tanti supporters bianconeri unita alla passione dei tifosi di casa, ha regalato uno scenario bellissimo, elettrizzante, di grandissimo fair play. In tempi dove spesso si è costretti a raccontare di fatti spiacevoli e che nulla hanno a che vedere con lo sport, l’ambiente di ieri sera è fatto da rimarcare e segnale che il mondo della pallavolo, in questo caso quella umbra, è popolato da sportivi veri, ovviamente tifosi dei propri colori, ma sempre nel rispetto dell’avversario. Anche il campo ha rispettato le attese. Il derby è stato avvincente, spettacolare nel suo evolversi, emozionante pur se a tratti la tensione della gara ha avuto il sopravvento, come è giusto che sia in una straregionale. L’altalena del risultato ha tenuto per due ore abbondanti di gioco l’attenzione di tutti sul rettangolo. San Giustino alla fine l’ha spuntata e vanno dati i giusti meriti al team del presidente Nocentini che si è confermato squadra capace di esprimere un gioco di alto livello. Passando agli argomenti di casa Perugia, quelli che interessano maggiormente i tifosi bianconeri (encomiabili nell’incitare costantemente i ragazzi in campo), il punto conquistato va comunque salutato con soddisfazione. In un torneo tanto equilibrato come la serie A1 muovere la classifica è sempre importante ed i Block Devils con il match di ieri sono al loro sesto risultato utile consecutivo (quattro vittorie e due sconfitte al quinto). In virtù dei risultati maturati sugli altri campi, i ragazzi del presidente Sirci hanno agganciato al quinto posto in classifica Modena a quota 27, risultato impensabile ad inizio stagione e frutto del buon lavoro svolto quotidianamente in palestra. Dall’incontro di ieri la Sir Safety Perugia esce con la consapevolezza magari di non aver giocato la miglior gara dell’anno e conscia che alcuni fondamentali, vedi il servizio, non hanno funzionato a dovere. Ma al tempo stesso dal Pala-Kemon esce una squadra che non molla mai. Capace di ritrovarsi nel quarto set dopo aver perso ai vantaggi secondo e terzo. Capace di risalire nel tie break dall’11-5 fino quasi all’aggancio. Capace di cambiar volto durante il match con innesti dalla panchina (vedi Tamburo, Schwarz e Van Harskamp) e di sopperire all’assenza forzata di Semenzato, a confermare la bontà dell’organico di Kovac. L’ultima considerazione, purtroppo, va fatta su alcune decisioni arbitrali sicuramente rivedibili. Ovviamente sbagliare fa parte del gioco, ma è certo che qualche fischio in momenti importanti dei vari set ha avuto il suo peso. Ad ogni modo l’immagine che rimane del derby di ieri è sicuramente quella di grande festa e di grande spettacolo in attesa per i bianconeri dell’arrivo al Pala-Evangelisti, domenica 3 febbraio, dei campioni d’Italia della Lube Banca Marche Macerata. Che un’altra festa sia! Il pensiero di tutto quanto fa Block Devils spetta al tecnico Boban Kovac. Si parte da cosa non è andato ieri sera: «Sicuramente in fase di primo attacco ed a muro non ci siamo espressi come nostro solito e certamente, parlando del secondo fondamentale, si è un po’ sentita la mancanza di Semenzato. In generale abbiamo pagato anche le ultime due settimane nelle quali diversi problemi fisici hanno un po’ frenato il lavoro in palestra. Altri aspetti che non sono andati? Beh, quando perdi vuol dire che potevi far meglio in tutti i fondamentali». Del derby ci sono però anche alcune cose buone riportate a Perugia: «Senza dubbio. Abbiamo perso tre set ai vantaggi, cosa che fa parte della pallavolo, e comunque abbiamo sempre lottato fino all’ultimo punto. Nel quarto set potevamo mollare, invece i ragazzi hanno saputo reagire. Poi devo dire che ho visto i buoni ingressi di Tamburo e Schwarz ed una buona prestazione di Alletti. Questo mi conferma che posso contare su tanti giocatori. Si tratta di un aspetto importante ed è il segno soprattutto che in allenamento facciamo cose importanti». Un breve cenno Kovac lo spende per la conduzione arbitrale: «Diciamo che l’arbitro non è stato in grande giornata. Purtroppo sono stati commessi troppi errori in momenti importanti e quando perdi i set per due punti pesano. Però va detto anche che dall’altra parte della rete San Giustino senza dubbio ha giocato molto bene e voglio evidenziare anche la correttezza del pubblico ed il bellissimo ambiente che ha fatto da cornice al match». Le due ultime considerazioni sono per la classifica bianconera e per il prossimo turno contro la corazzata Lube: «la classifica è un altro fatto al momento positivo. In questo senso va letto il punto di ieri perché muovere la classifica è sempre importante. Finora nel girone di ritorno stiamo avendo un andamento più che buono e sono contento di quello che stiamo facendo. Certamente ci potranno essere momenti più o meno belli, ma noi cercheremo di continuare così, facendo delle buone prestazioni e lavorando bene durante la settimana. Quanto al match di domenica prossima con Macerata, affrontiamo i campioni d’Italia, una squadra con tantissima classe. Ma noi ci saremo e se molleranno qualcosa dovremo essere lì pronti ad approfittarne. In settimana lavoreremo per sistemare gli aspetti che ieri non sono andati e sono convinto che i miei ragazzi, stimolati anche dal fatto di incontrare una squadra del genere, faranno una bella figura».
(fonte Umbria Volley Perugia)

Commenti

comments