La Sir Perugia sfiora l’impresa a Trento

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Gennaio 6, 2013 21:53

La Sir Perugia sfiora l’impresa a Trento

Tomassetti Daniele (muro)

il centrale Daniele Tomassetti a muro

C’è mancato un soffio, ma che spettacolo i block-devils! Una stoica, fantastica Sir Safety Perugia strappa un punto d’oro di fronte ai quattro volte campioni del mondo della Itas Diatec Trentino e continua nel suo splendido cammino nel campionato di serie A1 maschile. La Befana porta nella calza bianconera una prova maiuscola nel tempio del Pala-Trento al cospetto della corazzata di Stoytchev costretta a sudare le proverbiali sette camicie per venire a capo, dopo quasi due ore di gioco, dei guerrieri di Kovac, capaci di recuperare due volte lo svantaggio di un set e di mettere a più riprese in crisi i freschi vincitori della coppa Italia. Merito di una squadra, quella del presidente Sirci, messa benissimo in campo, mai doma, determinata su ogni pallone e in grado di esprimere un sistema di gioco meraviglioso e tatticamente inappuntabile. Lo aveva detto in settimana il tecnico di Perugia che per portar via qualcosa da Trento sarebbe servita un’impresa e che i suoi ragazzi avrebbero dovuto superare i loro limiti. Beh, capitan Vujevic e compagni lo hanno fatto, dimostrando con i fatti, per l’ennesima volta in questa stagione, di meritare ampiamente la massima categoria e di avere le carte in regola per giocarsela con chiunque. Il match è stato palpitante, combattuto e con diversi sprazzi di ottima pallavolo. I perugini hanno dimostrato di essere un gruppo vero e di avere un tecnico, Slobodan Kovac, in grado di far rendere al massimo tutti i suoi giocatori. L’allenatore serbo stavolta ha dato fiducia in cabina di regia all’olandese Van Harskamp e ‘Kaiman’ lo ha ripagato alla grande giocando una gara di spessore e distribuendo a dovere il gioco offensivo. Il secondo cambio tattico che ha dato la scossa alla Sir è avvenuto all’inizio del secondo parziale. Senza l’indisponibile Edgar, e con Tamburo imbrigliato in attacco, Kovac ha girato la formazione, inserendo Schwarz in posto quattro in diagonale con Vujevic e spostando Petric nell’inedito, per lui, ruolo di opposto. E cosi, mentre Schwarz ha dato solidità alla linea di ricezione insieme alla bella performance del libero Giovi, ‘Drago’ ha risposto presente da par suo sotto rete, mettendo a terra 24 pesantissimi punti con il 52% di efficacia. A dar manforte alla squadra poi, oltre alla solita qualità fornita da Vujevic, ci hanno pensato i due centrali Tomassetti e Semenzato, entrambi in doppia cifra, entrambi positivi in attacco e con ‘Iron’ inoltre letale al servizio (3 ace). Citazione ulteriore per Semenzato, professionista esemplare dopo un fine settimana difficile. Trento, senza Stokr e Juantorena sostituiti da Uchikov e Lanza, ha trovato nel bulgaro Kaziyski (28 punti) il vero trascinatore e punto di riferimento per la distribuzione di Raphael. Anche Stoytchev ha mischiato le carte (portando nel terzo e nel quarto set Djuric opposto al palleggiatore) ed ha beneficiato di un concreto Birarelli, praticamente perfetto in attacco, e dell’ingresso del centrale Burgsthaler. Resta in casa Perugia la grande soddisfazione per aver messo alle corde per due set i campionissimi dell’Itas Diatec. E resta, cosa più importante, un punto da mettere in valigia e portare a casa. Punto che proietta gli umbri a quota 20, al sesto posto assoluto in coabitazione con Vibo Valentia e Latina. Domenica prossima si torna tra le mura amiche del Pala-Evangelisti per affrontare, revival delle grandi battaglie dello scorso anno in serie A2, Castellana Grotte per un incontro importantissimo per il proseguo del torneo. Con l’obiettivo di dare continuità alla grande Sir Safety – Banca di Mantignana Perugia ammirata stasera contro i campioni del mondo.
ITAS DIATEC TRENTINO – SIR SAFETY PERUGIA = 3-2
(25-19, 18-25, 25-20, 22-25, 15-10)
TRENTO: Kaziyski 28, Lanza 11, Djuric 10, Uchikov 8, Birarelli 8, Raphael 1, Bari (L1), Burgsthaler 6, Valsecchi 1, Juantorena, Chrtiansky, Colaci (L2). N.E. – Sintini. All. Radostin Stoytchev e Roberto Serniotti
PERUGIA: Petric 24, Tomassetti 11, Semenzato 10, Vujevic 9, Tamburo 3, Van Harskamp 2, Giovi (L1), Schwarz 9, Alletti, Van Rekom. N.E. – Daldello, Edgar, Pochini (L2). All. Slobodan Kovac e Carmine Fontana.
Durata set: 22’, 23’, 26’, 29’, 15’. Tot.: 1h 55’
Arbitri: Giorgio Gnani ed Andrea Pozzato.
TRENTO (18 b.s., 7 ace, 64% ric. pos., 43% ric. prf., 48% att., 12 muri).
PERUGIA (8 b.s., 7 ace, 52% ric. pos., 29% ric. prf., 41% att., 8 muri).
(fonte Umbria Volley Perugia)

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