Libertas Orvieto, analisi della under 15 maschile

Inizio nuovo anno in agrodolce per i giovani pallavolisti della Libertas Orvieto. Nel mentre la squadra under 15 maschile continua a macinare punti, ultimo match casalingo vincente tre a zero nei confronti della Pallavolo Perugia 2012, risultato che le consente di collocarsi al secondo posto in classifica a quota 20 punti, quattro in meno della capolista Sir Safety Perugia, la under 17 non è riuscita a trovare il giusto approccio, determinazione e cattiveria agonistica, che avevano contraddistinto il carattere nelle ultime uscite del 2012, hanno lasciato il posto a musi lunghi e poca voglia di lottare, palloni avversari che cadevano inesorabilmente a terra come chicchi di grandine. Un punto strappato a Marsciano, partita persa al tie-break, ed intera posta in palio donata ai pari età di Castiglione del Lago, match casalingo perso tre a uno. Un gruppo, quello under 17, alquanto disomogeneo, da una parte un Palmucci (classe ’96, dall’alto dei suoi 193 cm.), vera macchina da fuoco, con una media di 30 punti a partita, ma capace di sbagliarne altrettanti (d’altronde, cosa si vuole pretendere da un ragazzo di 16 anni?), dall’altra l’intero collettivo under 15, con l’apporto di Marsiantonio e Pesci (classe ’97), che cerca di fare esperienza e soprattutto maturare. Nulla è  compromesso, il cammino è ancora lungo. E’ inevitabile che, a questo punto del campionato coach Fabrizio Lisei sia costretto a rivalutare gli obiettivi. L’accesso alla final-four è in agguato, dietro l’angolo, ma la priorità non è questa. Bisogna ricompattare un gruppo che ha, chiusi in un cassetto, carattere e voglia di vincere. La ritroviamo la chiave?
(fonte Orvieto Sport)

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