Piacenza passa a San Giustino

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Gennaio 6, 2013 21:44 Updated

Piacenza passa a San Giustino

DeTogni-McKibbin (muro)

con Giorgio De Togni e Riley Mc Kibbin a muro

Inizia male il 2013 per la Vivi Altotevere San Giustino che perde per tre ad uno contro la Copra Elior Piacenza, gara, sulla carta, difficile, al cospetto di una delle formazioni più forti di questo campionato di serie A1 maschile. Coach Fenoglio, grazie al rientro di Cebulj, ha potuto contare finalmente sull’intera rosa. Da segnalare, oltre alla buona affluenza di pubblico, anche una nutrita rappresentanza di supporter provenienti dalla città di Gubbio, in rappresentanza della Spirit onlus, associazione specializzata nella ippoterapia per portatori di differenti patologie, alcune delle quali di rilevante gravità. Prima dell’inizio della gara tutti i giocatori sono scesi in campo indossando la t-shirt dell’Avis per promuovere e sensibilizzare la donazione di sangue. Avvio di gara equilibrato con San Giustino e Piacenza che giocano punto a punto fino al 3-3, poi la squadra ospite, spinta da un ace di Fei, allunga 3-8. Cinque punti consecutivi che costringono Fenoglio a chiamare il primo time-out tecnico. Il coach azzurro cerca di dare la scossa ai suoi, sostituendo Fiore con Mattioli, ma è ancora la Copra a menare le danze grazie ai troppi errori di San Giustino. Azzurri imprecisi, sopratutto in battuta. Ciò consente alla squadra di Monti di giocare in scioltezza anche la parte centrale del set. Piacenza si porta avanti 9-18. In questa fase di gioco è il cubano Simon che si mette in grande evidenza, mostrando un buona condizione fisica. Vivi Altotevere non sembra, invece essere in grado di contrastare Fei e compagni. Fenoglio prova di nuovo a dare la scossa ai suoi, chiamando sul 13-23 il secondo time out, ma Piacenza chiude senza problemi il primo parziale a proprio favore, grazie ad un punto vincente del solito Simon. Fenoglio, per nulla soddisfatto dell’approccio alla gara dei suoi, a fine set chiama la squadra negli spogliatoi. Nel secondo set Fenoglio sostituisce Cebulj con Fiore, e Mc Kibbin con Torre. Il tecnico azzurro cerca di nuovo di dare la scossa ai suoi, ma è ancora Piacenza a giocare meglio nella prima parte di set. Gli ospiti infatti vanno subito avanti 0-4. Poi un mini-break di Vivi Altotevere che cerca di riportarsi in partita 2-4. Nella parte centrale San Giustino è costretta a rincorrere la squadra ospite, ma Piacenza non commette errori, e non permette a San Giustino di rientrare in partita. Fenoglio sul 6-11 chiama time-out; gli umbri sono in evidente difficoltà, sopratutto nella fase muro difesa e poco incisivi in attacco. San Giustino prova a cambiare marcia, spinta dal belga Van den Dries. L’opposto azzurro, sale in cattedra e consente a Vivi Altotevere di avvicinare Piacenza fino al 11-13. Il sestetto azzurro gioca meglio, sia in attacco che in difesa, e grazie all’asse Cesarini, Torre, Van Den Dries si porta ad un solo punto dalla Copra (14-15). Ultima fase di set con San Giustino che mette pressione a Piacenza. Gli azzurri sembrano entrati finalmente in partita, ed agganciano sul 18-18 gli ospiti. Monti, preoccupato dal ritorno di Vivi Altotevere, chiama due time out consecutivi. Mossa che non produce effetti, San Giustino si porta avanti 21-18. Gli azzurri sono in crescita esponenziale, sospinti dall’asse Cebulj – Van Den Dries. La squadra ospite è ora disorientata, gli azzurri infilano cinque punti consecutivi, margine che permette al sestetto locale di impattare, grazie ad un muro vincente dello sloveno Cebulj. Avvio di terzo parziale che premia Piacenza. Gli altotiberini sono poco precisi, sopratutto in ricezione: questo non permette a Torre di giocare palle pulite per l’attacco azzurro e consente a Piacenza di ricevere e di giocare palle precise, sia al centro che ai lati. Gli ospiti allungano 3-8, sospinti dal cubano Simon, di nuovo in grado di fare la differenza. Fenoglio teme un calo di concentrazione da parte dei suoi, prova a mescolare le carte, fuori Torre, entra Mc Kibbin; fuori Gradi ed entra Van Den Dries. Scelta che sembra pagare, i suoi infilano tre punti consecutivi e si portano sul 7-14. Fase centrale del set con Piacenza che torna di nuovo su buoni livelli di gioco: De Cecco, molto bravo a nascondere la palla, traccia palle invitanti, il palleggiatore piacentino non da punti di riferimento al muro azzurro, e gli emiliani senza troppe difficoltà si portano avanti fino 11-21. Vantaggio incolmabile per De Togni e compagni.  Gli ospiti chiudono in scioltezza con un muro vincente di Holt su Van Den Dries. Partenza equilibrata, le squadre giocano punto a punto fino al 6-6. San Giustino sembra tornare su buoni livelli di gioco, limita al minimo gli errori, non concede nulla alla squadra ospite e si porta avanti 8-6. Poi è di nuovo Piacenza, mini break di tre punti e squadra ospite di nuovo avanti 11-9. Primo time-out per San Giustino. Fenoglio chiede più precisione, sopratutto in  ricezione. E’ ancora il cubano Simon, in questa fase,  che riesce grazie alla sua fisicità, a mettere in difficoltà la difesa azzurra. Piacenza allunga 16-11. Fenoglio, per nulla soddisfatto, chiama il primo time-out tecnico, pausa che non sposta gli equilibri del set. Piacenza tiene a debita distanza i padroni di casa, si porta sul 24-17 e chiude il quarto e decisivo set, con un punto vincente, dalla seconda linea, di Alessandro Fei. Il direttore sportivo Andrea Sartoretti ha così commentato: «Perdere con Piacenza ci può anche stare, loro sono una delle formzioni più forti di questo torneo. Paghiamo ancora qualche errore di troppo, e alcuni cali di concentrazione. Oggi non siamo riusciti a dare intensità al nostro gioco, non siamo stati precisi, errori, che con formazioni di questa levatura si pagano a caro prezzo. Dobbiamo ripartire da quanto di buono abbiamo costruito nel secondo set. Sono felice per il ritorno in campo di Cebulj. Klemen, anche se giovane, è un ottimo elemento, che ci darà una grossa mano da qui alla fine del campionato».
VIVI ALTOTEVERE SAN GIUSTINO – COPRA ELIOR PIACENZA = 1-3
(16-25, 25-21, 12-25, 18-25)
SAN GIUSTINO: Van Den Dries 20, Cebulj 7, Maric 7, Bohme 4, De Togni 3, Mc Kibbin, Cesarini (L), Fiore 3, Mattioli 1, Gradi, Torre. N.E. – Coali, Lo Bianco (L2). All. Marco Fenoglio ed Ezio Porro.
PIACENZA: Zlatanov 17, Simon 12, Holt 12, Fei 11, De Cecco 9, Papi 8, Marra (L1), Corvetta, Ogurgcak, Maruotti. N.E. – Tencati, Vettori, Latelli (L2). All. Luca Monti ed Alessandro Davide Delmati.
Note – Spettatori 1’400 – incasso 4’196 euro.
Durata dei set: 20’, 26’, 20’, 22’.
Arbitri: Fabrizio Pasquali e Vittorio Sampaolo.
VIVI ALTOTEVERE (b.s. 16, v. 1, attacco 43%, muri 5, errori 11).
COPRA ELIOR (b.s. 17, v. 9, attacco 53% , muri 16, errori 9).
(fonte Vivi Altotevere San Giustino)
httpv://www.youtube.com/watch?v=xFYUd3NLbLY

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