Sartoretti: «San Giustino in piacevole crescita»

Andrea Sartoretti

La Vivi Altotevere San Giustino perde con un tre a zero che lascia pochi dubbi sull’andamento del match. Una sconfitta contro i campioni del mondo del Trento inevitabile, vista la differenza tecnica tra le due formazioni. Una gara che gli altotiberini ha provato a giocare senza timori reverenziali, ma in cui qualsiasi formazione avrebbe avuto difficoltà ad imporsi. Il direttore sportivo Andrea Sartoretti analizza nel post gara questa sconfitta: «Trento da quattro anni è la squadra più forte del mondo, vincere qui non è facile per nessuno. Siamo scesi in campo senza timori reverenziali, del resto gare come queste le devi giocare provando ad andare oltre i tuoi limiti, rischiando giocate difficili. In parte ci siamo riusciti. Sul piano del gioco, dell’intensità, della circolazione di palla siamo andati abbastanza bene, ho visto carattere e determinazione, questo ci servirà nel proseguo del campionato. Abbiamo commesso qualche errore di troppo, sopratutto in battuta; avevamo deciso di forzare, provando a mettere in difficoltà Trento in fase di ricezione, non ci siamo riusciti. Ciò ci ha creato problemi nella fase muro difesa, in cui non siamo stati molto determinati, ma quando giochi contro campioni come Juantorena, Stokr, Kaziyski, atleti che fanno del servizio, una delle loro armi migliori, diventa molto difficile ricevere pulito. In attacco siamo andati meglio rispetto alle ultime prestazioni, stiamo crescendo. Se riusciremo ad esprimerci su questi livelli anche con formazioni meno competitive, più vicine ai nostri valori, ci toglieremo delle soddisfazioni. Domenica per noi inizia un altro campionato, il derby con Perugia sarà fondamentale, ci serve un risultato positivo, iniziare a fare quei punti necessari per centrare l’obiettivo play-off. Ci sono formazioni, come Castellana Grotte, che stanno attraversando un buon periodo di forma, altre che sembrano più in difficoltà, tutto è ancora aperto, noi dovremo concentrarci solo su noi stessi, cercare di dare il massimo, essere bravi a sfruttare il fattore campo. Il Pala-Kemon, con il pubblico azzurro sempre pronto a darci la carica, può essere un valore aggiunto, la molla che ci potrebbe far raggiungere un traguardo importante. A questo proposito voglio ringraziare i nostri tifosi, anche oggi erano in molti al seguito della  squadra, l’ennesima dimostrazione di affetto, cercheremo di ringraziarli con il nostro gioco sul campo».
(fonte Vivi Altotevere San Giustino)

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