Un buon San Giustino fermato a Latina

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Gennaio 13, 2013 21:30 Updated

Un buon San Giustino fermato a Latina

Vivi Altotevere San Giustino (muro a tre)

muro a tre della Vivi Altotevere San Giustino

Terza sconfitta consecutiva dall’inizio del girone di ritorno di serie A1 maschile per la Vivi Altotevere San Giustino, che perde tre a zero contro l’Andreoli Latina. Gli azzurri tengono testa ai padroni di casa in tutti i parziali, ma pagano a caro prezzo alcuni errori di troppo nelle fasi decisive della gara. La partita, visto l’andamento, lascia l’amaro in bocca a De Togni e compagni. Tuttavia rispetto all’ultima gara di campionato, denota una crescita a livello caratteriale. I ragazzi di Fenoglio hanno giocato alla pari per gran parte del match, ed hanno messo in difficoltà la formazione di Prandi. Un dato certamente positivo, in prospettiva ad una seconda parte di campionato, in cui San Giustino sarà chiamata ad affrontare squadre, sulla carta, più abbordabili. Avvio di gara molto equilibrato, con gli azzurri bravi a contenere gli attacchi dei padroni di casa e a sfruttare alcune lacune, soprattutto a muro. San Giustino gioca punto a punto con Latina fino al 7 pari, mostrando un approccio decisamente diverso rispetto alla gara persa contro Piacenza. Poi la Andreoli, grazie a due errori in ricezione degli altotiberini, passa avanti (10-7); Fenoglio sostituisce Cebulj con Fiore, mossa che dà i frutti sperati, San Giustino infila un parziale di 4-0 e passa avanti (11-10). Primo time-out discrezionale, Prandi cerca di correggere subito alcune imperfezioni dei suoi: al tecnico ponentino non piace la fase muro difesa. La fase vede Maric in grande evidenza, lo schiacciatore serbo mette in difficoltà il muro dei padroni di casa, grazie alla sua precisione. Nella parte centrale del set le due formazioni non riescono ad avere il sopravvento l’una sull’altra, Latina e San Giustino giocano punto al punto fino al 14-14, poi è ancora San Giustino ad allungare grazie ad un break di due punti (16-14) grazie ad un attacco vincente di Van Den Dries e a un muro di Torre su Noda Blanco. Prandi chiama il secondo time out, preoccupato dalle evidenti difficoltà dei suoi, una pausa positiva per i padroni di casa che agganciano San Giustino sul 18-18. Poi nuovo scatto in avanti ospite, grazie ad un Van Den Dries incisivo che porta gli azzurri avanti 21-19. Entra Cisolla, cambio che porta equilibrio tra i padroni di casa, Latina raggiunge San Giustino sul 23-23. Il set sembra non finire mai, fase che vede le difese in grande evidenza, capaci di grandi recuperi, equilibrio che dura fino al 30-30, poi Latina passa avanti grazie ad uno muro di Sottile su Cebulj. Punto che infonde coraggio ai padroni di casa e che permette a Latina di chiudere il primo set, in proprio favore grazie ad un ace del polacco Jarosz. In avvio di secondo set Latina si porta subito avanti (5-4), grazie ad un Jarosz ispirato. Il forte giocatore polacco, grazie alla sua potenza, mette in difficoltà la ricezione di San Giustino, ma anche Sottile inizia a far girare bene i suoi, sia al centro che ai lati. I padroni di casa, tengono bene, grazie al muro, più incisivo rispetto al primo set. Poi gli ospiti tornano a farsi sotto, grazie ad alcuni errori in battuta e alla poca precisione dell’ex Rauwerdink. Nella fase centrale c’è ancora equilibrio, San Giustino gioca bene, sia in attacco che in difesa, Latina sfrutta al meglio le potenzialità di Jarosz. Sottile si affida a lui nei momenti di difficoltà e il forte schiacciatore polacco non si fa pregare. Perfetta parità che dura fino al 13-13. Poi Latina spezza l’equilibrio e si porta avanti di due punti (16-14), fase che premia i padroni di casa, più precisi, soprattutto in fase di ricezione. Time out tecnico. Si riparte con San Giustino che si riporta subito sotto, grazie a due errori di Noda Blanco (17-17). Poi è ancora Latina, grazie a Sottile, molto ispirato, soprattutto a muro. Ma San Giustino non si arrende, si porta di nuovo in parità grazie ad un punto di Goran Maric. Silvano Prandi chiede due Time out consecutivi, per nulla soddisfatto di come giocano i suoi, chiede più precisione, vede troppo nervosismo, teme l’agonismo del sestetto di coach Fenoglio. Poi di nuovo un momento positivo per San Giustino che si porta avanti 23-22. Cambio tattico peri laziali: esce Gitto per Cisolla. E’ ancora Cisolla a dare l’equilibrio, padroni di casa che si portano di nuovo avanti 24-23. Time out discrezionale chiamato da Fenoglio. Time-out che non sortisce effetti, gli umbri ricevono male su Cisolla e permettono a Latina di chiudere agevolmente il secondo set. Terzo frangente con i padroni di casa che sembrano avere un passo diverso e si portano avanti con scioltezza (8-5), ancora Sottile e Jarosz sugli scudi; passano da loro molte delle palle vincenti della Andreoli. Fase che vede, nelle file degli ospiti, Cebulj in evidenza, che riesce, con la sua fisicità, a tenere San Giustino attaccata a Latina. Bene tra i padroni di casa Salvatore Rossini, preciso in fase di ricezione, ma anche Noda Blanco sembra in crescita. Fase centrale che vede ancora le due formazioni giocare punto a punto, ma con Latina che tiene sempre gli ospiti dietro di due punti. Poi un parziale di quattro a zero permette a San Giustino di passare  avanti (16-15). Latina gioca con discontinuità, Prandi chiama time-out, torna a chiedere calma e precisione ai suoi, soprattutto in fase di ricezione. Pausa che premia i padroni di casa, avanti grazie a tre punti consecutivi. Adesso è Fenoglio che chiama time-out, c’è tensione sulla panchina azzurra, il coach azzurro teme l’ennesimo calo di concentrazione. Ultima fase del set con Sottile che chiama ancora il polacco Jorosz a fare gli straordinari: l’asse palleggiatore schiacciatore torna a funzionare, ma anche Noda, in questa fase gioca bene e consente al forte palleggiatore ponentino più soluzioni. La gara si chiude con un attacco vincente di Patriarca. Le parole a caldo di Bram Van Den Dries: «Abbiamo giocato bene, ma loro sono stati bravi a chiudere i set. Sono contento della mia prestazione. Ringrazio San Giustino della chance che mi ha dato nel poter giocare in serie A1, lo sto facendo da titolare, in allenamento mi sento bene, sto migliorando».
ANDREOLI LATINA – VIVI ALTOTEVERE SAN GIUSTINO = 3-0
(32-30, 25-23, 25-23)
LATINA: Jarosz 23, Noda Blanco 8, Sottile 7, Verhees 7, Rauwerdink 5, Patriarca 4, Rossini (L), Gitto 3, Cisolla, Troy, Guemart. N.E. – Prandi, Fragkos. All. Silvano Prandi.
SAN GIUSTINO: Van Den Dries 18, Cebulj 17, Maric 7, De Togni 6, Bohme 5, Torre 1, Cesarini (L), Coali, Fiore. N.E. – Guttmann, Mc Kibbin, Mattioli, Lo Bianco. All. Marco Fenoglio.
Arbitri: Boris e Cesare.
httpv://www.youtube.com/watch?v=svMjckZccP4

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