In un Pala-Evangelisti gremito Perugia si piega a Macerata

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Febbraio 3, 2013 20:35 Updated

In un Pala-Evangelisti gremito Perugia si piega a Macerata

Vujevic Goran (attacca)

lo schiacciatore perugino Goran Vujevic attacca ed il martello maceratese Ivan Zaytsev si oppone a muro

Pubblico delle grandi occasioni al Pala-Evangelisti per l’appuntamento clou della diciassettesima giornata del massimo campionato maschile di pallavolo. La Sir Safety Perugia sente l’aria del grande appuntamento e tiene testa per due set alla Lube Banca Marche Macerata, poi si arrende. L’impressione avuta è stata quella di una squadra che non è apparsa per nulla timorosa di osare contro il team detentore del tricolore ma che ha dovuto tirare il cappello più volte con il cuore dove non riusciva ad arrivare con la tecnica. L’animo però non è bastato contro i marchigiani che hanno utilizzato Savani col contagocce ma che hanno mostrato un potenziale sempre molto elevato. Umbri eccezionali con un monumentale Goran Vujevic che non si pone limiti e con Andrea Giovi a cercare di dare tranquillità. Si comincia con gli ospiti che forzano al servizio ed acquisiscono un leggero margine (5-8). Il muro piazzato dei maceratesi (6 punti nel parziale) crea dei problemi all’attacco perugino che non riesce ad avere continuità (35% nel set d’apertura). Perugia scalpita per recuperare il ritardo ma non riesce a trovare il tallone d’Achille della rivale sino all’11-17, momento nel quale è capitan Vujevic a sfoderare colpi da maestro che riaprono il set sul servizio di Semenzato (16-17). L’occasione del pareggio viene fallita sul 20-21 ma l’obiettivo viene centrato poco dopo per l’errore di Parodi che vale l’aggancio e propizia il rovesciamento (23-22). Un’altra perla di Vujevic, ottava personale, procura una prima palla-set sul 24-23. Una seconda ce n’è sul 28-27, ma gli ospiti sanno attendere il momento buono e sul finale approfittano di una ingenuità per chiudere una frazione interminabile alla loro sesta occasione. Dopo l’inversione del campo sono le incursioni di Tamburo a far mettere il naso avanti ai locali (4-3). Dura poco però perché i ragazzi del presidente Gino Sirci non riescono più a scalfire e tornano ad inseguire sbattendo contro i muri piazzati dei biancorossi (9-13). Petric cerca di metterci una pezza (60% in attacco) scuotendo i compagni ma la reazione non produce nulla di significativo (16-20). Ci prova ancora uno straordinario Vujevic (62%) con un nuovo impulso a far sentire il fiato sul collo agli campioni d’Italia ma sul 21-23 si spegne la rimonta e Stankovic col quinto sigillo personale mette giù la palla del raddoppio. Nella terza frazione Kovac sostituisce la diagonale di posto-due dando fiducia a Van Harskamp ed Edgar ma la partenza è ad handicap (2-8). La squadra scudettata si scioglie e prende un margine cospicuo sfruttando la precisione di Travica in regia (6-16). Ormai il match è segnato e si attende solo l’ultimo punto che arriva puntuale con Savani acclamato a gran voce dai tifosi sugli spalti.
SIR SAFETY PERUGIA – LUBE BANCA MACHE MACERATA = 0-3
(30-32, 22-25, 15-25)
PERUGIA: Vujevic 17, Tamburo 9, Petric 8, Tomassetti 7, Semenzato 3, Daldello, Giovi (L1), Edgar 1, Schwarz 1, Van Harskamp. N.E. – Alletti, Van Rekom, Pochini (L2). All. Slobodan Kovac e Carmine Fontana.
MACERATA: Zaytsev 17, Parodi 12, Podrascanin 9, Kooy 8, Stankovic 8, Travica 4, Henno (L1), Pajenk 3, Savani 2. N.E. – Starovic, Monopoli, Randazzo, Lampariello (L2). All. Alberto Giuliani e Francesco Cadeddu.
Note – Spettatori 3’500.
Durata dei set: 40’, 26’, 23’.
Arbitri – Marco Braico (TO) e Matteo Cipolla (PA).
SIR (b.s. 8, v. 2, muri 3, errori 13).
LUBE (b.s. 14, v. 3, muri 15, errori 7).
httpv://www.youtube.com/watch?v=S6GPmb2Cjo0

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