San Giustino vince a Verona e vede i play-off
La Vivi Altotevere San Giustino fa sua una gara contro la Marmi Lanza Verona fondamentale per la corsa ai play-off di seirie A1 maschile. Azzurri che dominano la partita con una prestazione estremamente convincente. Padroni di casa in partita solo nel primo set e nella parte finale del terzo, giocato punto a punto quasi fino alla fine. Da segnalare la prova eccellente del capitano di San Giustino, Giorgio De Togni, autentico e vero trascinatore della squadra. Primo set molto combattuto tra due formazioni che si sono marcate per tutto il parziale, nessuna delle due, vista la posta in palio, decide di rischiare. Squadre che giocano punto a punto fino al otto pari, poi è San Giustino che mette la freccia, grazie ad una buona gestione della battuta flot, che crea problemi alla ricezione dei padroni di casa. Vantaggio che dura fino a metà parziale, poi Verona torna a farsi sotto. Fase che vede il sestetto di coach Bagnoli in netto miglioramento, in tutti i fondamentali. Fenoglio, ed è una costante in questo periodo, chiede calma ai suoi, c’è troppa tensione, molta foga nel voler chiudere subito il punto. Fase finale con San Giustino di nuovo sugli scudi, grazie all’asse Mc Kibbin De Togni; è il capitano che suona la carica, porta di nuovo a due il vantaggio, margine sufficiente per vincere il primo set 25-23, grazie ad un lungo linea vincente del serbo Maric. Secondo set che vede Verona partire meglio. Gli scaligeri provano la fuga nella prima fase del parziale, ma la banda di Fenoglio non molla la presa; passano ancora dal centro le migliori azioni di San Giustino che sembra più sicura e cosciente dei propri mezzi e piazza un parzaile di quattro punti devastante che permette di passare avanti (6-9). Verona sembra sfiduciata, pesano i pessimi risultati degli ultimi tre mesi. Fenoglio continua a chiedere ai suoi di giocare precisi, non serve rischiare, almeno in questa fase. Parte centrale del set con le squadre che tornano in perfetta parità (11-11). La Marmi Lanza sfrutta al meglio il turno di Fedrizzi per agganciare gli ospiti. Ma il sestetto azzurro pare molto convinto delle sue possibilità, ora è il muro di San Giustino a fare la differenza. Gavotto e compagni non riescono a passare le fitte maglie azzurre, gli attacchi dei padroni di casa sono imprecisi, lenti, la ricezione è poco precisa. Fenoglio sprona i suoi, vuole più intensità, non ha nessuna intenzione di concedere spazio ai padroni di casa: lo chiede nel time out, ottenendo subito una risposta positiva. Nella fase centrale gli ospiti ingranano la sesta e si portano avanti (13-18), è sempre il muro azzurro a fare con un sontuoso Giorgio de Togni, la differenza, ma anche in ricezione Vivi Altotevere ha delle ottime percentuali. Sale Maric, lo schiacciatore serbo ottimamente servito da Mckibbin chiude positivamente molte azioni di attacco, permettendo a San Giustino di gestire un vantaggio che varia tra i cinque e sei punti. Parte finale che la formazione ospite chiude in totale controllo: San Giustino macina punti, grazie ad un Alessio Fiore molto incisivo, impone il proprio gioco sfruttando il fondamentale muro difesa, al limite della perfezione. Set che si chiude 25-17 con un errore in battuta del veronese De Marchi. Terzo set in perfetta parità fino al cinque pari. San Giustino sceglie ancora di giocare molto flot in battuta, non ha nessuna intenzione di concedere vantaggi a Gavotto e compagni. Mentre Verona sceglie di battere in salto, di forzare il servizio per non consentire a Vivi Altotevere di ricevere con precisione. Fase che vede Mc Kibbin giocare molto ai lati, con Cebulj e Maric bravi a sfruttare le indecisioni dei padroni di casa. Verona non è serena, gioca male, sopratutto in ricezione, ma anche la battuta lascia molto a desiderare, sono molti gli errori dei gialloblù in questo set, errori che costano molto in termini di punti, e che permettendo a Vivi Altotevere di portarsi avanti (9-6). Parte centrale con La Marmi Lanza che prova a farsi sotto, sfrutta al meglio alcuni errori della formazione ospite, ma non riesce a dare continuità al proprio gioco, sono sempre gli errori a fare la differenza. Padroni di casa che cercano, grazie a Fedrizzi, di dare un senso alla gara. Vivi Altotevere, in questa fase, sceglie un atteggiamento più conservativo, aspetta l’errore degli avversari, non ha nessuna intenzione di rischiare. Equilibrio del set con le due formazioni che tornano a giocare punto a punto fino al 14 pari. Verona sembra più convinta e Vivi Altotevere sembra tirare il fiato. Nel secondo Time out tecnico Fenoglio rassicura i suoi, chiede calma e tranquillità, del resto il risultato sembra dar ragione al sestetto azzurro e non è necessario prendere rischi inutili. Messaggio recepito, si torna in campo e Azzurri avanti di due punti. Bagnoli chiede time-out, teme che Vivi Altotevere scappi di nuovo e questa volta, inesorabilmente. Si torna in campo e Verona sorpassa 18-17; ora la gara e’ tiratissima, Verona non ci sta a perdere, prova l’ultimo, disperato assalto al fortino azzurro. Time out discrezionale di Fenoglio sul 20-19 per i padroni di casa. La Marmi Lanza, più per orgoglio che per la tecnica, cerca di rimanere attaccata al match, si affida all’esperienza di Gavotto per cercare di mutare l’inerzia della gara. Dall’altra parte Mckibbin gioca molto su Cebulj, contando sulla freschezza del giovane sloveno e su un De Togni sontuoso, per contrastare le velleità di recupero della formazione di casa. Punto contestato sul 22-21, il direttore di gara prima concede il punto a muro a San Giustino (ancora De Togni) e poi cambia idea su indicazione del secondo arbitro. Decisione dubbia, ma ci pensa Cebulj a riportare i suoi sul 23-21. Fenoglio continua a predicare calma, Bagnoli cerca soluzioni per evitare l’ennesima sconfitta. Ora e Ter Horst a salire in cattedra, due punti vincenti che permettono alla Marmi Lanza di portarsi avanti 24-23. Maric da una parte, Fedrizzi e il solito Ter Horst dall’altra, tengono vivo il set, ora decisamente più emozionante ed equilibrato. Parziale infinito, che si gioca punto a punto fino al 32-32 e che si conclude in favore di Vivi Altotevere, grazie ad un ace del capitano Giorgio De Togni e Verona a recriminare per i cinque set point falliti.
MARMI LANZA VERONA – VIVI ALTOTEVERE SAN GIUSTINO = 0-3
(23-25, 17-25, 32-34)
VERONA: Ter Horst 17, Gotsev 12, Gavotto 10, Fedrizzi 10, De Marchi 4, Meoni, Pesaresi (L1), Peacock 3, Viafara 2, Bolla, Kosmina. N.E. – Rak, Centomo (L2). All. Bruno Bagnoli e Matteo De Cecco.
SAN GIUSTINO: De Togni 16, Maric 16, Cebulj 10, Fiore 7, Bohme 5, Mc Kibbin 1, Cesarini (L1), Mattioli 2, Coali. N.E. – Van Den Dries, Gradi, Torre, Lo Bianco (L2). All. Marco Fenoglio ed Ezio Porro.
Arbitri: Sandro La Micela e Gianni Prandi.
MARMI LANZA (b.s. 22, v. 5, muro 10, errori 5).
VIVI ALTOTEVERE (b.s. 9, v. 4, muro 7, errori 5).
(fonte Vivi Altotevere San Giustino)