Andrea Sacco: «Un grande Castiglione del Lago»

Andrea Sacco

Sale alla ribalta delle cronache sportive la Restaura Castiglione del Lago che ha piazzato il colpaccio nell’ultimo fine settimana di serie C femminile. La formazione biancorossa è riuscita nell’impresa di superare la capolista Gubbio, avvalorando ancor di più la classifica del torneo che la pone al quinto posto, subito dietro le quattro favorite per la vittoria finale del campionato. Può recitare un ruolo di primo piano e dare fastidio alle migliori il team del tecnico Pippi, lo ha già dimostrato più volte con un andamento in crescendo che aveva portato al tie-break sia Orvieto che Terni (la prima persa e la seconda vinta). Un andamento decisamente continuo tra le mura amiche e cinque vittoria nelle ultime sei gare che hanno diffuso il buonumore, lo testimonia la regista Andrea Sacco: «Quella contro Gubbio è stata una vittoria importante, abbiamo preparato molto bene la partita ed eravamo consapevoli che se sfruttavamo al meglio tutte le nostre armi potevamo dare filo da torcere anche alla prima della classe e così è stato. La chiave della gara è stata la gestione dell’errore, cosa che succede molto spesso in questa categoria, abbiamo difeso molto, loro si sono spazientite e hanno sbagliato più di noi». I risultati delle lacustri trovano conferme soprattutto tra le mura amiche del Pala-Rosselli e sono sicuramente sotto gli occhi di tutti ma di certo non erano in molti la scorsa estate a pronosticarli. «Sono abituata a darmi degli obiettivi e ad inizio stagione avevo pronosticato il quinto posto, ora che ci siamo il prossimo passo è provare a puntare più in alto. Terni occupa il quarto posto e dista dieci lunghezze, non sono poche però il pallone è rotondo e non si può mai dire. Migliorare di una posizione sarebbe importante anche in vista dei play-off, il campionato è molto avvincente ogni squadra dà il meglio di sé in casa, noi per prime ci esaltiamo e trasformiamo la domenica davanti al nostro pubblico, avere questo vantaggio nei play-off sarebbe importante, ma già centrarli è un bel risultato visto che si tratterebbe della prima volta per la società». La giocatrice che ha compiuto 27 anni il 5 marzo (auguri), è sicuramente la più esperta della squadra ed analizza con grande compostezza il ruolo che le compete nel gruppo castiglionese. «Personalmente sono abbastanza soddisfatta della mia stagione fino a questo punto, sono molto esigente con me stessa e a volte anche troppo critica, cerco sempre di migliorarmi anche perché da come gestisco il gioco dipende molto delle sorti di una gara. Rispetto agli altri gruppi di cui ho fatto parte qui sono una delle più grandi e inevitabilmente, anche per il mio ruolo, un punto di riferimento, non è facile gestire sempre la tensione e quindi ogni gara è una sfida personale, se riesco a mettere le mie attaccanti nelle migliori condizioni possibili per me è già una grande soddisfazione, se questo serve poi a vincere una partita la soddisfazione è doppia». Volta pagina la numero 11 che in chiusura richiama la concentrazione ai prossimi impegni. «Ora ci aspettano altre partite complicate, prima il turno infrasettimanale contro Monteluce poi domenica in casa la Vittoria Assicurazioni Perugia. Proprio all’andata avevamo avuto grandi difficoltà contro queste squadre ma stavolta il morale è alto, siamo consapevoli di potercela giocare con chiunque».

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