Città di Castello, staff tecnico di primo livello

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Marzo 13, 2013 17:30 Updated

Città di Castello, staff tecnico di primo livello

Bartolini Marco

Marco Bartolini

Mentre la squadra della Gherardi Svi Città di Castello continua il lavoro in vista dell’ultima trasferta stagionale di serie A2 maschile, quella in casa di Atripalda, continua il lavoro della dirigenza per l’organizzazione della grande festa per la promozione che si terrà sabato 23 marzo a partire dalle 20,30 al Loggiato Bufalini, nei pressi di piazza Matteotti. Come nella migliore delle tradizioni di questa società, così radicata in una città che vive di questo sport da anni, la cena sarà aperta a tutti quelli che vogliono celebrare questa magica stagione e questa straordinario risultato. Saranno alcune società rionali, San Giacomo, Salaiolo-La Tina e Madonna del Latte a preparare questo evento. È già iniziata la prevendita dei tagliandi di partecipazione al Pala-Ioan dal martedì al venerdì dalle ore 19 alle ore 20, fino a 12 anni gratis, da 12 a 18 anni ridotto 5 euro, oltre i 18 anni 10 euro. Abbiamo fatto quattro chiacchiere con lo staff tecnico per festeggiare la conquista della serie A1, uno staff che ha lavorato tantissimi, come gli atleti, durante questo campionato e che merita il plauso di tutti gli sportivi tifernati. L’assistent coach Marco Bartolini descrive così il trionfo: «E’ stata un’annata inaspettata, arrivata però al momento giusto perché l’ambiente era maturo per fare qualcosa di importante, anche se non pensavamo di essere così sopra gli altri. Tutto questo è avvenuto grazie a dei ragazzi affamati di vittorie che amano la pallavolo, desiderosi di raggiungere risultati importanti e che amano il lavoro e il sacrificio. Hanno sempre sopportato anche le giornate no dei compagni senza mai tirarsi indietro. Grazie alla società che mi ha dato la possibilità di vivere questa esperienza, a tutti quelli che hanno voluto la mia riconferma, soprattutto Andrea Radici, per essere stato capace di tirare fuori da ognun di noi, atleti e collaboratori il meglio, senza invidie e gelosie, affidando ad ognuno il proprio compito, portato a termine perfettamente da ognuno. Vorrei poi dire che nella pallavolo moderna si fa fatica a trovare un dirigente come Valdemaro Gustinelli che fa tutto per passione dopo il suo lavoro, ed è sempre vicino alla squadra , lui ha scelto questo tipo di squadra, ha scelto questi atleti con merito. Non conoscevo Roberto Ciamarra che s’è inserito alla grande in questa famiglia e s’è rivelato un ragazzo dalle grandi doti, soprattutto quelle caratteriali, elemento indispensabile per stare in un gruppo. Grazie a Massimo che ha dedicato tutto il tempo libero alla causa biancorossa. Ringrazio anche Alessio Botteghi, Michele Palleri e Filippo Mariotti perché hanno contribuito alla crescita di questo gruppo. Ho capito che sarebbe stata la stagione giusta quando abbiamo battuto anche Monza all’andata, dopo le vittorie con Sora in casa e Corigliano in trasferta».

Calogeri Massimo

Massimo Calogeri

L’altro assistente Massimo Calogeri (per tutti Lillo) ha così parlato della stagione: «Dopo quattro anni c’è stata una crescita a ogni livello, quest’anno sinceramente anche io, come molti altri, non  pensavo di poter fare una stagione del genere ma già dalla prime partite amichevoli ci si guardava in faccia soddisfatti. Ci siamo ritrovati a questo punto, con la promozione in tasca da quasi un mese dopo una stagione grandissima, con la nota negativa di Milano, unica partita in cui il nostro gioco è stato celato da tante emozioni e da altri fattori non prettamente tecnici. Tutto questo è stato reso possibile dallo staff medico, da uno staff tecnico che ha lavorato alla grande che si è confrontato continuamente. Mi ha fatto grande piace rivedere la grande Fossa organizzata, con Seconda Giovinezza ed Orgoglio Tifernate, con gli stessi interpreti che negli anni ‘80, quando giocavo io con la maglia biancorossa, erano sempre presenti. Quest’anno l’arrivo di Roberto Ciamarra ci ha dato una diversa impronta ma non dobbiamo dimenticare il grande lavoro svolto negli anni scorsi da Francesco Fiorucci».

Ciamarra Roberto

Ciamarra Roberto

Sprizza felicità da ogni poro lo scoutman Roberto Ciamarra: «Per me è stato un anno meraviglioso perché sono arrivato in punta di piedi ed ovviamente titubante. Mi aspettavo che il livello s’alzasse enormemente rispetto alla B1 che ho affrontato negli ultimi anni, e per questo devo ringraziare il coach Radici, Marco Bartolini e Massimo Calogeri che mi hanno introdotto nel migliore di modi alle dinamiche di gioco della A2 ma nel contempo m’hanno lasciato carta bianca per lavorare. Devo dire grazie alla società, in primo luogo a Valdemaro Gustinelli che é stata la persona che mi ha cercato in tempi non sospetti: per me era già un grande orgoglio entrare in una serie A importante come Città di Castello  e poi poter far parte attiva é diventato il coronamento di un sogno iniziato anni fa. Grazie alla società, al presidente Arveno Joan, alla sig.ra Maria Antonietta, ad Antonello Cardellini che mi ha sempre coccolato. Dico grazie a questi giocatori che sono stati fin da subito disponibili e molto ricettivi nel comprendere il mio ruolo, un gruppo anche dalle grandi risorse umane, oltre che tecniche».
(fonte Città di Castello Pallavolo)

Commenti

comments

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Marzo 13, 2013 17:30 Updated