Erica Gaudenzi: «A Nocera Umbra il volley è passione»

Erica Gaudenzi

Ha colto la sua sedicesima affermazione la Friservice Nocera Umbra che continua ad occupare la terza posizione della graduatoria in serie D femminile. Le rossoblu allenate da Ornielli hanno abbattuto Arrone Colleluna e continuano sempre a tallonare Amelia, che precede con un vantaggio di due punti, preparandosi a vivere il rush finale della stagione regolare per affrontare la seconda avventura consecutiva ai play-off ed inseguire quella promozione sfuggita l’anno scorso di un soffio nello spareggio della finale. A parlare della stagione e dell’ultimo match è la centrale Erica Gaudenzi: «Stiamo andando abbastanza bene, anche se a mio parere abbiamo lasciato troppi punti per strada, specie con squadre che erano alla nostra portata e che erano sotto di noi in classifica. L’ultima partita contro Arrone e i primi due set sono stati abbastanza equilibrati nel punteggio perché noi abbiamo commesso troppi errori, specie in battuta; però nei finali di entrambe le frazioni siamo riuscite a prevalere grazie alla nostra grinta ed ai cambi effettuati dal tecnico, rivelatisi efficaci perché hanno messo in difficoltà la ricezione avversaria e hanno dato un buon contributo in fase difensiva. Il terzo parziale è scorso via bene, abbiamo sbagliato meno e non ci sono stati cali di concentrazione». Alla seconda esperienza nella categoria l’analisi del campionato non prescinde da quella delle avversarie. «Quest’anno c’è un Acquasparta che, grazie agli innesti che ha fatto, è organico di categoria superiore, per il resto le squadre sono molto equilibrate tra loro, come dimostra la classifica corta. Tutte le formazioni, anche quelle che si trovano in fondo alla classifica, possono mettere in difficoltà. La particolarità di questa stagione infatti sono dei risultati di alcune partite che mai ti aspetteresti; pensi che una squadra vinca facilmente e poi magari guardi la classifica e il tuo pronostico è stato ribaltato. Credo che la nostra squadra possa ancora migliorare sotto alcuni punti di vista, ad esempio evitando i black-out che talvolta si presentano. Le nostre armi migliori sono la ricezione e la difesa; sicuramente va migliorato il muro e in attacco dobbiamo essere ancora più efficaci perché a volte fatichiamo un po’ in questo fondamentale. Giunti a questo punto l’obiettivo è di fare il massimo per agganciare la seconda posizione». La giocatrice proveniente da Valtopina (e con lei la sorella Elena e Sara Armillei) è da tempo parte integrante del gruppo nocerino e ne esalta le virtù. «Per ottenere questi risultati ci alleniamo duramente quattro volte a settimana; gli allenamenti sono preparati scrupolosamente. I risultati però arrivano anche grazie al gruppo perché se manca questo, puoi essere brava quanto vuoi singolarmente, ma i risultati non arrivano. Si vince solo se si ragiona da squadra. Noi siamo molto unite, quasi tutte nocerine che giocano esclusivamente per passione, visto che nessuna è pagata. Siamo una squadra di amiche fuori e dentro al campo. Spesso usciamo dopo le partite tutte insieme. C’è una persona che rende ancora più speciale il gruppo, questa persona è mia sorella Elena che mi sostiene e con la quale condivido ogni tipo di emozione pallavolistica, gioie e delusioni anche fuori dalla palestra. In definitiva sono proprio orgogliosa di far parte di questa squadra». La giocatrice nata il 5 gennaio 1988 giudica le sue performance con severità. «Per quanto riguarda le mie prestazioni personali sono abbastanza soddisfatta, ma a fine partita, anche se ho giocato bene, trovo sempre un qualcosa da poter migliorare; non sono mai soddisfatta al 100% delle mie prestazioni, perché si può fare sempre meglio». Nell’attesa di tornare in campo a giocare, la numero 8 rossoblu conclude la sua analisi senza dimenticare di esprimere riconoscenza a tutto l’ambiente di Nocera Umbra. «Colgo l’occasione per ringraziare pubblicamente la nostra piccola, ma grande società che nonostante mille difficoltà non ci fa mancare niente e ci permettere di praticare la nostra passione;in primis il nostro presidente Daniele Frillici che è sempre presente alle partite, soffre e gioisce con noi. Un ringraziamento in particolare va anche a chi è tutte le sere in palestra con noi, ossia al coach Oriano Ornielli, a Giovanni Angeletti, Maurizio Tacchi e Giordano Timi che ci aiutano durante gli allenamenti e che ci sopportano sempre. La gratitudine va anche a tutti i tifosi che ci seguono sempre assiduamente e ovviamente alle mie compagne».

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