Flavio Sirci: «Spoleto ora è una vera squadra»

Flavio Sirci

Per lui la scelta di sposare il progetto della Monini Spoleto si è rivelata vincente, un centrale dal rendimento sicuro e costante che ha raccolto solo soddisfazioni. Sul curriculum del giocatore, con trascorsi anche nel Cus Perugia, figura infatti la vittoria del campionato di serie C nella stagione 2011/2012, negli ultimi tre anni in serie B2 maschile con la maglia biancoverde e le vittorie delle ultime settimane sono state ottenute da Flavio Sirci giocando da protagonista vero: «Ho la fortuna di giocare con un gruppo fantastico, siamo molto coesi e in campo questo fattore fa la differenza. Se si vogliono ottenere risultati importanti è necessario, infatti, che gli elementi della rosa remino tutti dalla stessa parte ed è proprio quello che succede ora qui da noi. All’inizio di questo torneo eravamo dei solisti, non avevamo un amalgama e concludevamo pochissimo mentre adesso è tutto diverso. Siamo davvero una squadra, siamo compatti e abbiamo fatto partite di livello. Sabato scorso contro Orvieto purtroppo è andata male a causa di alcuni nostri errori ma comunque non cambia il fatto che in questo periodo stiamo lavorando bene e che stiamo migliorando sotto tutti gli aspetti. Quando i dirigenti della Monini Spoleto mi contattarono per chiedermi di venire a giocare qua, ho subito pensato “via, proviamo questa esperienza”. A distanza di tre anni, devo dire che è stata davvero una delle decisioni migliori che potessi prendere. Conoscevo già alcuni compagni come Trombettoni e Lattanzi, con cui ho giocato a Bastia e il gruppo mi ha fatto subito sentire come a casa. Sono molto soddisfatto e penso che in futuro non potrà che andare ancora meglio. La squadra è forte ma la partenza negativa che abbiamo avuto in campionato ci ha complicato di molto la vita e la zona play-off attualmente è un po’ lontana. In ogni caso ci impegneremo al massimo per non lasciare nulla di intentato con la convinzione che il progetto della società di puntare forte sui giovani, nel prossimo futuro, si rivelerà fruttuoso. Loro, infatti, sono il carburante che serve per centrare obiettivi prestigiosi e i giocatori più esperti stanno facendo tanto per aiutarli a crescere. La dirigenza fa bene a seguire questa politica perché per costruire un progetto a medio lungo termine è necessario individuare e valorizzare nuovi talenti e gli esempi di Costanzi e Segoni dimostrano che questa è la strada giusta da seguire. Il mio obiettivo personale è dare il massimo per questa società che mi ha dato l’opportunità di mettermi in mostra e giocare con una certa continuità. Mi sento onorato e la ringrazio per avermi scelto treanni fa. Quando scendo in campo cerco di essere utile alla squadra e punto a non deludere mai la fiducia che l’allenatore ripone in me. Mi piacerebbe molto vedere nuovamente gremito il Pala-Rota come accadeva in passato. Anche ora abbiamo un grande pubblico e colgo l’occasione per ringraziarlo per tutto l’affetto che dimostra ogni volta nei nostri confronti però sarebbe bello vedere più gente al palazzetto. Personalmente, poi, spero che possa tornare anche il Gruppo Nardone».
(fonte Marconi Spoleto)

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