Giulia Masciotti: «Assisi continua ad onorare il torneo»

Giulia Masciotti

Dentro l’uovo di Pasqua, scartato con una domenica di anticipo, c’era la sorpresa più gradita. L’Assisi Volley ha raccolto la sua seconda affermazione stagionale riuscendo a concretizzare quegli sforzi che negli ultimi tempi avevano fatto vedere dei miglioramenti. A cadere sotto i colpi delle atlete della città di San Francesco è stata una delle migliori squadre della massima categoria regionale delle donne, la Vittoria Assicurazioni Perugia. Le assisane restano il fanalino di coda della classifica in un torneo che sembra stregato per i colori rossoblu, nelle ultime quattro stagioni il palmares del club è chiaro, alle due promozioni sono seguite due retrocessioni, come dire che la serie D sta stretta e la serie C sta larga, sull’argomento la libero Giulia Masciotti ha una sua opinione: «Ovviamente nessuna di noi si aspettava un campionato così avaro di soddisfazioni, magari non avevamo grandi aspettative, però speravamo di riuscire a fare un buon campionato, ma così non è stato ed è stato difficile affrontare tutte le sconfitte. Sino ad ora quello che ci ha penalizzato è stato il nostro atteggiamento, la mancanza di concentrazione e di voglia di vincere. A questo punto, sapendo che la classifica ormai ci condanna, noi viviamo questo finale di stagione con molta tranquillità cercando di dare il massimo come si è visto nelle ultime tre partite pur avendone perse due noi abbiamo dato il massimo in campo e alla fine eravamo soddisfatte». Il successo colto domenica scorsa è arrivato al termine di una prestazione di rilievo come racconta la specialista della seconda linea nata il 23 luglio 1992. «Il successo è una grande gioia, nonostante tutto abbiamo dimostrato che non siamo una squadra da sottovalutare. Se avessimo avuto un po’ più di costanza e concentrazione forse qualche altro punto lo avremmo potuto strappare. Comunque noi in questo momento siamo serene e felici per il risultato; sono convinta che prima della fine del campionato potremmo toglierci qualche altra soddisfazione».

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