San Giustino saluta i play-off, vince Latina

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Marzo 24, 2013 21:16 Updated

San Giustino saluta i play-off, vince Latina

De Togni Giorgio (piazza)

Vivi Altotevere San Giustino in attacco col centrale Giorgio De Togni

Si ferma agli ottavi di finale la corsa della Vivi Altotevere San Giustino che per due punti è eliminata dalla competizione della sua prima post-season. La partita di spareggio, gara da dentro o fuori, finisce con la vittoria che va alla Andreoli Latina che così si prende la sua rivincita dopo aver inghiottito il boccone amaro in gara-due. Sono due punti a fare la differenza tra la felicità e l’amarezza. Due punti pesantissimi che hanno deciso una battaglia interminabile ed hanno emesso la sentenza a sfavore. Giusto o non giusto è questo il risultato del campo, e bisogna riconoscere che la squadra del presidente Nocentini ha dato tutto quello che aveva. Il sogno dunque termina, ma è stato bello accarezzarlo fino a che è durato. Fenoglio da fiducia ancora a Mattioli sulla banda, mentre Prandi preferisce Troy come opposto. Subito dopo il fischio d’inizio è Maric ad aprire le danze ma Rauwerdink va al servizio e con una battuta forzata sblocca la situazione (5-2). La reazione degli ospiti non tarda ad arrivare e la situazione si rimette in parità sul 9-9. Si avanza per un po’ a braccetto ma sul 15-15 sono ancora i locali a provare la fuga, l’intento riesce con Sottile che gestisce in maniera molto precisa e si passa al 23-17. Il muro di Patriarca su Cebulj vale l’uno a zero. Invertiti i campi sono gli azzurri a prendere il comando per primi portandosi avanti sino al 7-10. Maric non ha lo smalto delle prime due gare e viene sostituito da Van den Dries ma gli altotiberini giocano bene con Mc Kibbin che sfrutta i tentacoli di Bohme e forza in veloce appena può (9-13). Ad evitare che le cose peggiorino è Troy che toglie le castagne dal fuoco e non permette che il divario aumenti (12-16). L’Andreoli cerca di mischiare le carte e getta nella mischia Fragkos ma la situazione pende sempre dalla parte degli azzurri (16-21). Sembra che tutto funzioni bene dalla parte di San Giustino ma il margine viene sperperato in un amen e l’inserimento di Fiore e di Maric avviene in un momento caldissimo (22-22). Allo sprint è l’errore di Noda Blanco a regalare la parità. Nel terzo parziale c’è Torre in regia ma i pontini frustano dalla banda con Rauwerdink che porta rapidamente alla prima sospensione tecnica (8-3). Il riposo ha fatto bene a Maric che torna ad incidere come sa fare lui e il gap si chiude sul 13-13. Latina non è supportata dalla battuta di Troy che non trova la misura ma si procede spalla a spalla (22-22). Succede di tutto nel finale, Rauwerdink guadagna due palle set ma gli umbri le annullano entrambe prima con Cebulj che poi si porta al servizio e poi con Maric, è lo stesso Cebulj l’assoluto protagonista con due ace che lasciano a bocca aperta i locali. Il finale provoca dei disordini tra i tifosi, specie quelli locali che protestano animatamente e c’è un inizio di tafferugli sugli spalti che richiede l’intervento delle forze pubbliche. Gli animi si scaldano anche in campo con gli arbitri che estraggono prima il cartellino rosso per i due diesse Sartoretti e Grande (che lasciano il terreno di gioco), poi il giallo per Cebulj che fa partire con un punto di ritardo San Giustino nel quarto periodo. Ristabilita la calma è Noda Blanco che rompe gli indugi e con la sua battuta in salto scava il piccolo solco (7-3). La determinazione dei laziali cresce e Patriarca trova i muri che valgono il 13-8. La rimonta viene neutralizzata e sul turno di servizio di Verhees il punteggio sale sul (19-12). Mattioli entra al posto di Cebulj ma è un cambio in proiezione dell’imminente quinto set perché ormai Latina non si ferma più e rimanda il verdetto. Al tie-break è battaglia la lotta è serrata ed avvincente, una palla-match a testa sono annullate ma poi il guizzo decisivo è dell’ex Rauwerdink che piazza il muro che vale il passaggio ai quarti di finale. Latina affronterà mercoledì Macerata, San Giustino esce di scena con un pizzico di delusione ma anche con la consapevolezza di aver disputato una stagione fantastica.
ANDREOLI LATINA – VIVI ALTOTEVERE SAN GIUSTINO = 3-2
(25-17, 23-25, 24-26, 25-16, 17-15)
LATINA: Troy 25, Rauwerdink 19, Patriarca 11, Noda Blanco 10, Verhees 9, Sottile 7, Rossini (L1), Fragkos 1. N.E. – Jarosz, Guemart, Gitto, Prandi. All. Silvano Prandi e Dario Simoni.
SAN GIUSTINO: Maric 19, Cebulj 16, De Togni 13, Bohme 10, Mattioli 4, Mc Kibbin 2, Cesarini (L1), Fiore 4, Van Den Dries 2, Torre 1. N.E. – Gradi, Coali, Lo Bianco (L2). All. Marco Fenoglio e Vincenzo Porro.
Note – Spettatori 900.
Durata dei set: 23’, 27’, 30’, 21’, 19’.
Arbitri – Gianni Bartolini (FI) e Diego Pol (TV).
ANDREOLI (b.s. 21, v. 7, muri 16,  errori 7).
VIVI ALTOTEVERE (b.s. 19, v. 5, muri 10,  errori 13).
httpv://www.youtube.com/watch?v=xn7saY14obM

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