Erica Fiorini: «L’adrenalina sale ad Orvieto »

Erica Fiorini

Una stagione piena di aspettative per la Zambelli Orvieto che ha dichiarato il suo obiettivo promozione senza nascondersi dietro ad un dito. Le donne della Rupe viaggiano spedite con la seconda posizione della classifica ben salda e con un trend di risultati davvero positivo negli ultimi tempi. Diciannove successi nelle ultime venti gare disputate da quando in panchina c’è il coach Petrangeli, un biglietto da visita eloquente per il team biancoverde che mantiene alta la fiducia nei propri mezzi dopo aver espugnato Foligno. Una delle protagoniste assolute è l’opposta Erica Fiorini che afferma sicura: «La vittoria di sabato é stata per noi molto importante! Abbiamo giocato con la cattiveria giusta, con la voglia di portare via questi tre punti oramai importantissimi per confermare il secondo posto in classifica e soprattutto è stata una gara corale in cui la forza del gruppo si è contraddistinta! É proprio su questo che stiamo lavorando in questi giorni! Cercare di arrivare ai tanto attesi play-off con la grinta giusta e con la consapevolezza che insieme ce la possiamo fare». Il martello di 181 cm. è sicuramente la bocca da fuoco più temuta del torneo e fornisce una sua personale interpretazione sulla stagione. «Per me é la prima esperienza in questa categoria ma posso dire che a differenza della serie B in cui il gioco di forza é spesso fondamentale per la vittoria, in moltissime partite di serie C é sufficiente evitare l’errore giocando molto più di testa. In questo caso devo ringraziare la mia esperienza nei campionati nazionali. Ad oggi mi ritengo molto soddisfatta del mio rendimento personale, certa del fatto che c’é sempre da migliorare, e del rendimento della mia squadra. Nonostante alcune situazioni difficili che si sono verificate durante la stagione, la squadra le ha affrontate e superate brillantemente anche grazie al supporto della società, sempre presente, in primis il presidente Flavio Zambelli. Ora ci rimangono due partite e il motto é “quando il gioco si fa duro… le cangurine cominciano a giocare”. L’adrenalina per i play-off comincia a salire».

Commenti

comments