Luisa Castellini: «Magione non lascerà la serie C»

la schiacciatrice Luisa Castellini in ricezione

La vittoria al quinto set, sabato scorso, contro la Libertas Perugia ha ridato fiducia e coraggio al team targato Avis Magione. E’ stata una partita combattuta fino alla fine e molto sentita da entrambe le formazioni che lottano per confermare la presenza in serie C femminile nella prossima stagione. Tra le migliori realizzatrici del match è risultata la schiacciatrice Luisa Castellini che ha così commentato: «Ci siamo confrontate con una squadra che ha caratteristiche tecniche simili alle nostre e questo ha reso le cose più difficili. La gara non è iniziata bene per noi, non siamo riuscite ad esprimerci nel modo giusto e abbiamo commesso troppi errori. Al contrario le nostre avversarie hanno attaccato come si deve e sono riuscite a contenerci a muro guadagnando il primo set. Nel secondo periodo abbiamo ingranato la marcia giusta e tutto è andato liscio. Il terzo parziale è stato la fotocopia del primo, la luce si è spenta e le rivali hanno chiuso senza problemi. La grinta e la determinazione ci hanno permesso di giocare alla grande il quarto tempo e infine il tie-break. Nella parte finale della gara ci siamo aiutate molto dimostrando di essere un gruppo unito e forte. Sicuramente, proprio lo spirito di squadra ci ha guidato verso la vittoria». Alla sua ottava stagione in maglia bianconera l’atleta classe 1980 è stata una delle protagoniste indiscusse della promozione nella massima categoria ottenuta lo scorso anno. Un’attaccante con esperienza, completa in tutti i fondamentali e capace di lasciare il segno in ogni partita. Magione, dopo aver chiuso in malo modo la regolar season vogliono in tutti i modi raggiungere l’obiettivo iniziale, ossia la salvezza. «Come squadra neo-promossa abbiamo iniziato con grande entusiasmo il campionato, ma sapevamo bene che ci aspettava una stagione diversa da quella precedente, dove avremmo incontrato squadre ben organizzate e forti tecnicamente. Abbiamo giocato buone partite, ma non siamo state in grado di portare a casa il risultato. A inizio stagione l’allenatore ha fatto qualche modifica di gioco spostando il libero da posto-sei a posto-cinque e provando più ragazze in ruoli diversi, questo ha creato qualche problemino di adattamento e un po’ di confusione, che non sono di sicuro la causa dei play-out». Nel girone di ritorno a guidare le magionesi sono stati Silvia Tamburi e Luca Randone, rispettivamente primo e secondo allenatore. «Il cambio della guida tecnica ha dato una scossa alla squadra, abbiamo ripreso a giocare con il modulo dello scorso campionato ritrovando stabilità e voglia di vincere. Silvia ci conosce da tanti anni e nel ruolo di allenatrice ha saputo darci i giusti stimoli per fare bene». Concentrazione e impegno non possono certo mancare in questo finale dove tutto può ancora succedere. «Stiamo affrontando i play-out con la giusta determinazione e carica, vogliamo mantenere il titolo che tanto abbiamo sudato. Siamo un gruppo valido che merita la serie C». Il prossimo appuntamento è sabato 18 maggio al palasport di Magione, dove arriverà Fossato di Vico.
Ilaria Cesaroni

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