Città di Castello colpaccio Di Crescenzo

Manuela Di Crescenzo

Dopo la salvezza allo spareggio conquistata a Magione, la Gherardi Svi Città di Castello di serie C femminile, continua il progetto di crescita e lo fa affidando la guida della squadra al tecnico Stefano Dini, già presente nei quadri, che si avvarrà della collaborazione di Maurizio Mandrelli. Una scelta che vuole guardare avanti per costruire e migliorarsi come è nel dna della pallavolo Città di Castello. Proprio per questo la società ha chiamato in cabina di regia Manuela Di Crescenzo. La giovane atleta classe 1988, mamma e neo sposa del fisioterapista Luca Nocentini ha deciso di tornare in campo dopo l’ultima stagione giocata nel 2010-2011 tra Urbino (A1) e Chieri (A2). La Gherardi Svi comincia dall’esperienza e dalle grandi qualità tecniche di una atleta giovane, solo 25 anni, che giovanissima al Club Italia e poi dalla B1 alla serie A1 ha dimostrato tutto il suo valore. Il suo palmares incredibile, campionati europei, Universiadi, Supercoppa, Coppa Italia, e Campione d’Italia, fa comprendere come le scelte di vita siano sempre più importanti di tutto il resto. Il presidente Graziano Caselli è comprensibilmente soddisfatto e tiene a ringraziare Manuela per aver accettato e condiviso il progetto «vogliamo fare bene, ma questa scelta è una grande opportunità per tutte le nostre giovani ragazze che potranno confrontarsi con una atleta così importante». Stefano Dini il nuovo tecnico ha così esordito «la conferma ed il nuovo incarico mi onora e mi rende felice al tempo stesso. Sono consapevole della responsabilità che mi è stata affidata e voglio ripagare la società con il lavoro ed i risultati. Poter avere in palestra un’atleta del valore di Manuela Di Crescenzo è il massimo per un allenatore» E’ una  Manuela Di Crescenzo visibilmente felice «avevo voglia di tornare a giocare in un progetto che vuole guardare avanti per crescere. Città di Castello vuole tornare ad essere protagonista nella pallavolo femminile, come lo è stata in passato, ed io credo che questa piazza abbia tutti gli ingredienti e le condizioni per fare bene. Sono ferma da due stagioni, ma fisicamente ho sempre lavorato e sto bene. Certo mi manca il contatto con la palla, ma sono pronta a dare il mio contributo e questa nuova avventura, della quale condivido spirito ed obbiettivi, è l’occasione  giusta».
(fonte Città di Castello Pallavolo femminile)

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