Il tecnico Cristiano Camardese si racconta

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Giugno 9, 2013 17:57

Il tecnico Cristiano Camardese si racconta

Camardese Cristiano (palla)

Cristiano Camardese

Tra i personaggi umbri in giro per l’Italia a fare carriera nella pallavolo c’è Cristiano Camardese, tecnico ternano che ha guidato per tre anni il Marsciano in serie B2 maschile, passando poi per quattro stagioni a fare il vice allenatore di Perugia in serie A1 maschile, prima di spiccare il volo fuori dai confini regionali. Il suo racconto parte proprio dalla fine: «Gli ultimi tre anni sono stati importanti per due ragioni: sono stati lontano dall’Umbria grazie a Giovanni Caprara che mi ha voluto con lui a Novara e hanno segnato il passaggio per me dalla pallavolo maschile a quella femminile. Sono stati tre anni bellissimi (i primi due a Novara e l’ultimo a Villa Cortese) sia sotto l’aspetto umano che su quello professionale. Dal punto di vista umano posso dire di aver vissuto dal dentro quanta passione si possa vivere per questo sport perché nelle due località ho conosciuto tifosi e appassionati capaci di far sentire importanti e a casa non solo me ma anche la mia famiglia (mia moglie Letizia e la piccola Sofia che mi hanno seguito in quest’avventura). Dal punto di vista professionale mi hanno fatto conoscere due realtà sportive composte da persone competenti con cui crescere come allenatore ma nello stesso tempo pronti anche ad ascoltare il mio punto di vista. L’ultima stagione a Villa Cortese mi ha permesso di tuffarmi nuovamente in un esperienza europea (Champion’s League), e di disputare due finali (Supercoppa italiana e Coppa Italia) ed è stata esaltante nel modo in cui come gruppo abbiamo pian piano conquistato la fiducia di un’ambiente abituato a lottare per vincere». Conclusa questa parentesi triennale ora si prospetta un futuro altrettanto stimolante per il coach che compirà quaranta anni il prossimo mese di novembre. «Per i prossimi tre anni ho sposato il progetto di una società importante come la Lj Modena. Sono entusiasta della nuova avventura in una città dove la pallavolo è lo sport per eccellenza; il solo pensiero che il mitico Pala-Panini sarà il mio palazzetto casalingo mi inorgoglisce e ce la metterò tutta per contracambiare la fiducia che i signori Marchi e il general manager Carmelo Borruto hanno riposto in me. Ciliegina sulla torta sarà la presenza a modena di Mauro Chiappafreddo, che conosco da una vita come amico e allenatore e con cui sono diventato anche parente». Una considerazione finale è rivolta al volley rosa regionale. «Mi dispiace che già da qualche tempo manchi la pallavolo di serie A femminile in Umbria, penso che sia principalmente un problema legato alla crisi economica che blocca gli ingressi di molti sponsor in uno sport bello come il nostro. Personalmente spero di poter un giorno mettere l’esperienza accumulata in questi anni lontano dall’Umbria a servizio di una realtà di casa nostra».

Commenti

comments

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Giugno 9, 2013 17:57