La questione dei diritti sportivi scalda l’Umbria

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Giugno 10, 2013 15:15

La questione dei diritti sportivi scalda l’Umbria

Gecom Security Perugia (time-out)

la formazione della Gecom Security Perugia di serie B1 femminile

L’estate si avvicina ed il clima comincia a scaldarsi, è la questione dei diritti sportivi a far salire le temperature e discutere nell’ambiente della pallavolo. Nonostante il momento di crisi economica ci sono alcune realtà che vanno controcorrente. Le voci che rimbalzano da radio volley sono che più di uno stia cercando di riportare la serie A femminile a Perugia. Oltre ad Orabona, ex presidente della Sirio, si dice che ci sia un’altra cordata che abbia intenzione di fare il grande passo e tutte le piste portano alla Gecom Security Perugia che cercherebbe una vetrina più visibile della serie B1 femminile ed ha fatto qualche trattativa per sondare il mercato ma negli ultimi giorni si è un po’ freddata. Le società sportive che soffrono sono tante nella massima categoria ma in realtà i giorni per predisporre tutta la documentazione entro la scadenza dei termini sono pochi e la questione è più facile a dirsi che a farsi. Chi invece ha più tempo a disposizione ed appare determinata ad acquisire i titoli di una serie B1 femminile è il Todi Volley che ha già cominciato a sondare il mercato per intavolare le prime trattative. Propositi ambiziosi nel clan tuderte da quando ha assunto la guida l’imprenditore Fabio Cauduro che si dice capace di coinvolgere risorse economiche cospicue. Oggi la dirigenza dovrebbe firmare il compromesso per acquisire il titolo dal Casciavola ma per la ratifica ufficiale della Fipav bisognerà attendere i primi giorni di luglio. La Sgm Graficonsul San Mariano è incerta sul suo futuro, il direttivo rossoblu sta seriamente riflettendo se impegnarsi in una nuova avventura di serie B1 femminile oppure se ‘accontentarsi’ di una serie B2, in entrambi i casi si tratterebbe di un progetto molto giovane. Molte e varie le ipotesi che riguardano la Crediumbria Ternana che ha fatto un ottimo campionato in serie B2 femminile ma sembra in difficoltà per allestire un organico di livello. Si è sentito parlare da più parti della possibilità di cedere il titolo o di aprire ad intese di collaborazione con altre realtà. Il club rossoverde potrebbe fare qualcosa insieme con la Ecomet Marsciano che è in buona posizione per un ripescaggio nella serie B2 dalla quale è retrocessa, la sensazione è che ci sia l’intenzione per accettare una nuova sfida in un campionato nazionale ma di sicuro sarebbe una linea verde quella percorsa. A sperare che ciò avvenga è la Avis Magione che così dopo aver perduto lo spareggio salvezza potrebbe essere reintegrata nella serie C femminile. Nel ternano prende corpo nelle ultime ore una ipotesi di riunificazione delle atlete che facevano parte della Sistematica Narni di due anni fa, un’idea a costo zero che punterebbe tutto sul gruppo e che è stato già ribattezzato ‘progetto cuore’.

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