Mauro Chiappafreddo, prime parole da tecnico di Modena

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Giugno 24, 2013 13:45

Mauro Chiappafreddo, prime parole da tecnico di Modena

Chiappafreddo Mauro

Chiappafreddo Mauro

Bisognava avere un quadro completo della nuova Liu-Jo Modena, prima di capire che squadra il nuovo allenatore Mauro Chiappafreddo avrebbe avuto a disposizione per la prossima serie A1 femminile: l’ingaggio della Piccinini ha delineato definitivamente la situazione. «Adesso effettivamente il quadro c’è – conferma il tecnico originario di Amelia che ha compiuto trentanove anni da pochi giorni – e sono convinto che la squadra che ne esce sia una squadra molto buona, un interessante mix di esperienza e gioventù: il d.s. Borruto ha veramente lavorato tanto e bene». Quindi il mercato la soddisfa, erano le giocatrici che voleva? «L’abbiamo fatta insieme a Borruto, e quindi mi soddisfa appieno, anche perché abbiamo trovato subito una ottima sintonia d’intenti» Che gioco farà la nuova IJu-Jo? «E una squadra totalmente nuova, non ho ancora chiarissimo che tipo di gioco faremo, lo svilupperemo man mano in base alle caratteristiche delle giocatrici: a me piacciono le squadre che difendono, e su questo fondamentale direi che siamo messi bene, come sugli attacchi dalla seconda linea». La squadra sembra un pizzico leggerina in attacco «Non mi sembra, direi che abbiamo molte giocatrici in grado di dire la loro su questo, e poi con la ricezione alta che ci potremo permettere, Rondon è una alzatrice alta, che con palla vicina alla rete sa il fatto suo». Su che cosa l’hanno messa in guardia arrivando a Modena, pubblico esigente, stampa pignola? «Nessuno mi ha messo in guardia su niente, cercherò di fare il mio lavoro, cercando di essere me stesso: so che il pubblico di Modena è esigente, ma spero anche che ci sostenga». Modena non è comunque una piazza facile «Tutte le piazze sono difficili e facili, ma so anche se si lavora con serietà, sei a posto con la coscienza» Obiettivi stagionali? «Fare bene, poi come sempre il campo darà il verdetto finale: i miei obiettivi personali invece per il momento me li tengo per me, e li dirò alla squadra il primo giorno del raduno» Un occhio alle avversarie «Piacenza, Busto Arsizio, ed anche Conegliano e Bergamo hanno fatto squadre importanti, e noi siamo subito lì dietro, ma il quadro vero lo si avrà solo a mercato finito. Credo che sarà un campionato equilibrato, spero bello, e spero anche che non si ripetano le brutte situazioni societarie dell’anno scorso. Da questo punto di vista la Liu-Jo è una sicurezza» Ma quale sarà il livello tecnico, dopo tante partenze illustri? «Lo vedremo solo più avanti, ma io non sono di quelli che pensano che il campionato italiano si stia progressivamente impoverendo: il torneo italiano rimane un campionato di alto livello per giocatrici e tecnici, che sono tra i più bravi al mondo, e credo anche che le partenze permetteranno più spazio per le giovani» Quando la vedremo a Modena? «Ci sono già stato tante volte per sistemare le cose, adesso sto sistemando alcune cose di famiglia, per cui direi che tornerò verso metà luglio per programmare, e poi definitivamente dopo Ferragosto per la preparazione». Il coach umbro ha un solido pedigree, anche se ha vinto relativamente poco: nel suo palmares una champions league vinta da vice allenatore nel 2008 ai tempi del travagliato rapporto con la Despar Perugia, e la supercoppa italiana, sempre conquistata con le biancorosse. Chiuso il capitolo perugino, nel 2010 è stato vice allenatore della nazionale di Grecia, mentre ritrovava una panchina di Al a Piacenza. L’anno scorso di nuovo Al sulla prestigiosa panchina del Villa Cortese, prima come secondo allenatore di Gianni Caprara, poi dal 13 febbraio di quest’anno come primo allenatore, conducendo la squadra al quarto posto finale, ed alla finale di coppa Italia, persa.
(fonte Il Resto del Carlino)

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