Serie C femminile, il commento della post season

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Giugno 4, 2013 15:54

Serie C femminile, il commento della post season

New Font Prep Mori Gubbio (schierata)

la New Font Prep Mori Gubbio

Zambelli Orvieto (schierata)

la Zambelli Orvieto

Nemmeno il migliore degli sceneggiatori sarebbe stato in grado di scrivere un epilogo più avvincente per il campionato di serie C femminile. Divise nella regular season solo da un punto in classifica, New Font Prep Mori Gubbio e Zambelli Orvieto si giocheranno l’intera stagione in una partita. Dopo aver perso gara uno al quinto set e dovendo fare a meno della centrale Pascolini, le eugubine si sono presentate nella tana delle orvietane con qualche freccia in meno nel proprio arco. Quello che non è mancato a Nicchi e compagne è stata però la grinta. Le padrone di casa hanno provato ad opporsi, trascinate da una Fiorini inarrestabile in questi play-off, ma Gubbio ha messo in campo più cuore e ha rimandato ogni verdetto a gara tre conquistando in quattro set il secondo atto della finale play-off. Da incorniciare la prova di Cerbella che va a segno 21 volte e sigla anche l’ultimo punto del match. A supportare la centrale rossoblu è Acciaio schierata in posto-quattro, con Merluzzi che torna alle origini sacrificandosi nel ruolo di centrale. Orvieto ha fallito il match-point: le ragazze guidate da Pietrangeli dovranno giocarsi l’ultima chance fuori casa avendo comunque la consapevolezza di essere già riuscite ad espugnare la Polivalente di Gubbio. Tutto si deciderà in una notte, il verdetto al campo.
E se ancora non conosciamo il nome di chi salirà in serie B2, si sono già chiusi i giochi in chiave salvezza. E’ la Gherardi Svi Città di Castello, guidata dal tandem tecnico Nardi-Tomassoli, a conquistare al rush finale la permanenza nella massima categoria regionale. Condannata a tornare in serie D, ad un anno dalla promozione, l’Avis Magione. Le due squadre si giocavano tutto in una gara: solo dopo cinque set, in una partita nervosa a causa della posta in palio, le tifernati sono riuscite ad avere la meglio delle avversarie. Match winner dell’incontro la schiacciatrice Mancini, arma in più delle tifernati, che anche in questa gara fa segnare 23 punti personali. A darle manforte è Bonci con 22 bersagli centrati. Magione quindi va a far compagnia a Libertas Perugia, San Feliciano e Assisi che già avevano abbandonato il primo campionato umbro per importanza. In loro sostituzione arrivano realtà importanti come Acquasparta, Nocera Umbra ed Amelia (promosse dalla serie D) a cui va ad aggiungersi Marsciano (retrocessa dalla serie B2).
Andrea Sacco

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