Andrea Giovi: «Perugia deve alzare l’asticella»

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Luglio 24, 2013 16:19
Giovi Andrea (calma)

Andrea Giovi

Ancora con il fuso orario da smaltire, sta trascorrendo qualche giorno di meritato riposto con la propria famiglia prima di rituffarsi nella sua amata pallavolo. Giovi, libero della Sir Safety Perugia e della nazionale italiana, risponde al telefono fresco della medaglia di bronzo conquistata con la maglia azzurra nelle finali di World League lo scorso fine settimana a Mar del Plata in Argentina. Un altro alloro di prestigio per ‘La Belva’, un altro risultato importante per l’Italia di coach Berruto. Proprio da qui parte la chiacchierata con Andrea Giovi, perugino doc: «Abbiamo raggiunto un risultato importante, soprattutto perché ottenuto con un gruppo abbastanza rinnovato. È una medaglia di valore sulla quale, all’inizio della World League, erano in pochi a scommettere. Alla fine devo dire che il podio ha confermato i valori internazionali di questo momento. Non a caso le prime quattro sono le stesse, e nello stesso ordine, di Londra. Poi è chiaro che adesso Brasile e Russia hanno qualcosa in più di tutte le altre, anche se poi con la Russia nel girone eliminatorio ci siamo ben comportati. Siamo consapevoli che possiamo crescere ed ora, dopo un po’ di riposo, ripartiamo da questo bronzo per preparare bene la competizione continentale». L’estate internazionale infatti non conosce soste ed i campionati Europei sono già dietro l’angolo. «Tra una quindicina di giorni torneremo in palestra per preparare una competizione molto difficile con le solite squadre, vedi Russia, Polonia, Bulgaria e Serbia su tutte, come grandi avversarie. L’obiettivo? Noi cerchiamo sempre di arrivare fino in fondo. Nell’ultima edizione arrivammo secondi, proveremo a fare meglio…». Giovi con i suoi quasi trenta anni (li compirà il prossimo 19 agosto, ndr) è uno dei ‘vecchi’ del gruppo azzurro. «Il terzo più vecchio – sorride Andrea –. Per me è sempre un onore far parte di questo gruppo. Sono contento di quello che ho fatto finora e credo che la cosa importante sia saper dare una mano alla squadra, grande o piccola che sia, a prescindere da quanto si giochi. Ho sempre dato il massimo ogni giorno in nazionale e sicuramente continuerò a farlo finché ci sarà l’occasione». Dall’azzurro al bianconero il passo è breve. «Non vedo l’ora di cominciare con i block-devils! Sono estremamente carico e motivato»! La ragione è presto svelata. «La società del nostro presidente Sirci è una delle solide realtà della pallavolo italiana. Questo ormai è un dato di fatto e certamente mi rende felice poter essere parte del progetto. Un progetto ed un percorso proiettati verso l’alto livello, dunque un enorme stimolo per tutti noi. Lo scorso anno abbiamo conquistato sul campo un sesto posto importante, un risultato dal buon sapore. Ma quest’anno dobbiamo alzare l’asticella…». Tradotto, vuol dire provare a lottare per risultati e posizioni importanti. «Ripartiamo con squadra nuova. Sulla carta l’organico costruito è di ottimo livello ed ora tocca a noi dimostrare di poter competere per le zone nobili, cosa che come ho già detto è un grosso stimolo. Guardando le rose, Macerata e Piacenza mi sembrano sulla carta superiori alle altre. Ma sono certo che sarà un livello del campionato come al solito molto alto, basta pensare a squadre come Cuneo, Modena, Latina, Ravenna e senza dimenticare Trento che secondo me è comunque sempre molto competitiva. Però sono convinto che ci siamo anche noi e che possiamo toglierci belle soddisfazioni».
(fonte Sir Safety Umbria Volley Perugia)

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