Filippo Fuganti Pedoni: «A Perugia con il grifo sul petto»

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Settembre 12, 2013 05:36 Updated

Filippo Fuganti Pedoni: «A Perugia con il grifo sul petto»

Fuganti Pedoni Filippo (bagher)

Filippo Fuganti Pedoni

Proseguono gli allenamenti di preparazione alla nuova stagione di serie B2 maschile per la Grifo Volley Perugia che in questi giorni sta sudando tra le sedute in sala pesi e gli esercizi tecnici in palestra agli ordini di coach Paolo De Paolis. In attesa della prima amichevole contro Chiusi, abbiamo incontrato Filippo Fuganti Pedoni, uno dei nuovi arrivati tra le fila biancorosse. Nella passata stagione ad Orvieto, è al suo undicesimo campionato nazionale di serie B consecutivo e per questo è da considerarsi come uno degli acquisti di maggior rilievo della società del presidente Andrea Bettini e racconta le motivazioni che l’hanno convinto a rientrare a casa: «Perugia è la mia città, perciò sono felice ed orgoglioso di poter finalmente giocare per la squadra del capoluogo umbro. Per di più indossare una divisa con il grifone sul petto sarà per me una emozione speciale! La proposta della società biancorossa mi è arrivata in un momento in cui ero indeciso sulla strada da intraprendere. Difficilmente avrei potuto continuare a giocare fuori regione, sia per aspetti economici, sia perché, dopo tanti anni di trasferimenti, avevo voglia di restare nelle mie zone. Allo stesso tempo non avevo intenzione di scendere di categoria, quindi la chiamata del presidente Bettini è arrivata al momento giusto». Nonostante la squadra è al suo primo campionato di B, il martello è rimasto molto colpito dall’efficienza organizzativa e dall’impegno profuso da tutti coloro che collaborano all’interno della società. «In un momento così difficile a livello nazionale, riuscire a far appassionare la gente a qualcosa di sano e positivo come lo sport e in particolare come la pallavolo, è qualcosa di lodevole. L’impegno dei vari dirigenti, degli sponsor e di tutti coloro che collaborano a questa avventura sportiva è sinonimo di passione e dedizione e porterà certamente qualcosa di buono per la nostra città e per il nostro sport». Entrando nell’aspetto tecnico invece, parla delle impressioni sulla nuova squadra e sulle sue caratteristiche in campo. «I ragazzi più grandi erano già di mia conoscenza, apprezzo tutti per le loro doti sportive ed umane; il loro apporto in termini di esperienza e concretezza sarà fondamentale. I giovani hanno voglia di lavorare ed hanno qualità interessanti e talento per poter crescere e ambire a diventare atleti di livello, inoltre sono molto contento di avere come allenatore Paolo De Paolis, che ho già potuto apprezzare anni fa e che ha le doti giuste per dirigere al meglio questo gruppo. Per quanto mi riguarda, essendo stato un opposto per la maggior parte dei campionati che ho disputato, le mie doti principali sono naturalmente quelle offensive, di attacco e battuta. Tuttavia, ho avuto una buona costruzione tecnica dei fondamentali, avendo iniziato fin da bambino, perciò posso essere efficace anche nelle azioni di muro e difesa e tutto sommato sono convinto che posso ancora migliorare». Filippo continua parlandoci anche del girone che la Grifo dovrà affrontare. «E’ lo stesso girone che ho disputato l’anno scorso e il livello è molto alto. Tanti giocatori di categorie superiori sono tornati nelle proprie zone d’origine, vista la situazione di crisi economica che difficilmente permette di poter fare i pallavolisti a tempo pieno. Questo tuttavia ha contribuito ad alzare notevolmente il livello tecnico della categoria. Come l’anno scorso, sarà un campionato molto equilibrato, con alcune squadre che partono favorite per la vittoria finale e tutte le altre che daranno battaglia, soprattutto in casa. Probabilmente, proprio chi riuscirà ad avere risultati migliori in trasferta alla fine avrà la meglio sulle altre. La neo promossa Chiusi ha composto un organico importante e perciò credo parta favorita. A seguire Grosseto e Spoleto che hanno a loro volta delle squadre sicuramente notevoli per la B2. Un gradino sotto tutte le altre. Al di là dei nomi altisonanti, quello che fa davvero la differenza è l’armonia di gioco ed i meccanismi di squadra. Chi troverà gli equilibri più stabili, alla fine potrà mettere in difficoltà qualunque avversario. L’obiettivo che ci siamo posti è ambizioso ovvero quello di combattere al meglio contro ogni avversario, di non temere ne sottovalutare nessuno, e di raggiungere una posizione in classifica di prestigio. Sappiamo che è difficile ma faremo tutto quello che è nelle nostre possibilità per raggiungerlo». In conclusione uno scambio di battute su Perugia e i suoi tifosi. «Spero che riusciremo a far divertire tutti coloro che verranno a vedere le partite, orgogliosi del fatto che finalmente, dopo tanti anni, la pallavolo di serie B torna ad essere protagonista nella nostra città. Metteremo in campo tutte le nostre energie e motivazioni, come sempre mostrando gli artigli e mi auguro che il pubblico perugino accorra numeroso al palasport di San Marco e si diverta grazie alle nostre prestazioni».
(fonte Grifo Volley Perugia)

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