Altotevere Città di Castello in ginocchio a Macerata
L’Altotevere Città di Castello non sfigurano in casa della capolista Cucine Lube Banca Marche Macerata, tengono il campo per larghi tratti del match e pagano molto alcuni allunghi dei padroni di casa che dimostrano di avere uno straordinario potenziale in ogni fondamentale. L’unica variazione rispetto ai sestetti annunciati è la presenza in campo di Patriarca al posto del neo papà Stankovic nelle fila della Lube. I primi due punti della gara sino biancorossi grazie ad un errore in battuta e a Van Walle da posto due. Dolfo mette a terra il 2-4, Kovar sigla il 3-4 poi ci pensa una bella pipe di Fromm a mandare avanti Città di Castello di quattro punti (2-6) e a costringere Giuliani al time out discrezionale. Dopo la sosta la squadra di casa risale grazie anche all’ace messo a segno dai padroni di casa (6-7) ed allora questa volta è Andrea Radici a fermare il gioco. Podrascanini mette a segno un altro ace su Fromm che lascia il posto a Massari. La Lube si porta sull’11-9 ma poi i tifernati riescono ad accorciare le distanze prima della sosta tecnica (12-11). Comunque fino a questo punto i ragazzi di Radici tengono bene il campo ma l’allungo della Lube arriva proprio in questo frangente (17-13), quando l’allenatore tifernate toglie anche Van Walle e fa esordire in A1 Luca Sartoretti. I marchigiani si portano sul 24-19, la palla di Zaytsev è giudicata out ma la Lube chiede il video check che (dopo ben due minuti) dà ragione agli arbitri (24-20). Il punto successivo chiude il primo set. La Lube si porta sul 3-1 e allunga ancora con Kurek al servizio (6-2). È il muro maceratese a fare male ai ragazzi di Radici (7-3 con muro di Podrascanin) ma Città di Castello riesce ad accorciare le distanze prima, poi Matteo Piano dalla zona di battuta mette a segno ben tre aces di fila (8-10 e time out Giuliani). Entra Paparoni per la ricezione su Kovar e la Lube arriva al pareggio (10-10) e al nuovo sorpasso con Kurek. Alla sosta tecnica Macerata è avanti di un punto (12-11) ma un paio di errori marchigiani (fallo di seconda linea di Kurek) lanciano avanti i tifernati (14-16). Il muro maceratese si fa purtroppo sentire ed allora la Lube mette a segno sei punti di fila sulla battuta dell’alzatore Baranowicz (dal 16-18 al 22-18). Radici chiama time out anche se la squadra di casa non molla di una virgola (20-23). Dolfo mette in difficoltà Kurek e Città di Castello risale a meno uno col muro sullo ‘Zar’ (22-23). Sul 24-23 Fromm annulla il primo set ball ma Zaytsev non fallisce. L’avvio del terzo set è di marca tifernate (3-7). L’Altotevere fugge via sul 5-10 con un buon Fromm e col muro su Patriarca. Al time out tecnico la squadra di Radici conduce di ben cinque lunghezze (7-12) su una Lube che deve affrontare l’ira di coach Giuliani. Il turno al servizio di Podrascanini è devastante per i tifernati che si vedono recuperare in un baleno il vantaggio acquisito (14-15). La parità dei padroni di casa arriva a quota 16, ancora grazie ad una battuta non ben ricevuta dai biancorossi. Un bel primo tempo di Rossi riporta il vantaggio di Castello a due punti (17-19 ed altro time out Giuliani); al rientro ci sono due punti di Kovar in attacco e muro (19-19). Time out Radici ma al rientro punto di Zaytsev e sorpasso Lube (20-19). Un altro muro dà il doppio vantaggio ai marchigiani (22-20), Podrascanin regala quattro palle set alla sua squadra che chiude per tre a zero.
CUCINE LUBE BANCA MARCHE MACERATA – ALTOTEVERE CITTÀ DI CASTELLO = 3-0
(25-20, 25-23, 25-20)
MACERATA: Zaytsev 16, Kovar 14, Podrascanin 14, Kurek 11, Patriarca 5, Baranowicz 5, Henno (L), Paparoni. N.E. – Monopoli, Giombini, Stankovic. All. Alberto Giuliani.
CITTÀ DI CASTELLO: Fromm 11, Van Walle 8, Piano 7, Rossi 7, Dolfo 6, Corvetta, Tosi (L1), Massari, Sartoretti, Marchiani, Franceschini. N.E. – Carminati, Lensi (L2). All. Andrea Radici.
Arbitri: Daniele Zucca (TS) e Stefano Cesare (RM).
CUCINE LUBE BANCA MARCHE (b.s. 18, v. 5, muri 17, errori 3).
ALTOTEVERE (b.s. 6, v. 4, muri 7, errori 3).
(fonte Altotevere Città di Castello)