San Giustino passa nella battaglia di Castiglione del Lago

Maddalena Rosi

E otto! Nemmeno due infortuni e tre atlete impiegate in ruoli non abituali riescono a fermare la marcia del San Giustino Volley, che dopo oltre due ore e mezza di alta tensione agonistica ha vinto al tie-break il big-match della serie C femminile sul campo della forte Sport Evolution Castiglione del Lago nella cornice di un Pala-Rosselli gremito da almeno trecento spettatori, con eccellente rappresentanza di tifosi altotiberini (immancabili i fedelissimi della Fossa Lupi & Bufali) ma anche con tanta gente proveniente da altri luoghi, attratta dal fascino di questa sfida al vertice. La formazione biancoazzurra affianca così le lacustri al primo posto con 22 punti ed è rimasta l’unica imbattuta della massima categoria regionale. Dicevamo in apertura delle difficoltà contingenti della vigilia, senza la schiacciatrice Greta Ottaviani e il libero Giada Carrai, il tecnico Brighigna ha affidato alla centrale Valentina Morelli le mansioni di opposto, ha trasformato Kseniya Ihnatsiuk in martello alla banda e ha consegnato a Maddalena Rosi la casacca di libero, garantendosi la dovuta copertura in ricezione (ma è entrata in alcune turnazioni anche Eleonora Morgia), mentre al centro è stata Chiara Moretti a prendersi i galloni di titolare assieme ad Angelica Nuti, con Lucrezia Brunetti sempre in cabina di regia. Così è sceso in campo il sestetto iniziale. E il gruppo ha dimostrato di essere più forte anche delle avversità di natura fisica che tormentano in pratica il San Giustino fin dal periodo della preparazione. L’impresa realizzata in riva al Trasimeno ha offerto la dimostrazione delle potenzialità di questa compagine, allestita senza dubbio per recitare un ruolo da protagonista. Inizio impacciato da parte del San Giustino, forse perché la squadra era un tantino contratta, mentre le padrone di casa hanno subito messo in mostra la loro arma migliore: la difesa, ma più in generale l’impostazione del gioco. Non è stato facile, in diversi frangenti, far cadere la palla a terra e il primo si è rivelato un set in costante rimonta fino ai frangenti finali, quando la Sport Evolution è stata raggiunta e superata, ma non sono stati sfruttati al meglio i due set-ball (non dimenticando le numerose battute sbagliate) e alla fine le ragazze locali si sono imposte ai vantaggi. Più equilibrata, e vissuta sul punto a punto, la frazione successiva, con il vantaggio acquisito al momento giusto e la chiusura sul 26-24 che ha portato le due formazioni in parità. Il terzo set è stato quello più ‘povero’ di storia, nel senso che San Giustino ha cominciato a essere più efficace in attacco e a dominare nettamente la scena con la Ihnatsiuk e Noemi Polimanti molto prolifiche in attacco, ma anche la Nuti e la Moretti hanno svolto bene il loro compito al centro. Sul due ad uno, San Giustino sembrava aver messo le mani sulla partita, anche se le avversarie hanno dimostrato nel quarto set di non essere mai dome, dando vita e un’altra tirata frazione nella quale sono riuscite a neutralizzare ben tre match-ball e a rinviare l’esito al tie-break ancora ai vantaggi. E qui la tempra di San Giustino ha avuto ancora la meglio; castiglionesi avanti al cambio campo (8-7) e con il massimo vantaggio sul 9-7, ma le ospiti hanno ribaltato in loro favore gli equilibri, prendendo il via  dall’undicesimo punto e gestendo saggiamente il finale che ha posto fine alla lunga partita. Spiccano nello score i 29 punti della Ihnatsiuk e i 19 della Polimanti, ma è la prestazione di squadra che ha reso possibile la grande impresa. E gli sportivi di San Giustino hanno di che esultare per le prestazioni di una portacolori che ha già regalato grosse soddisfazioni alla piazza. Il tecnico Francesco Brighigna elogia in massa la sua squadra: «Nella partita più delicata ci siamo ritrovati a dover riadattare più di una giocatrice in ruoli diversi e in condizioni non semplici. Sono pertanto grato a queste ragazze per la grande disponibilità che hanno dimostrato, a tutto beneficio della causa comune. Questo è lo spirito giusto per far bene. Le nostre avversarie si sono rivelate molto forti e non soltanto in retroguardia, però abbiamo cominciato pian piano a prendere le giuste misure e soprattutto siamo cresciuti su un particolare spesso decisivo, la correlazione fra muro e difesa». Dopo questa vittoria diventa impossibile non dichiarare le proprie ambizioni. «E’ ovvio che stiamo lassù, in cima e a questo dato di fatto non ci possiamo sottrarre, tanto più che abbiamo battuto le prime delle classe in casa loro. E comunque, mai dimenticare che ci sono i play-off. L’importante, al momento, è arrivare ad acquisire una buona condizione generale e a costruire gara dopo gara una squadra più compatta possibile, che prenda consapevolezza dei propri mezzi. Piuttosto, non c’è tempo nemmeno di gustarsi questo successo: Chiusi e Città di Castello sono alle porte. Martedì si ricomincia e dovremo concentrarci di nuovo sulla prossima avversaria: distrarsi è oramai vietato».
SPORT EVOLUTION CASTIGLIONE DEL LAGO – SAN GIUSTINO VOLLEY = 2-3
(31-29, 24-26, 18-25, 28-26, 12-15)
CASTIGLIONE DEL LAGO: Barone 21, Vergoni 13, Vivolo 11, Boi 7, Maggiolini 5, Ponti 5, Pomerani (L), Bartolucci, Gigli, Vescarelli. All. Emanuele Pippi e Matteo Cacciamani.
SAN GIUSTINO: Ihnatsiuk 29, Polimanti 19, Nuti 9, Morelli 7, Moretti 5, Brunetti 2, Rosi (L1), Gobbi, Morgia (L2). N.E. – Leminci, Garofalo, Borsi. All. Francesco Brighigna e Paolo Volpi.
Arbitri: Marco Dionigi e Fabrizio Giulietti.
(fonte San Giustino Volley)

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