Sir Perugia sempre più convincente, Latina si arrende
“Grande sottorete è il cuore di Perugia”. Il testo dell’inno musicale della Sir Safety Perugia è davvero appropriato nella nona giornata della serie A1 maschile. Gli umbri combattono con le unghie e con i denti e superano una Andreoli Latina che per i primi tre set è sempre molto pericolosa. La risorsa degli umbri è il muro, un fondamentale capace di imbrigliare il gioco avversario con Andrea Semenzato, mvp del pomeriggio, capace da solo di mettere a terra sette palloni. Poche le novità in partenza, Kovac da fiducia a Semenzato al centro, Santilli inserisce nel sestetto Noda Blanco sulla banda. Pronti via, la prima azione è interminabile ed è presagio di un’aspra battaglia. La situazione rimane in bilico sino al 5-5, Atanasijevic va fuori misura tre volte e gli ospiti ne approfittano (7-9). L’attacco dei block-devils non ha il solito smalto e allora ci pensa Semenzato a muro a togliere coraggio agli ospiti (14-14). La gara rimane in bilico grazie all’intraprendenza di Latina che mette pressione col servizio inducendo all’errore i locali (19-21). L’arrivo è in volata e conferma le sensazioni iniziali con occasioni da ambo i lati, e anche molteplici proteste, Petric è spaziale (nove punti e 64% in apertura) ma a risolvere è un attacco di Atanasijevic. La seconda frazione parte in salita per i perugini (2-6). Perugia è in bambola e la situazione difficile si evidenzia con l’espulsione dello speaker e la conseguente sostituzione eccezionale (fuori Tosti e dentro Cruciani). La Sir ci mette un po’ a riorganizzarsi e vive degli spunti individuali ma con l’innesto di Paolucci in regia il confronto si raddrizza (14-16). Il nuovo affondo laziale è prontamente ripreso da capitan Vujevic (sei colpi vincenti) è proprio l’ex di turno a propiziare il sorpasso che arriva sul 20-19 e poi con un ace infiamma gli spalti del Pala-Evangelisti (22-20). Ormai l’inerzia è cambiata e Petric firma il due a zero. Nella terza frazione ancora partenza ad handicap (1-4). L’Andreoli cerca maggior incisività gettando nella mischia Michalovic e l’intento riesce perché i pontini mantengono sempre il comando delle operazioni ed un Noda Blanco scatenato riduce le distanze. Il quarto periodo è una pura formalità con i perugini che prendono a pallate i rivali e possono dare spazio a tutto l’organico, anche Della Corte va a segno ed è tripudio tra i tifosi.
SIR SAFETY PERUGIA – ANDREOLI LATINA = 3-1
(32-30, 25-22, 20-25, 25-11)
PERUGIA: Atanasijevic 21, Petric 15, Vujevic 14, Semenzato 12, Buti 12, Mitic 1, Giovi (L1), Paolucci 3, Della Corte 1, Della Lunga 1, Cupkovic. N.E. – Barone, Fanuli (L2). All. Slobodan Kovac e Carmine Fontana.
LATINA: Noda Blanco 14, Starovic 10, Fragkos 8, Gitto 8, Verhees 8, Sottile 1, Rossini (L1), Skrimov 6, Michalovic 5, Paris 1. N.E. – De Rocco, Candellaro, Tailli (L2). All. Roberto Santilli e Dario Simoni.
Note – Spettatori 2’000.
Durata dei set: 39’, 29’, 27’, 21’.
Arbitri – Omero Satanassi (RA) e Gianni Bartolini (FI).
SIR SAFETY (b.s. 15, v. 6, muri 18, errori 12).
ANDREOLI (b.s. 15, v. 4, muri 11, errori 7).