Slobodan Kovac: «Un grande attacco quello di Perugia»

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Dicembre 2, 2013 15:12

Slobodan Kovac: «Un grande attacco quello di Perugia»

Kovac Slobodan (time-out)

Slobodan Kovac parla durante un time-out alla squadra della Sir Safety Perugia

Quinta vittoria su sette partite, quarto posto solitario a quota dodici punti, alle spalle delle tre big del campionato Macerata, Piacenza e Trento, secondo successo consecutivo pieno dopo la pausa del campionato. Questi i numeri della Sir Safety Perugia che, dopo l’affermazione di ieri sera al Pala-Evangelisti contro Vibo, guarda al futuro con grande ottimismo e serenità. I block-devils cari al presidente Sirci stanno dimostrando di attraversare un ottimo momento di forma. Frutto certamente anche del lavoro fatto durante la Grand Champions Cup. Due settimane finalmente a ranghi completi nelle quali Kovac ed il suo efficientissimo staff hanno potuto curare al meglio ogni aspetto tecnico, tattico, fisico e psicologico dei ragazzi che si sono presentati alla ripresa in condizioni smaglianti. I tifosi bianconeri ne hanno avuto la riprova ieri contro un’ottima Vibo Valentia. La squadra è sembrata più compatta, sempre lucida, concreta e capace di portare l’inerzia di un match equilibrato sempre nella sua metà campo. Mitic sta prendendo in mano con più sicurezza le redini della squadra, Petric vola letteralmente sopra la rete, Giovi sta collezionando acrobazie e meraviglie in difesa, tutta la rosa (ieri Kovac ha schierato Della Lunga in posto quattro con ‘Titanio’ che ha garantito il suo consueto apporto fondamentale) è determinata e combattiva. Tutto questo senza menzionare il finora stupefacente campionato di ‘Magnum’ Atanasijevic. I numeri non mentono e, se il ragazzo di Belgrado primeggia in pratica in tutte le classifiche di rendimento riservate agli attaccanti di palla alta (primo posto nei punti, negli attacchi vincenti, nei break-point ed anche nei punti realizzati in base ai set), è perché ha talento e immense potenzialità, esaltate sempre dai compagni e dal collettivo bianconero. Domani la squadra, con la consapevolezza di mettere subito nel cassetto l’euforia del successo con i calabresi, comincerà la settimana di allenamenti che porta al prossimo turno, la difficile trasferta di Ravenna in programma domenica 8 dicembre e valida per l’ottava di andata. Con concentrazione e grande tranquillità, conscia che si può e si deve ancora migliorare. Anche perché questo vuole il suo esigentissimo tecnico Slobodan Kovac che infatti del match di ieri dice: «Il risultato finale è ottimo per noi, ma a mio avviso non abbiamo giocato così bene. In campo in certi frangenti ci è mancata un po’ di energia contro un avversario che gioca una bella pallavolo e che è sempre lì sul pezzo, presente in campo e determinato. A noi forse è mancato un pizzico di cinismo e di grinta. Ovviamente però sono felice del risultato sul quale credo abbiano influito in particolare le nostre qualità individuali, uscite fuori nei momenti decisivi». L’analisi di Kovac si incentra su alcuni aspetti. «Il nostro fondamentale migliore è sicuramente stato l’attacco. Mitic, che aveva già una buona intesa con i centrali, durante la pausa ha affinato quella con le bande, specie con Petric e Atanasijevic che sono i nostri terminali principali. E se cominciamo a girare tutti, diventiamo fastidiosi perché abbiamo due giocatori di palla alta in grado di andare a segno con grande efficacia. L’inserimento dall’inizio di Della Lunga? Dore lavora sempre molto bene. So di avere quattro ottimi martelli intercambiabili che, chiunque giochi, tangono alto il livello della squadra. Ieri ho pensato fosse meglio che giocasse Dore, atleta di cui ho grande fiducia e che, sia in precampionato che ogni volta che l’ho chiamato in causa, ha fatto sempre molto bene». Sembra evidente un cambio di marcia dei perugini dopo la pausa del campionato. «Ci è servita. Ho un grande staff che ha saputo tirare a lucido i ragazzi fisicamente, tecnicamente e mentalmente, anche perché abbiamo potuto lavorare con tranquillità ed al completo. La riprova è che abbiamo giocato due gare ravvicinate senza problemi. Ho visto meglio Mitic e più decisi anche Petric e Atanasijevic. Poi si può sempre fare di più, ma per ora siamo contenti». L’attenzione si sposta sul prossimo turno. «Stiamo già pensando a Ravenna, squadra giovane con tanto talento, un po’ come la nostra. Dovremo essere bravi e ordinati soprattutto nella correlazione muro-difesa e cercare di portare a casa un risultato positivo». Per migliorare ulteriormente una classifica già buona. «Sì, sì, la classifica è buona. Ho sempre l’impressione che abbiamo lasciato qualche punto per strada, ma non posso che essere contento della nostra posizione. Davanti ci sono le tre big, la storia della pallavolo italiana… ». Un ultima battuta la dedichiamo a quello che, finora, è il re dei bomber del campionato, Aleksandar Atanasijevic. Kovac non è tipo che parla di singoli, avendo come concetto di pallavolo quello del gruppo. Del suo opposto però dice. «Sono fortunato ad avere con me questo ragazzo. Sta facendo fino ad oggi una grande stagione, ma aldilà delle prestazioni, la cosa bella è la sua energia positiva in campo. Non si lamenta mai, gioca sempre con entusiasmo, i compagni hanno tanta fiducia in lui e ci si appoggiano nei momenti difficili. E poi è un vincente».
(fonte Sir Safety Umbria Volley Perugia)

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